Esito positivo per il crash test sulla nuova barriera spartitraffico centrale di tipo continuo con un dispositivo per la tutela dei motociclisti, testata secondo UNI EN 1317 “Sistemi di ritenuta stradali” parte 1 “Terminologia e criteri generali per i metodi di prova” e parte 2 “Classi di prestazione, criteri di accettazione delle prove d’urto e metodi di prova per le barriere di sicurezza inclusi i parapetti veicolari”.
Ideata e progettata da un team del settore ‘Barriere di Sicurezza’ di Anas, la barriera H4STDSM è concepita per limitare i danni agli occupanti dei veicoli leggeri, contenere i mezzi pesanti all’interno della sede stradale ed evitare gravi danni ai motociclisti attraverso l’introduzione di un dispositivo salva motociclisti (DSM) che, in caso di urto, evita il contatto diretto sui paletti e sui bordi taglienti della lama.
L’introduzione del dispositivo #salvamotociclisti (DSM) rappresenta un ulteriore passo avanti per tutelare e proteggere tutti gli utenti, con particolare attenzione a quelli più vulnerabili. Le prove eseguite sulle barriere, propedeutiche all’ottenimento della marcatura CE, sono state superate con successo. L’ultimo test – un mezzo pesante con un peso complessivo di 38 tonnellate è stato lanciato contro la barriera a una velocità di 65 km/h con un angolo di impatto di 20 gradi – ha confermato il corretto comportamento del dispositivo di ritenuta.
Infrastrutture stradali adeguate sono fondamentali per la sicurezza della circolazione, tenuto conto anche dell’aumento del traffico su strade e autostrade. Ma per viaggiare sicuri sulle due ruote è importante utilizzare tutti gli strumenti più idonei per la propria sicurezza, facendo riferimento alle norme tecniche che garantiscono prodotti sicuri e di qualità.
Qualche esempio?
La UNI EN 1621 riguarda i protettori contro l’impatto degli arti (parte 1), i paraschiena (parte 2) e gli airbag per motociclisti (parte 4). La UNI EN 13634 si applica invece alle calzature di protezione da utilizzare durante la guida della moto per attività su strada e fuori strada; specifica i requisiti di protezione, le caratteristiche ergonomiche, le proprietà meccaniche, la marcatura…
E ancora: la UNI EN 13594 si applica ai guanti di protezione per motociclisti, specificandone i requisiti di sicurezza e i metodi di prova. E per proteggere i motociclisti professionali la UNI EN 13595 – suddivisa in più parti – specifica i requisiti per giacche, pantaloni e tute intere o divisibili.
(Fonte UNI)