Martedì 23 febbraio, il presidente Fontana ha firmato l’ordinanza n. 705 per l’istituzione di una zona ARANCIONE RAFFORZATA in tutta la provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso, in provincia di Bergamo, e di Soncino in provincia di Cremona, considerata la situazione del territorio e l’aggravante del pericolo delle varianti presenti nell’area.
Il provvedimento è in vigore a decorrere dalle ore 18.00 del 23 febbraio 2021 e sino al 2 marzo 2021, con eventuale proroga sulla base dell’evoluzione del contesto epidemiologico.
La zona ARANCIONE RAFFORZATA, oltre alle normali misure di zona arancione (misure previste dall’art. 2 del DPCM 14 gennaio 2021), ossia
- divieto di uscire dalla Regione e dal Comune salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute da autocertificare,
- chiusura al pubblico di bar pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ecc. sempre con possibilità di consegna a domicilio, nonché con possibilità di asporto fino alle ore 22.00 per ristorazione e fino alle 18.00 per i bar
prevede anche:
- sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, nelle istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) nonché sospensione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia nonché dei servizi educativi delle scuole dell’infanzia, in relazione alle scuole e servizi aventi sede sul territorio della Provincia di Brescia e dei predetti Comuni (resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali);
- divieto ai residenti nel territorio della Provincia di Brescia e dei Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso (BG) e Soncino (CR) di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case), anche se ubicate in territori diversi dalla Provincia di Brescia e dei predetti Comuni;
- divieto a coloro che non risiedono nel territorio della Provincia di Brescia e dei Comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso (BG) e Soncino (CR) di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate in territori della Provincia di Brescia e dei predetti Comuni;
- utilizzo obbligatorio di smart-working ove possibile,
- utilizzo delle mascherine chirurgiche sui mezzi di trasporto,
- sospensione della frequenza delle attività formative e curriculari delle università
- sospensione, in relazione ai predetti territori, dell’efficacia dell’Ordinanza n. 688 del 26 gennaio 2021 in relazione ad attività agricole, di controllo faunistico, venatorie e piscatorie.
Inoltre, è stata stabilita una rimodulazione della strategia vaccinale come strumento prioritario di contenimento del contagio, partendo proprio dai comuni al confine tra la provincia di Brescia e di Bergamo che presentano una presenza importante di contagio legato alle varianti.
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