In Italia causa il grande caldo e le drastiche riduzioni delle precipitazioni la siccità sta diventando un problema sempre più grave.
Purtroppo una delle principali cause della diminuzione dell’approvvigionamento idrico delle nostre abitazioni sono le dispersioni degli impianti e la loro non corretta taratura, vediamo cosa prevede la norma tecnica UNI 9182/14 “Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda – Progettazione, installazione e collaudo”, norma che rappresenta per progettisti e installatori un supporto normativo aggiornato e integrato degli argomenti non trattati nelle norme tecniche europee serie UNI EN 806.
La norma è stata pubblicata nel 2014, specifica i criteri tecnici e i parametri da considerare per il dimensionamento delle reti di distribuzione dell’acqua, un bene sempre più prezioso, destinata al consumo umano, i criteri di dimensionamento per gli impianti di produzione, distribuzione e ricircolo dell’acqua calda, i criteri da adottare per la messa in esercizio degli impianti e gli impieghi dell’acqua potabile e le limitazioni per il suo impiego, e le indicazioni necessarie per la corretta installazione e collaudo.
La norma difatti, stabilisce che il sistema di alimentazione di un impianto idrosanitario vada dimensionato in base alle portate massime probabili definite portate di progetto, vale a dire le portate derivate dai rubinetti che possono essere aperti in simultaneamente. Gli elementi che caratterizzano le portate sono molteplici ad esempio: il numero e la funzione degli apparecchi sanitari da servire, le portate di ogni singolo apparecchio sanitario, la durate e le casualità d’impiego, il tipo di utenza alimentata.
Considerando la concomitanza di tutti questi aspetti e la tipologia dell’utenza (abitazioni, alberghi, case di cura ecc..) per aiutare nel calcolo della portata di punta la norma tecnica UNI 9182/14 contiene delle tabelle, che specificano ogni tipologia di utenza con la definizione di Unità di carico litri al secondo) di seguito riportate:
Si ricorda che anche gli impianti idrici devono essere realizzati da tecnici abilitati ai sensi del DM 37/08 e al termine dei lavori di nuova installazione o manutenzione straordinaria devono redigere la Dichiarazione di Conformità con gli obbligatori allegati che ricordiamo per comodità :
- Progetto (quando previsto ai sensi degli articoli 5 e 7 (4);
- Relazione con tipologie dei materiali utilizzati (5);
- Schema di impianto realizzato (6);
- Riferimento a dichiarazioni di conformità precedenti o parziali già esistenti (7);
- Copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali;
- Attestazione di conformità per impianto realizzato con materiali o sistemi non normalizzati.
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi
(tel. 035.274.355; e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com).