È arrivato anche questo 2023 che tutti aspettavamo e che speriamo ci darà tanta grinta e possibilità in più, portandoci fuori dai momenti difficili.
Grazie a “Bergamo-Brescia Capitali della Cultura 2023”, quest’anno sarà tutto dedicato alla nostra provincia che sarà sotto i riflettori nazionali e, auspichiamo, internazionali. Sarà un’occasione per dare grande risalto alla cultura bergamasca, valorizzando percorsi, musei, luoghi d’interesse, ma anche distretti ed eccellenze come le migliaia di aziende artigiane che danno linfa al territorio e alla nostra economia.
I festeggiamenti ufficiali si apriranno venerdì 20 gennaio con un evento istituzionale che coinvolgerà entrambe le città, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ed un weekend di festa per vivere i luoghi della cultura di Bergamo. Inoltre, domenica 4 giugno ci sarà una gigantesca catena umana che toccherà 13 comuni bergamaschi e 9 bresciani, su cui si posizioneranno quasi 40mila persone, per un totale di circa 80 chilometri.
Anche Confartigianato Bergamo ha preparato una serie di progetti per cogliere l’occasione di valorizzare e far conoscere i mestieri artigiani e le nostre imprese di eccellenza. Molti di questi progetti verranno realizzati in partnership con l’Accademia Carrara, con la quale lo scorso anno abbiamo siglato un importante accordo di collaborazione proprio in vista di questo riconoscimento. Uno dei primi eventi, a gennaio, sarà dedicato ad orafi e designer con un corso tecnico sulla lavorazione della cera dura.
Il 2023 sarà un anno importante anche perché vedrà le elezioni regionali in Lombardia per il rinnovo del Consiglio regionale e la nomina del presidente della Regione, previste domenica 12 e lunedì 13 febbraio 2023.
Un’importantissima opportunità per portare nuovamente sotto gli occhi della politica le legittime esigenze delle imprese artigiane, così come abbiamo fatto lo scorso anno in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre, quando Confartigianato aveva inviato a tutte le forze politiche un documento con le proposte delle imprese per spingere verso la ripresa ed eliminare gli ostacoli che bloccano il “fare impresa”.
È fondamentale che chi si candida a guidare la Regione conosca il peso delle nostre imprese e decida di realizzare con noi un patto di fiducia che porti avanti le riforme irrinunciabili.
Ricordo infatti che in Lombardia sono 794 mila le MPI e imprese artigiane che operano sul territorio, pari al 99,0% del totale, in cui risultano occupati 2 milioni e 150 mila addetti, pari al 51,3% del totale. Il solo artigianato rappresenta il 25% dell’imprenditoria lombarda e il 12% dell’occupazione (di cui il 49% sono dipendenti e il 51% indipendenti).
Tra le richieste che presenteremo, essenziale sarà la lotta alla burocrazia, che ancora pone vincoli importanti; politiche per favorire il lavoro e la formazione dei giovani; interventi per il Made in Italy a forte trazione artigiana; investimenti in infrastrutture e in mobilità; sostegno alle imprese per spingere verso la digitalizzazione; interventi per favorire la transizione green e particolarmente le comunità energetiche.
Questo per dirvi che io con gli altri dirigenti artigiani, la direzione, i funzionari e tutta Confartigianato imprese Bergamo ci siamo! Siamo sul pezzo e ce la metteremo tutta anche in questo 2023 per favorire l’attività delle vostre imprese ed aiutarle con nuovi servizi a valore aggiunto e interventi di rappresentanza sui tavoli della politica perché le imprese artigiane contino di più.
Auguro a voi e alle vostre famiglie i migliori auguri di Buon 2023! Che quest’anno ci porti entusiasmo, soddisfazione, e tanti successi!