Per smantellare un impianto nel Catasto Unico Regionale Impianti Termici (CURIT) di Regione Lombardia è necessario seguire un processo che include la disattivazione fisica e la comunicazione della dismissione all’ente regionale, allegando la documentazione richiesta.
Il processo prevede la cessazione del contratto di fornitura energetica, la disattivazione del generatore, la documentazione fotografica che ne attesti l’inutilizzabilità e infine l’invio della comunicazione di dismissione tramite l’installatore registrato, entro il mese successivo alla dismissione fisica.
Procedura di smantellamento
Richiesta di disattivazione del vettore energetico, bisogna contattare il fornitore di gas/energia per richiedere la disattivazione del servizio.
Documentare la disattivazione
Tramite la bolletta che mostri la cessazione del contratto o la voce “richiesta di disattivazione”. Scattare delle foto del contatore piombato o dei tubi non più collegati al generatore.
Disattivazione fisica dell’impianto
La dismissione deve essere effettuata in modo da non permettere più l’utilizzo dell’impianto, evidenziando con una cartellonistica ad hoc che l’impianto non è più in funzione. È necessario smaltire la caldaia tramite servizi locali di raccolta RAEE
Comunicazione di dismissione al CURIT
L’installatore o il manutentore abilitato ai sensi del DM 37/08, regolarmente registrato sul CURIT, dovrà inviare la dichiarazione di dismissione. La trasmissione deve avvenire entro la fine del mese successivo a quello della dismissione fisica. La dichiarazione deve includere la documentazione che dimostri l’avvenuta disattivazione.
ATTENZIONE: Non considerare disattivo un impianto solo perché non è più funzionante o utilizzato, la manutenzione periodica è obbligatoria anche per impianti in abitazioni o strutture disabitate o poco utilizzate, secondo quanto previsto dalle normative regionali.
Ruolo del Responsabile dell’Impianto (proprietario/conduttore)
Il responsabile dell’impianto deve affidarsi ad un’impresa artigiana dotata di un Responsabile Tecnico Abilitato ai sensi del DM 37/08 alle lettere CDE, iscritta alla Camera di Commercio e registrata al CURIT di Regione Lombardia, per affidargli le obbligatorie manutenzioni e, nel caso specifico, affidargli lo smantellamento del generatore. Per essere a norma e potere procedere a questa attività, l’impianto deve essere in possesso dell’obbligatoria Targa Impianto e del libretto d’impianto.
- Cosa non fare: non dimenticare di comunicare la dismissione attraverso i canali ufficiali, altrimenti l’impianto risulterà ancora attivo, con i relativi obblighi di manutenzione;
- Smaltimento a norma: accertarsi che il vecchio generatore sia smaltito correttamente come Rifiuto da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE);
- Segnalazione di Dismissione nel portale CURIT: il responsabile dell’impianto ha l’incarico di inviare la Comunicazione di dismissione dell’impianto all’ente preposto al controllo. I comuni con più di 40.000 abitanti (Es. Bergamo) sono responsabili dei controlli sul rendimento energetico, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici civili situati sul loro territorio. Per gli altri comuni, questa responsabilità spetta alla Provincia. La mancata comunicazione al CURIT può comportare sanzioni amministrative. Bisogna collegarsi alla piattaforma CURIT, compilare e inviare telematicamente l’Allegato 4.6 (“Modello per la comunicazione della Dismissione dell’impianto termico”) per informare l’Autorità Competente dello smantellamento.
Di seguito il link per Comunicazione di dismissione dell’impianto termico
https://www.curit.it/dismissione_subentro_form
Modello per la comunicazione della Dismissione dell’impianto
Allegato 4.6 – D.D.U.O. 11237
Per maggiori informazioni contattare:
Ufficio Aree di Mestiere, Sportello CAIT | tel.035274355-296 – e-mail: cait@artigianibg.com