A Natale luminarie spente a Confartigianato Imprese Bergamo: una scelta di responsabilità

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Quest’anno Confartigianato Imprese Bergamo non accenderà l’albero di Natale che tradizionalmente viene allestito nel piazzale della sua sede di via Torretta, così come le luminarie degli addobbi natalizi fuori e dentro la struttura.

 

Una decisione di sobrietà e di responsabilità per limitare l’impatto dei costi delle bollette energetiche, la cui impennata di questi ultimi periodi sta pesando sui bilanci delle imprese e delle famiglie italiane.

 

All’ingresso dell’Associazione, davanti al piccolo abete solitamente addobbato per le festività, è stato posto un cartello con i colori verdeazzurri della Settimana per l’Energia (la manifestazione sulla sostenibilità che l’Organizzazione promuove dal 2009) che recita: «Quest’anno a Natale niente luci: la nostra Energia siete voi Artigiani!»

 

 

«Questa scelta – spiegano il presidente Giacinto Giambellini e il direttore Stefano Maroni – non vuole essere solo un gesto simbolico. La riduzione dei consumi per limitare l’impatto dei costi energetici ci deve infatti portare tutti a ripensare anche al Natale in una veste più sobria, essenziale, che però non significa rinunciare a celebrare la festa più attesa dell’anno ma farlo con alcuni accorgimenti ed attenzioni. Il risparmio energetico, la rigenerazione, l’economia sostenibile, le fonti rinnovabili, sono temi che ci stanno a cuore da parecchi anni. Sono valori che ci contraddistinguono e che promuoviamo nei confronti delle nostre imprese associate, delle famiglie e dell’intero territorio bergamasco: lo facciamo, ad esempio, con iniziative come la Settimana per l’Energia ma anche con la scelta di redigere ogni anno il bilancio sociale, atto di responsabilità e trasparenza nei confronti dei nostri associati, dipendenti, stakeholder».

 

L’iniziativa si accompagna anche all’adesione di Confartigianato Imprese Bergamo a «M’Illumino di Meno», la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 organizza il 16 febbraio di ogni anno.

 

«Una campagna – aggiungono Giambellini e Maroni – che intendiamo riprendere in questo periodo quanto mai critico per il costo dell’energia, non per farne il motto di una giornata, ma un comportamento costante di tutti noi. L’edizione 2023 affronterà un tema che vede la nostra associazione in prima fila nella provincia di Bergamo: ovvero quello delle comunità energetiche rinnovabili, ovvero la promozione di alleanze tra aziende ed enti pubblici per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti alternative».

 

Confartigianato Imprese Bergamo, infine, anche attraverso la distribuzione del calendario 2023 da scrivania, rilancia il decalogo su come risparmiare energia, che riprende i consigli di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) reperibili a questo link: https://www.enea.it/it/Stampa/news/riscaldamenti-i-dieci-consigli-enea-per-risparmiare/

 

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