Lo scorso 22 ottobre presso la centrale Daste e Spalenga il presidente della Camera di commercio Carlo Mazzoleni ha premiato, 41 lavoratori dipendenti, 31 imprese e 3 donne imprenditrici nell’ambito dell’iniziativa di riconoscimento del lavoro e del progresso economico.
Il riconoscimento del lavoro e del progresso economico è l’iniziativa con cui la Camera di commercio tradizionalmente celebra coloro che, con l’esempio di una vita dedicata al lavoro, hanno contribuito con impegno costante alla crescita dell’economia locale, nei diversi settori economici. Il concorso prevede, come da tradizione, il riconoscimento alle imprese con più di 30 anni di ininterrotta attività e ai dipendenti del settore privato con almeno 30 anni di servizio presso la stessa impresa (25 se donne).
L’edizione di quest’anno ha visto per la seconda volta la premiazione delle donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età, una specifica categoria istituita l’anno scorso per riconoscere la partecipazione della donna al mondo dell’impresa. In questo ambito la provincia di Bergamo rimane ancora di oltre due punti inferiore al dato nazionale, mentre le cariche d’impresa femminili sono solo un terzo di quelle maschili.
Il presidente della Camera di commercio, Carlo Mazzoleni ‒ complimentandosi con tutti i premiati, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza accumulata da ogni lavoratore nel corso degli anni, “un patrimonio che, oltre che rappresentare un motivo di orgoglio individuale, dà fierezza all’intera comunità economica e sociale bergamasca. Raggiungendo tappe personali ognuno ha – ciascuno per la sua parte – contribuito a far perseguire importanti mete alle realtà imprenditoriali in cui opera o ha operato, così come all’intero territorio bergamasco. È questo l’impegno che vogliamo celebrare oggi”.
La cultura d’impresa e quella del lavoro rappresentano una sfaccettatura importante di quanto quest’anno la città di Bergamo festeggia insieme alla città di Brescia, entrambe “Capitale italiana della cultura”. Le due città sono accomunate da una operosità con pochi pari, e sono caratterizzate da una concentrazione manifatturiera senza eguali a livello europeo.
Tra le aziende premiate anche 5 associate a Confartigianato Imprese Bergamo:
Per la CAT B – IMPRESE CON PIU’ DI 30 ANNI DI ATTIVITA’
– La Dolciaria Bergamasca degli eredi di Tironi Giovanni di Tironi Costanza & C SAS (produzione confetti e dolciumi) di Albano Sant’Alessandro con 54 anni di ininterrotta attività
– La Sirena SRL (pasticceria, caffetteria) di Serina con 38 anni di ininterrotta attività
– MCF SRL di Canonica D’Adda (lavorazioni, costruzioni meccaniche di materiali metallici) con 61 anni di ininterrotta attività
– Vavassori Pulizie SNC di Tiraboschi V & C (pulizie di fabbricati civili e industriali) di Nembro, con 37 anni di ininterrotta attività
Per la CAT C – DONNE IMPRENDITRICI
– Mandorlacchio di Bosatelli Sara (produzione e relativa vendita di gelato) per aver avviato la propria attività dopo una lunga gavetta e aver puntato a rimodernare le attrezzature dell’attività rilevata, scegliendo macchine a minore impatto ambientale e realizzando prodotti (gelati) partendo solo da prodotti naturali (non semilavorati), ponendo grande attenzione ai clienti intolleranti a certi ingredienti (proposte senza lattosio, a basso indice glicemico ed eliminazione totale del glutine)
Il presidente della Camera di Commercio ha inoltre conferito la benemerenza camerale a tre personalità di spicco del panorama bergamasco: Giovanni Paolo Malvestiti, Mario Comana e Nando Pagnoncelli.