COVID 19: LE MISURE DEL NUOVO DECRETO LEGGE FINO AL 31 LUGLIO. LA LOMBARDIA TORNA IN ZONA GIALLA

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È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale (GU Serie Generale n.96 del 22-04-2021) il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”, in vigore da venerdì 23 aprile.

Le misure del decreto riguardano per lo più il periodo che va dal 26 aprile fino al 31 luglio 2021, data in cui è fissato il termine dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

Inoltre il monitoraggio dell’Iss di venerdì 23 aprile e l’ordinanza del Ministro della Salute hanno riportato la Lombardia di nuovo in zona gialla. Pertanto anche alla nostra Regione si applicano le riaperture riservate dal nuovo decreto alle zone gialle.

 

Ecco le principali previsioni del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52.

 

RIPRISTINATE LE ZONE GIALLE

Dopo oltre un mese di assenza, dal 26 aprile vengono reintrodotte le zone gialle, con alcuni cambiamenti rispetto al passato che riguardano la precedenza all’attività all’aperto, la riapertura della ristorazione nelle zone gialle a pranzo e a cena solo per i ristoranti all’aperto e la graduale riapertura di cinema, teatri, piscine palestre ecc.

 

 

COPRIFUOCO

Anche in questa nuova fase è stato confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, nonostante le richieste di allungamento alle ore 23 da parte di alcuni presidenti di regioni. Si prevede una eventuale riduzione più avanti, se i dati lo consentiranno.

 

 

VISITE AD AMICI

Dal 1° maggio al 15 giugno 2021, in ambito regionale nelle zone gialle e in ambito comunale in quelle arancioni, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel limite di 4 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Questo spostamento non è consentito in zona rossa.

 

 

SPOSTAMENTI TRA REGIONI: LA NUOVA “CERTIFICAZIONE VERDE”

Gli spostamenti sono consentiti liberamente soltanto tra regioni gialle e bianche.

Gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome collocate in zona arancione o rossa sono consentiti liberamente soltanto ai soggetti muniti delle “certificazioni verdi”, ossia dei pass che, anticipando il “green pass” europeo, dovranno attestare una delle seguenti condizioni: 1) avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo, 2) avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento (per questi casi il pass avrà una validità di 6 mesi) 3) esecuzione di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARSCoV-2 (in questo caso la validità è di 48 ore).

La certificazione verde darà diritto a spostarsi liberamente nel territorio nazionale ma anche ad accedere a determinati eventi (culturali e sportivi).

 

Fuori da questi casi, resta comunque la possibilità di muoversi fra le regioni rosse o arancioni per motivi di lavoro, salute e urgenza, con l’autocertificazione (qui il modello di autocertificazione editabile) nonché per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

 

 

SCUOLE

Dal 26 aprile e fino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia, dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonché delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado di cui al comma 2, almeno per il 50 per cento della popolazione studentesca.

In particolare, per le scuole secondarie di secondo grado, nelle zone rosse dovrà essere garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca, mentre nelle zone gialle e arancioni, ad almeno il 70 per cento e fino al 100 per cento della popolazione studentesca. La restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza.

Nella zona rossa resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza nei laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Dal 26 aprile 2021 e fino al 31 luglio 2021, nelle zone gialla e arancione, le attività didattiche e curriculari delle università sono svolte prioritariamente in presenza.

 

 

ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE

Dal 26 aprile in zona gialla sono consentite esclusivamente all’aperto le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo, che viene consentito anche a cena, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai clienti che vi alloggiano.

Dal 1° giugno in zona gialla le attività di ristorazione con consumo al tavolo saranno consentite anche al chiuso, dalle ore 5 alle 18, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida.

Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

 

 

CENTRI COMMERCIALI

Nonostante nella bozza iniziale del decreto fosse prevista la riapertura nei giorni festivi e prefestivi degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali (come ampiamente comunicato dai giornali), nel decreto finale tale riapertura non è più stata inserita.

Di conseguenza fino a diversa indicazione continuano ad essere chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a ECCEZIONE delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie (art. 26, comma 2).

 

 

CINEMA E TEATRI

Dal 26 aprile in zona gialla riaprono al pubblico gli spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto, solo con posti a sedere preassegnati, a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Verranno consentiti al massimo 1.000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso per ogni singola sala e la capienza non potrà essere superiore al 50% di quella massima. Alcuni eventi potranno essere riservati solo a chi abbia la certificazione verde.

 

 

EVENTI SPORTIVI

Dal 1° giugno in zona gialla riaprono al pubblico gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso.

Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Alcuni eventi potranno essere riservati solo a chi abbia la certificazione verde.

 

 

PISCINE E PALESTRE

A decorrere dal 15 maggio 2021 in zona gialla sono consentite le attività di piscine all’aperto in conformità ai protocolli e alle linee guida.

A decorrere dal 1° giugno 2021 in zona gialla sono consentite le attività delle palestre.

 

 

RIPARTONO GLI SPORT DI CONTATTO

Dal 26 aprile in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso degli spogliatoi.

 

 

FIERE, CONVEGNI E CONGRESSI

Dal 15 giugno in zona gialla è consentito lo svolgimento in presenza di fiere, ferma restando la possibilità di svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico.

Dal 1° luglio 2021 in zona gialla, via libera a convegni e congressi, nel rispetto delle regole fissate da protocolli e linee guida.

 

 

CENTRI TERMALI E PARCHI TEMATICI

Dal 1° luglio in zona gialla riaprono anche centri termali e parchi tematici di divertimento nel rispetto di protocolli e linee guida.

 

 

 

 

Per scaricare il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 CLICCA QUI

 

 

Per ulteriori informazioni e dettagli consulta il sito di Regione Lombardia: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti

 

 

Per leggere le FAQ del Governo CLICCA QUI

 

 

Per scaricare il MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE CLICCA QUI

 

 

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