ATTENZIONE: le risorse finanziarie destinate ai cittadini, pari a 20.000.000 €, sono esaurite. È prevista una lista di attesa pari ad una somma aggiuntiva, alla dotazione stanziata dal bando, di 2.000.000 €.
Pertanto, è possibile presentare domanda per essere inseriti in lista di attesa, fermo restando che l’istruttoria verrà effettuata solo qualora, il 15 settembre 2025, data di chiusura del bando, risultino economie di spesa relativamente alle altre linee di finanziamento del bando.
La presentazione della domanda in lista di attesa non comporta l’acquisizione di alcun diritto a ricevere il contributo in questo bando o in successivi bandi regionali dello stesso tipo.
All’esaurimento della somma aggiuntiva non sarà più possibile presentare ulteriori domande di contributo.
IL BANDO:
la delibera di Giunta regionale n. 2523 del 10/06/2024 fissa i criteri del nuovo bando di incentivazione per la sostituzione di impianti di riscaldamento obsoleti con impianti innovativi a basse emissioni. Il bando è stato approvato con decreto n. 10648 del 12/07/2024 (pubblicato sul BURL serie ordinaria n. 29 del 18/07/2024).
La dotazione finanziaria è di 23.000.000 €, suddivisa come segue:
- 20.000.000 € a persone fisiche (risorse esaurite in data 21 febbraio 2025)
- 2.000.000 € a Condominii;
- 1.000.000 € a piccole e medie imprese, incluse le ditte individuali (PMI).
Gli impianti oggetto di contributo devono essere installati presso edifici situati in Lombardia.
Ciascun soggetto richiedente può presentare fino a 5 domande di contributo, una per ogni impianto, sempre che per ciascun impianto sia già stata presentata la domanda di contributo al GSE (Gestore Servizi Energetici), mediante il Portaltermico previsto dallo stesso GSE per il Conto Termico.
Il soggetto richiedente, prima di presentare domanda al GSE e a Regione Lombardia, deve verificare che l’installazione del nuovo impianto a biomassa non sia vietata dalle disposizioni per la tutela della qualità dell’aria, approvate dal Comune in cui si intende installare l’impianto.
Nei Comuni con altitudine superiore a 300 m slm sono ammessi solo i generatori alimentati da biomassa appartenenti alle classi ambientali:
- 4 e 5 stelle del DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 20 mg/Nm³ se la domanda di contributo al GSE è stata presentata entro il 14/06/2024, data di pubblicazione sul BURL della delibera n. 2523 del 10/06/2024;
- 4 e 5 stelle del DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 15 mg/Nm³ se la domanda di contributo al GSE è successiva al 14/06/2024, data di pubblicazione sul BURL della delibera n. 2523 del 10/06/2024.
Nei Comuni con altitudine inferiore o uguale a 300 m slm sono ammessi solo i generatori di calore alimentati a biomassa appartenenti alla classe ambientale:
- 5 stelle del DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 15 mg/Nm³ se la domanda di contributo al GSE è stata presentata entro il 14/06/2024, data di pubblicazione sul BURL della delibera n. 2523 del 10/06/2024;
- 5 stelle del DM 186/2017 con valori di particolato primario (PP) non superiori a 10 mg/Nm³ se la domanda di contributo al GSE è successiva al 14/06/2024, data di pubblicazione sul BURL della delibera n. 2523 del 10/06/2024.
Il contributo regionale è a fondo perduto e va ad integrare il contributo riconosciuto dal GSE (Conto Termico) per lo stesso intervento.
Per le persone fisiche il contributo regionale integra il contributo del GSE fino a raggiungere la copertura dei costi ammissibili, indicati dallo stesso Conto termico, nella seguente misura:
60% per impianti con emissioni di PP maggiori di 15 mg/Nm³ e minore o uguale a 20 mg/Nm³ con un massimale di 10.000 €;
65% per impianti con emissioni di PP maggiori di 10 mg/Nm³ e minore o uguale a 15 mg/Nm³ con un massimale di 10.000 €;
70% per impianti con emissioni di PP maggiori di 5 mg/Nm³ e minore o uguale a 10 mg/Nm³ con un massimale di 20.000 €;
80% per impianti con emissioni di PP minore o uguale a 5 mg/Nm³ con un massimale di 30.000 €.
Per i condominii il contributo è riconosciuto al 70% dei costi ammissibili, indipendentemente dalla soglia emissiva di cui sopra.
Per le PMI il contributo regionale, in conformità a quanto disposto dal D.M. 16.4.2016 (c.d. Conto Termico), sommato al contributo riconosciuto dal Conto termico, non può comunque superare le seguenti percentuali, rispetto alle spese ammissibili riconosciute dal GSE:
65% nel caso di micro e piccole imprese, con incluse le imprese individuali;
55% nel caso di medie imprese.
Per informazioni:
Sportello Impiantisti di Confartigianato Imprese Bergamo (tel. 035.274.355-296-200 – e-mail: cait@artigianibg.com)