Gestire correttamente il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una delle responsabilità più delicate per le imprese, soprattutto alla luce delle continue novità normative che ne influenzano calcolo, versamenti e opzioni di destinazione.
Per rispondere a queste esigenze, Confartigianato Imprese Bergamo mette a disposizione delle aziende associate, attraverso il proprio Ufficio Consulenza del lavoro e sindacale, un servizio di consulenza gratuita per prendere le decisioni migliori.
Cosa è il TFR?
Il TFR, acronimo di Trattamento di Fine Rapporto, è una somma di denaro che il datore di lavoro accantona per il lavoratore durante il rapporto di lavoro e che viene corrisposta al termine di quest’ultimo. In pratica, è una forma di retribuzione differita, accantonata mensilmente e corrisposta al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, sia per dimissioni, licenziamento o pensionamento.
Cosa prevede la normativa
La normativa prevede diverse possibilità in alternativa:
1) il TFR può restare in azienda (con rivalutazione ISTAT) o, per le aziende con più di 50 dipendenti, versamento al Fondo INPS;
2) oppure essere destinato a un fondo pensione chiuso (cioè, riservato a specifiche categorie di lavoratori, come ad es. Fonte, Cometa, Fonchim)
3) oppure essere destinato a un fondo pensione aperto (cioè, accessibile a tutti, indipendentemente dall’attività svolta e gestito da banche, società di gestione, istituti di assicurazione.).
I fondi consentono di accumulare capitale per integrare la pensione pubblica e di usufruire di vantaggi fiscali.
In particolare, le ultime novità normative toccano vari aspetti del trattamento di fine rapporto, con novità sulle modalità di calcolo e opzioni di destinazione che possono fare la differenza sia per te che per i tuoi collaboratori.
Una leva strategica
Il TFR non è solo una voce di costo, ma, se affrontato con consapevolezza, può diventare una leva strategica nella gestione del personale. È infatti importante valutare i vantaggi di ogni scelta in termini di liquidità e gestione aziendale.
Inoltre, sebbene la scelta finale spetti al dipendente, il datore di lavoro può aiutarlo nella decisione, spiegando i vantaggi delle diverse scelte, a beneficio della relazione di lavoro e dell’impresa stessa.
Cosa offre la nostra consulenza
I nostri consulenti ti offrono gratuitamente la consulenza necessaria per aiutarti a comprendere ciò che fa per te e rendere il TFR un’opportunità, piuttosto che una preoccupazione.
Vuoi ancora di più? Porta le paghe da noi!
Se aderisci al nostro servizio paghe i nostri esperti ti assistono in tutte le fasi della gestione del TFR, offrendo un supporto aggiornato e personalizzato in materia di:
- Aggiornamenti sui calcoli: ti aiutiamo a calcolare il TFR tenendo conto delle ultime modifiche, assicurandoci che le cifre siano precise e conformi.
- Destinazione e anticipazioni: esploriamo insieme le opzioni che i tuoi collaboratori possono scegliere, tra lasciare il TFR in azienda o versarlo in fondi pensionistici. Inoltre, ti supportiamo nella gestione delle eventuali richieste di anticipazione.
- Puntualità nei versamenti: ti garantiamo che ogni scadenza sia rispettata, così da evitare qualsiasi rischio di sanzioni o problemi amministrativi.
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📌 Contatta il nostro Ufficio Consulenza del lavoro e sindacale (Tel. 035.274.223 / 377 / 356 – e-mail: sindacale@artigianibg.com).
Un nostro esperto è a disposizione per guidarti nella gestione del TFR e nella scelta più adatta alla tua impresa.