Sicurezza stradale e risparmio energetico. Allo scopo di perseguire questi due aspetti prioritari nell’ambito dell’illuminazione stradale, la normazione si è di recente occupata di realizzare un nuovo documento di riferimento. L’Italia presenta una elevata variabilità nella tipologia e conformazione delle gallerie stradali con un alto numero di gallerie, anche di notevole lunghezza; ecco perché è importante realizzare una norma di supporto.
È la commissione Luce e illuminazione che – nello specifico – ha curato la realizzazione della UNI 11095.
Questo documento aggiornato in modo sostanziale, specifica i requisiti illuminotecnici dell’impianto di illuminazione di una galleria stradale, al fine di assicurare al conducente di un veicolo, sia di giorno sia di notte, l’entrata, l’attraversamento e l’uscita dal tratto coperto a velocità almeno pari al limite di velocità locale, con un grado di sicurezza non inferiore a quello presente nei tratti di strada di cui fa parte la galleria, in condizioni adeguate di comfort visivo.
Nella zona di ingresso di una galleria la luminanza stradale deve essere correlata a quella esterna; né troppo bassa e nemmeno troppo alta per evitare in un caso di non vedere un eventuale ostacolo e nell’altro di essere abbagliati.
I requisiti si intendono atti a garantire la sicurezza del traffico anche nel caso di traffico conflittuale, in quanto si presuppone che i requisiti, valutati per il traffico motorizzato, siano sufficientemente restrittivi da soddisfare anche le esigenze di visione e, pertanto, di sicurezza degli altri utenti della strada. Inoltre, sono espressi in termini di livello e uniformità di luminanza della carreggiata, delle pareti e di eventuali altre superfici che costituiscono la galleria (per esempio marciapiedi, corsie di emergenza e banchine).
Al fine di semplificare il processo progettuale la norma considera alcune tipologie di gallerie. Se l’orografia o la geometria della strada sono diverse, certi vincoli e requisiti potrebbero risultare non applicabili o scarsamente utili, sebbene il modello della visione continui a valere. Il progettista, utilizzando gli stessi principi e modelli della visione che stanno alla base della norma e che sono descritti in dettaglio, potrà adattare i requisiti alle reali condizioni della galleria. La norma si applica agli impianti di illuminazione di gallerie stradali e autostradali, indipendentemente dalla loro forma e lunghezza.
Non fornisce, però, prescrizioni per l’illuminazione di percorsi esclusivamente ciclopedonali coperti.
Nella UNI 11095 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
- UNI 11142Luce e illuminazione – Fotometri portatili – Caratteristiche prestazionali;
- UNI 11248Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche;
- UNI 11630Luce e illuminazione – Criteri per la stesura del progetto illuminotecnico;
- UNI EN 12665Luce e illuminazione – Termini fondamentali e criteri per i requisiti illuminotecnici;
- UNI EN 13201-2Illuminazione stradale – Parte 2: Requisiti prestazionali;
- UNI EN 13201-3Illuminazione stradale – Parte 3: Calcolo delle prestazioni;
- UNI EN 13201-4Illuminazione stradale – Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche;
- UNI CEI EN ISO/IEC 17025Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura.
(Fonte UNI)
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi (tel. 035.274.355; e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com).