DAL 1 AGOSTO 2022 CON IL RECEPIMENTO DELDECRETO N. 11237 Del 28/07/2022 IN FASE DI MANTUTENZIONE DI UN IMPIANTO A BIOMASSA COME GIA AVVIENE PER GLI IMPIANTI A GAS IL CONDUTTORE DELL’IMPIANTO E’ TENUTO A VERSARE I CONTRIBUTI REGIONALI E ALLE AUTORITA’ COMPETENTI IN BASE ALLA FASCIA DI POTENZA DEL GENERATORE IN BASE ALL’AMBITO DI APPLICAZIONE PREVISTO DAL CORRENTE DGRXI / 5360 Seduta del 11/10/2021
Riportiamo di seguito l’articolo 3 del DGRXI / 5360 del 11/10/2021, relativo all’ambito di applicazione:
“1.Il presente provvedimento si applica a tutti gli impianti termici civili alimentati da biomassa legnosa presenti sul territorio regionale, con potenza al focolare fino a 3 MW; sono inclusi anche gli impianti per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria e gli impianti ad uso domestico utilizzati anche per la cottura dei cibi (es: termocucine e cucine economiche);
2.Sono esclusi dall’intero ambito di applicazione del presente provvedimento gli impianti: a) con potenza termica al focolare inferiore a 5 kW; tali impianti, tuttavia, rientrano nell’ambito di applicazione del presente provvedimento qualora siano presenti, nella stessa unità immobiliare, più apparecchi la cui potenza, sommata, dia un valore uguale o superiore a 5 kW; b) utilizzati per: − alimentare reti di teleriscaldamento, fatto salvo quanto previsto al punto 16.8; − alimentare processi produttivi di natura imprenditoriale; − manifestazioni temporanee quali fiere, mercati o feste padronali, ecc.; Tali impianti devono comunque utilizzare biomassa legnosa idonea, come indicato al punto 19 e restano soggetti al divieto di arrecare molestie, ai sensi dell’art. 674 del codice penale.”
Contributi da corrispondere a favore delle Autorità Locali e di Regione Lombardia Biomassa
I contributi sono calcolati in base alla potenza dei generatori a combustibile fossile. La fascia, all’interno della quale è individuato il contributo da corrispondere, è determinata dalla somma delle potenze di tutti i generatori a combustibile fossile che costituiscono l’impianto.
L’entità dei contributi è riportata nella tabella che segue:
I contributi sono corrisposti attraverso il Portafoglio digitale a disposizione di tutti i manutentori, i terzi responsabili e gli amministratori di condominio registrati in CURIT.
A garanzia che sia il manutentore a versare i contributi per conto del cittadino, è necessario che nella fattura sia esplicitato l’importo del contributo, che non costituisce imponibile IVA.
Nel momento in cui il manutentore/amministratore/terzo responsabile inserisce la Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione in CURIT, il corrispondente contributo è detratto dal credito residuo presente sul Portafoglio digitale a lui intestato.
Se il credito residuo sul Portafoglio digitale non è sufficiente, non è possibile concludere la registrazione della Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione.
La voce da inserire nella fattura per i sopra citati contributi e la seguente:
“Il costo del Contributo Regionale e del Contributo Ente Locale è escluso dal campo di applicazione dell’I.V.A. ai sensi del comma 1, punto 3, art. 15 del DPR 633/72“.
La registrazione a CURIT della figura dello Spazzacamino e del Rapporto Tipo 1C, relativo alla pulizia della canna fumaria, saranno rese disponibili a partire dal prossimo mese di settembre 2022.
Per informazioni:
Sportello C.A.I.T. (tel.035.274.355 – 296; e-mail: cait@artigianibg.com).