In alcuni casi può capitare di fare confusione su due figure chiave, legate alla conduzione e manutenzione delle Centrali Termiche: il Conduttore di Centrali Termiche e il Terzo Responsabile. Vediamole nel dettaglio:
CONDUTTORE DI CENTRALI TERMICHE
È la figura tecnica che si occupa della conduzione operativa dell’impianto termico. Deve possedere un patentino specifico previsto dai 232 kW per la conduzione di impianti e si occupa di garantire il corretto funzionamento della centrale termica, eseguendo controlli e interventi di sola manutenzione ordinaria.
Compiti e responsabilità:
- Gestire e controllare il funzionamento della centrale termica
- Applicare procedure di attivazione e conduzione dell’impianto
- Verificare i parametri di regolazione e intervenire sugli strumenti di controllo
- Compilare la documentazione tecnica relativa agli interventi effettuati
- Interpretare segnali di malfunzionamento e adottare misure correttive, nel caso di manutenzione straordinaria informare immediatamente il manutentore
Un conduttore di centrali termiche ha delle responsabilità ben precise in caso di pericolo. Ecco alcune azioni che può e deve fare, e altre che deve assolutamente evitare:
Cosa può e deve fare:
- Seguire i protocolli di sicurezza, deve necessariamente attenersi alle procedure stabilite per la gestione delle emergenze
- Spegnere l’impianto se necessario, se il pericolo riguarda un malfunzionamento grave, può interrompere il funzionamento dell’impianto per evitare danni maggiori
- Allertare le autorità competenti, in caso di rischio elevato, deve avvisare immediatamente i responsabili della sicurezza o i vigili del fuoco
- Utilizzare dispositivi di protezione individuale (DPI), deve indossare l’equipaggiamento adeguato per proteggersi da eventuali rischi
- Effettuare controlli e verifiche, se il problema è gestibile, può eseguire controlli per identificare la causa del pericolo e adottare misure correttive
Cosa NON deve fare:
- Ignorare il pericolo. Non deve sottovalutare segnali di allarme come fumi anomali, perdite di gas o variazioni di pressione
- Intervenire senza competenze specifiche, se il problema richiede un tecnico specializzato, non deve cercare di risolverlo da solo
- Mettere a rischio sé stesso e gli altri, non deve eseguire operazioni che potrebbero aggravare la situazione o mettere in pericolo altre persone
- Trascurare la manutenzione preventiva, non deve rimandare controlli e manutenzioni periodiche, che sono fondamentali per prevenire situazioni di emergenza
Per ottenere il patentino di conduzione di Centrali Termiche è necessario rispettare alcuni requisiti: avere compiuto i 18 anni, frequentare un corso di formazione riconosciuto, della durata di 90 ore e superare un esame finale condotto da una commissione provinciale.
TERZO RESPONSABILE
È un’impresa o un professionista che assevera a se tutte le responsabilità legale dell’impianto termico su delega del proprietario o dell’amministratore dell’edificio.
Deve possedere determinati requisiti tecnici e organizzativi previsti dalla normative nazionali e regionali e si occupa della manutenzione, dell’efficienza energetica e della sicurezza dell’impianto e della gestione di tutta la documentazione.
Compiti e responsabilità:
- Il Terzo Responsabile deve essere un’impresa iscritta alla CCIAA o all’Albo delle Imprese abilitato ai sensi del DM 37/08 ( lettere C, D, E)
- Per impianti superiori ai 232 kW deve essere in possesso del Patentino di Conduttore di Centrali Termiche
- Se l’impianto supera i 350 kW, il terzo responsabile deve anche avere oltre al patentino di conduttore, una certificazione UNI EN ISO 9001 o un’attestazione SOA nelle categorie OG 11 o OS 28
- Il Terzo Responsabile trasmette alla Provincia o al Comune (nei Comuni con più di 40.000 abitanti l’Amministrazione comunale è direttamente responsabile dei controlli sugli impianti termici) la propria nomina entro e non oltre la fine del mese immediatamente successivo al mese in cui è avvenuta la sottoscrizione di un contratto di responsabilità. Comunica, con la stessa tempistica le eventuali revoche o dimissioni dall’incarico, nonché eventuali variazioni sia di consistenza che di titolarità dell’impianto. Le suddette comunicazioni devono avvenire mediante l’utilizzo della modulistica prevista da Regione Lombardia . Tali comunicazioni, oltre che nel formato cartaceo, devono essere trasmesse, direttamente o attraverso le strutture dei CAIT presenti sul territorio, anche in via telematica tramite il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (CURIT)
- Assicura il corretto funzionamento e l’efficienza energetica della centrale termica
- Effettua e certifica la manutenzione ordinaria e straordinaria
- Deve garantire la manutenzione periodica e intervenire in caso di guasti
- Controllo delle emissioni, verifica il rispetto delle normative ambientali e delle emissioni inquinanti
- Caricare in seno al CURIT la documentazione prevista per la certificazione delle avvenute manutenzioni
- Adozione di misure per il risparmio energetico
- Verifica della sicurezza, controlla che l’impianto rispetti le norme di sicurezza e prevenzione dei rischi
- Deve gestire tutta la documentazione e la compilazione del libretto di impianto
- Non è possibile trasferire a terzi la responsabilità di un impianto termico non a norma, tale trasferimento è possibile solo nel caso che contestualmente alla nomina quale terzo responsabile venga conferito l’incarico di procedere alla messa a norma dell’impianto
- Il terzo responsabile non può delegare ad altri le responsabilità assunte e può ricorrere solo occasionalmente al subappalto delle attività di sua competenza per le attività di manutenzione straordinaria
- La gestione delle emergenze, deve essere in grado di intervenire direttamente in caso di guasti o situazioni critiche
- L’assunzione dell’incarico di terzo responsabile è incompatibile per quanto disposto dalle norme nazionali con l’esercizio dell’attività di vendita o fornitura di energia all’utente del medesimo impianto
- Verifica delle valvole soggette a controlli secondo la normativa PED che include principalmente:
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- -Valvole di sicurezza, dispositivi che proteggono l’impianto da sovrappressioni
- -Valvole di intercettazione, utilizzate per isolare sezioni dell’impianto e garantire la sicurezza operativa
- -Valvole di regolazione, impiegate per controllare il flusso e la pressione del fluido termico
- -Dispositivi di sicurezza pilotati, sistemi avanzati per la protezione da sovrappressioni
PRINCIPALI DOCUMENTI CHE DEVONO ESSERE PRESENTI IN UNA CENTRALE TERMICA
- Dichiarazione di conformità, che certifica che l’impianto è stato realizzato secondo le normative vigenti
- Libretto di impianto, documento fondamentale che contiene le informazioni tecniche dell’impianto
- Certificato di prevenzione incendi (CPI) necessario per impianti con determinate caratteristiche di potenza. Le categorie di impianti soggetti al Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) sono definite dal DPR 151/2011 e suddivise in tre livelli di rischio:
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- Categoria A : Attività a basso rischio, con caratteristiche standardizzate, la procedura per ottenere il CPI è semplificata (fino a 350 kW, procedura semplificata)
- Categoria B: Attività a medio rischio, che richiedono una valutazione più approfondita e l’approvazione del progetto da parte dei Vigili del Fuoco (oltre 350 kW e fino a 700 kW, valutazione più approfondita)
- Categoria C: Attività ad alto rischio, con impianti complessi e pericolosi, necessitano di un’analisi dettagliata e di controlli più rigorosi (oltre 700 kW controlli più stringenti e sopralluogo obbligatorio)
- Denuncia di impianto termico all’INAIL che comprende il modulo RD firmato dall’installatore, il modulo RR con il progetto e la relazione tecnica, e lo schema idraulico dell’impianto. La denuncia dell’impianto termico all’INAIL si effettua tramite il sistema telematico CIVA. Dal 27 maggio 2019, la gestione delle richieste e delle verifiche periodiche per impianti termici e generatori di calore avviene esclusivamente attraverso questo applicativo.
Per ulteriori informazioni:
sportello CAIT di Confartigianato Imprese Bergamo tel. 035274355-296-200 | e-mail cait@artigianibergamo.com