I cambiamenti dei nostri stili di vita, anche in conseguenza dell’emergenza che stiamo vivendo, sta profondamente cambiando la movimentazione delle merci in ambito urbano.
In particolare, l’e-commerce ha registrato una crescita esponenziale e si sta espandendo anche il settore agro-alimentare con il fenomeno della spesa on-line con consegna a domicilio e servizi di instant delivery.
Per questo la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, hanno predisposto un documento, pubblicato sul sito del MIT, che intende essere un primo fondamentale passo per comprendere meglio le sfide che i decisori politici (centrali e locali) devono affrontare nell’elaborazione quotidiana di politiche di mobilità sostenibile in ambito urbano, una sorta di orientamento al tema della logistica urbana e soprattutto un approccio olistico alla definizione delle relative politiche.
Il documento indica e descrive le azioni più idonee da intraprendere per vincere le sfide, soprattutto quelle relative al contenimento delle emissioni e della congestione stradale per la logistica urbana (clicca qui per scaricare il documento).
Ulteriori criticità che vengono sottolineate sono la mancanza di piazzole dedicate per il carico e scarico, la mancanza di spazi all’interno delle città per microstrutture logistiche e spesso la complessità delle procedure necessarie per accesso alle Zone a Traffico Limitato.
Il documento individua poi degli obiettivi che dovrebbero essere alla base dei Piani Urbani di Logistica Sostenibile, parte integrante e qualificante dei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile (PUMS).
Tra questi: riduzione della congestione stradale e contenimento delle relative emissioni; introduzione di fattori di sicurezza per i lavoratori dell’ultimo miglio urbano; comunicazione mirata a rendere i consumatori consapevoli del costo associato alle diverse modalità di consegna a domicilio dei prodotti; gestione digitale dello spazio urbano dedicato alle operazioni di carico-scarico; creazione di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica funzionale ai servizi di logistica urbana presso piattaforme, magazzini e stazioni multienergy; incremento della formazione professionale di tutti gli attori della filiera per le nuove competenze richieste dalla digitalizzazione della logistica; implementazione di politiche di riqualificazione di aree urbane e di integrazione di aree con funzioni di hub logistico di prossimità; pianificazione integrata della logistica con le altre misure di mobilità ed urbanistica urbana.