Settimana per l’Energia 2021. Conclusa con 4.550 (tra presenze e visualizzazioni) la kermesse su transizione energetica e sostenibilità

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Si è tenuta dal 25 al 29 ottobre la XIII edizione della Settimana per l’Energia, la manifestazione sulla sostenibilità, la green economy e l’economia circolare dal titolo “L’Energia per la Transizione. Rivoluzione verde e Transizione ecologica per il futuro del Paese” organizzata con la regia di Confartigianato Lombardia, il coordinamento tecnico-scientifico del Politecnico di Milano, il coinvolgimento dell’intero sistema lombardo di Confartigianato e di CEnPI (Confartigianato Energia Per le Imprese), e col patrocinio di Regione Lombardia.

 

L’edizione di quest’anno, che si è tenuta nella doppia modalità, sia “in presenza” che in digitale (con dirette streaming dalle diverse sedi di Confartigianato tra loro collegate), si è chiusa con la realizzazione di 12 eventi seminariali condotti da 60 relatori, che hanno visto la partecipazione di 4.550, tra iscritti ai webinar e visualizzazioni e un incremento del 24% rispetto alla scorsa edizione. Tra loro, anche 70 studenti universitari del Politecnico di Milano collegati al webinar intitolato “L’utilizzo di aggregati riciclati e rigenerati in edilizia” tenutosi il martedì.

 

Fil-rouge che ha collegato i 12 appuntamenti in programma è stato approfondire una delle sei missioni del PNRR (il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza del Governo italiano), le sue ricadute sull’economia territoriale e le opportunità che da essa possono arrivare per le imprese artigiane. Si è trattato della missione chiamata «Rivoluzione verde e transizione energetica», che è stata declinata in quattro ambiti: economia circolare e agricoltura sostenibile, energia rinnovabile e mobilità sostenibile, efficienza energetica e riqualificazione degli edifici, tutela e la valorizzazione del territorio e della risorsa idrica.

 

La kermesse ha avuto anche un respiro europeo: l’evento conclusivo di venerdì 29 ottobre, tenutosi a Palazzo Pirelli a Milano, sede di Regione Lombardia, e intitolato “L’Energia per la Transizione: PNRR, rivoluzione verde e transizione ecologica per il futuro del Paese” è stato infatti accreditato come energy day di EUSEW (EU Sustainable Energy Week), la Settimana Europea della Sostenibilità organizzata dall’Unione Europea.

 

“Siamo orgogliosi della dimensione sempre più internazionale ed europea che ha assunto la manifestazione – dichiara il presidente Confartigianato Imprese Lombardia e vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese, Eugenio Massetti – un riconoscimento che quest’anno, oltre all’accreditamento dell’evento finale alla Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW), si è concretizzato anche col collegamento al World Manufacturing Forum 2021 ,di cui Confartigianato Lombardia è partner istituzionale. A novembre, inoltre, nell’ambito del 2° Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, saremo presenti per relazionare su quanto emerso da questa edizione. Questo a sugellare l’impegno che Confartigianato Lombardia ha assunto con Regione Lombardia, ma in generale con le istituzioni e la società civile in tema di transizione ecologica. È l’ulteriore dimostrazione di come la rivoluzione green sia diventata centrale per la ripresa economica in Lombardia, come in Italia e in Europa, e di come questo spinga verso la necessità di formare competenze e profili professionali ah hoc anche nelle piccole imprese”.

“Sulla transizione ecologica – ha continuato Massetti – dobbiamo capire che è un tema che riguarda tutti, non solo chi produce un impianto ma anche chi lo usa. È una rivoluzione culturale che deve toccare tutti, altrimenti se non c’è un cambiamento culturale sarà una rivoluzione a metà e si richiederà di buttare via questa energia, che è la prima volta e probabilmente sarà l’ultima che vediamo, data dall’ingente finanziamento del PNRR. In particolare, mi soffermo sull’ultima R dell’acronimo PNRR che significa “resilienza”, un termine abusato ma che porta in sé la capacità delle imprese, soprattutto artigiane, di modificare persino il proprio Dna per adeguarsi al cambiamento. Il PNRR rappresenta quindi una grande opportunità per tutti”.

 

“Abbiamo percorso un viaggio ricco di spunti, di proposte, di temi su cui aprire riflessioni, per mettere le nostre imprese nelle condizioni di cogliere le opportunità di business, di riqualificazione professionale e di competitività che potranno arrivare da un piano straordinario quale è il PNRR – è il commento di Giacinto Giambellini, coordinatore regionale Settimana per l’Energia e presidente di Confartigianato Imprese Bergamo –. È infatti il nostro compito, ed è la mission della nostra manifestazione, quello di accompagnare le imprese nell’affrontare cambiamenti inevitabili e indispensabili, come è appunto la transizione ‘green’. Lo stiamo facendo da tredici anni, dall’inizio della crisi economica, quando parlavamo di temi come economia circolare e green economy in modo quasi pionieristico. Ora, a rendere possibili quelle che in passato potevano sembrare solo utopie, stanno arrivando finanziamenti importanti, che non dobbiamo assolutamente permetterci di spendere male. E sono certo che le nostre imprese sapranno anche in questo caso essere protagoniste del cambiamento”.

 

“I 12 eventi che hanno caratterizzato la Settimana hanno toccato tutti i temi che il PNRR prevede nella missione 2, quella dedicata alla Transizione Energetica e la Rivoluzione Verde – ha detto Davide Chiaroni, Ordinario di Strategia e Marketing, co-fondatore Energy&Strategy Politecnico di Milano e direttore scientifico della Settimana per l’energia -. Le opportunità, in termini di investimenti e di ricadute sull’occupazione e sui territori sono estremamente significative, ma per coglierle è necessario mettere in circolo nuova energia. Innanzitutto, per creare innovazione con nuove progettualità che si basino sulla costruzione di reti tra MPI e tra MPI e grandi imprese e/o che facciano leva sulle partnership pubblico-privato e sulla presenza territoriale. Serve poi energia imprenditoriale, che va supportata attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche per mettere a terra le nuove idee, soprattutto in ambiti come l’economia circolare. Infine, serve energia per cambiare la cultura, per creare nuove competenze dentro le MPI, anche attraverso la collaborazione con Università e Centri di ricerca e formazione”.

 

 

Diversi gli spunti emersi durante i cinque giorni della manifestazione.

 

A cominciare dalla presentazione del rapporto curato dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia intervistando un campione di imprese lombarde, e presentato a Palazzo Pirelli durante l’evento di apertura, alla presenza dell’Assessore regionale all’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo.

In particolare, si è evidenziato come le micro e piccole imprese siano già pronte da tempo per la transizione verde (il 64,9% ha già realizzato almeno un’attività o azione a favore della sostenibilità ambientale, a partire dal manifatturiero). E che è forte la richiesta a prorogare e non depotenziare i bonus dell’edilizia, al fine di spingere sulla riqualificazione degli edifici come elemento indispensabile per la transizione green.

 

Tra gli altri argomenti, si è affrontato il tema delle Comunità energetiche e degli autoconsumi collettivi, come esempi virtuosi di installazione e utilizzo del fotovoltaico, che vedono l’incontro tra consumatori e produttori di energia. Durante l’incontro, è stato ricordato come Regione Lombardia abbia già messo in campo 8 milioni di euro per lo sviluppo del sistema fotovoltaico in cinque Aler lombarde e il 10% di questa cifra ha compreso gli interventi sui territori di Bergamo, Lecco e Sondrio.

 

Riprendendo un argomento più volte trattato nel corso delle varie edizioni della kermesse, ovvero il riciclo e il recupero del materiale, un seminario ha approfondito l’utilizzo di aggregati riciclati in edilizia (come gli inerti delle demolizioni), dando loro nuova vita in un’ottica di rigenerazione. A tal proposito Regione Lombardia ha recentemente dato avvio al “market inerti”, che consente di mettere in contatto domanda e offerta dei materiali che nascono dai rifiuti delle attività di costruzione e demolizione.

 

Anche le infrastrutture di ricarica elettrica per una mobilità sostenibile, altro tema “caldo” della Settimana per l’Energia, sono state al centro di un incontro che ha presentato le opportunità per la mobilità delle imprese e non solo, facendo appello agli attori locali per favorirne lo sviluppo, la distribuzione capillare e la facile accessibilità.

 

Ha invece informato e reso più consapevoli cittadini e imprese sulle novità in atto, l’incontro sulla nuova etichettatura energetica per aumentare l’efficienza degli apparecchi, elettrici e non, di uso quotidiano e di prodotti come caldaie e condizionatori e sorgenti luminose. L’incontro, in collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha illustrato il passaggio dalla precedente classificazione A+, A++ e A+++, ormai satura a seguito del forte sviluppo tecnologico, verso il ritorno alla classificazione in sette classi da A a G.

 

Si è anche parlato di settore alimentare, teleriscaldamento, rigenerazione urbana, di resilienza dei micro e piccoli comuni al tempo del Covid, di investimenti nelle infrastrutture idriche ed esempi di mobilità anche dal punto di vista del trasporto fluviale e delle logistiche collegate.

 

Il seminario conclusivo, accreditato a EUSEW, ha infine promosso un confronto tra il mondo associativo delle PMI e mondo politico-istituzionale su come declinare le opportunità rappresentate dal PNRR per le imprese a valore artigiano.

Nello specifico, è intervenuto Dario Fossati, Direttore Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia e si è tenuta una tavola rotonda a cui hanno preso parte Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia e vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese,

Mauro Guerra, presidente di ANCI Lombardia (l’Associazione nazionale dei comuni italiani), mentre le conclusioni sono state fatte dall’europarlamentare Patrizia Toia, vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (ITRE) e Membro della Commissione per lo Sviluppo (DEVE).

 

 

I NUMERI DELLA SETTIMANA PER L’ENERGIA

 

L’edizione 2021 della Settimana per l’Energia, che si è tenuta dal 25 al 29 ottobre sotto il titolo “L’Energia per la Transizione. Rivoluzione verde e Transizione ecologica per il futuro del Paese”, si è chiusa con 4.550 partecipanti tra iscritti ai webinar e visualizzazioni, 12 seminari e 60 relatori.

 

Nelle sue tredici edizioni, dal 2009 ad oggi, la Settimana per l’Energia ha visto complessivamente l’organizzazione di 284 eventi, con 1.100 relatori, a cui hanno assistito 56.730 partecipanti tra i quali oltre 18.000 studenti.

 

 

Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria organizzativa della Settimana per l’Energia (tel. 035.274.337 – e-mail: energia@artigianibg.com) o consultare il sito www.settimanaenergia.it.

 

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