La corretta gestione degli impianti di raffrescamento e/o pompe di calore contenenti gas Fluorurati, che sono al centro dell’attenzione da parte degli enti preposti al controllo anche per l’aspetto da non sottovalutare del consumo energetico è uno degli elementi salienti delle normative nazionali e regionali vigenti, il D.P.R. n. 146/2018 recante attuazione del Regolamento (UE) n. 517/2014 identifica nell’operatore la principale figura di riferimento , vediamo nello specifico chi è l’operatore e i compiti che gli vengono affidati:
Cosa si intende per operatore?
Per operatore si intende il proprietario o altra persona fisica o giuridica che esercita un effettivo controllo sul funzionamento tecnico dei prodotti e delle apparecchiature. A tal fine una persona fisica o giuridica esercita un effettivo controllo se ricorrono tutte le seguenti condizioni:
1) libero accesso all’apparecchiatura, che comporta la possibilità di sorvegliarne i componenti e il loro funzionamento, e la possibilità di concedere l’accesso a terzi;
2) controllo sul funzionamento e la gestione ordinari;
3) il potere, anche finanziario, di decidere in merito a modifiche tecniche, alla modifica delle quantità di gas fluorurati nell’apparecchiatura, e all’esecuzione di controlli o riparazioni.
L’operatore dell’apparecchiatura può essere un soggetto diverso dall’utilizzatore che, in generale, è il soggetto presso il quale l’apparecchiatura è installata: l’impresa certificata potrà indicare entrambi i soggetti.
L’operatore può verificare gli interventi comunicati dall’impresa certificata? Come?
1) L’operatore dovrà accedere alla propria area riservata dal portale Banca dati Fgas (https://bancadati.fgas.it) previa registrazione.
2) L’operatore potrà verificare gli interventi utilizzando la funzione “Associa Operatore/Intervento” dove dovrà inserire le seguenti informazioni: codice fiscale operatore, codice univoco apparecchiatura e codice intervento
I due codici devono essere trasmessi all’operatore dall’impresa certificata dopo la comunicazione dell’intervento alla banca dati. I codici vengono generati dalla banca dati dopo l’avvenuta comunicazione dell’intervento.
La registrazione all’area riservata deve essere effettuata da una persona fisica a cui verranno rilasciate le credenziali per la consultazione degli interventi relativi ad uno o più operatori. Pertanto il codice fiscale si riferisce alla persona fisica.
Se l’operatore non è in possesso del codice apparecchiatura o del codice intervento cosa deve fare?
È necessario contattare l’impresa che ha svolto l’intervento e chiedere un secondo invio dei codici affinché si possa verificare sulla banca dati le informazioni relative all’intervento effettuato dall’impresa certificata.
Se l’impresa certificata non conosce il codice intervento o il codice apparecchiatura vuol dire che ha inserito in banca dati l’intervento ma non lo ha comunicato. Pertanto l’impresa certificata deve entrare nella propria area riservata e trasmetterlo alla banca dati.
Per ulteriori chiarimenti contattare lo sportello F-gas di Confartigianato Imprese Bergamo tel. 035274355 – 035274296 e-mail : fgas@artigianibg.com