L’attenzione al benessere e alla qualità della vita in azienda è oggi un’esigenza sempre più sentita dalle imprese. Tutti noi ci siamo resi conto che operare in un clima aziendale sereno e con un giusto equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare, favorisce un maggior benessere di tutti, garantisce relazioni più serene, una maggiore fidelizzazione dei collaboratori e un conseguente aumento delle performance aziendali.

Negli ultimi anni, però, il benessere di tutti noi ha subito uno scossone, prima per il forte stress che abbiamo vissuto con la pandemia e poi per il clima di incertezza internazionale legato alla guerra e al rialzo dei prezzi dell’energia.

L’ansia e la preoccupazione per la salute e per il nostro lavoro, unite al timore di andare verso un futuro peggiore del presente, hanno reso tutti più scoraggiati e demoralizzati, portandoci a rinchiuderci nell’incertezza e nell’individualismo.

Ma allora cosa si può fare per rinnovare il nostro modo di essere e rimettere in moto l’entusiasmo e la voglia di lavorare insieme, per tornare a dare spazio ai desideri e alla fiducia nel futuro? Come dare al nostro tempo e al nostro lavoro un valore diverso? Come ritrovare, per noi imprenditori e per i nostri collaboratori, un obiettivo, un sogno, in cui credere e a cui mirare?

Cercherà di dare una risposta a questi quesiti la 33^ Conferenza Organizzativa di Confartigianato Imprese Bergamo in programma lunedì 5 dicembre 2022 alle ore 17 che, grazie al contributo di grandi esperti ci aiuterà a riflettere sul tema «Welfare – Il benessere lavorativo. Rimettiamo in moto l’entusiasmo, i desideri, la speranza …».

Dopo i saluti iniziali del presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini, introdurrà e modererà i lavori Nadia Palazzi vicepresidente con delega al Welfare.

A prendere la parola per primi saranno i presidenti dei tre movimenti associativi di Confartigianato Bergamo: Alice Zamboni presidente del Movimento Giovani Imprenditori, Rita Messina Moretti presidente del Movimento Donne Impresa e Cecilio Testa presidente del Gruppo Anziani ANAP Bergamo.

Cuore della serata saranno gli interventi dei prestigiosi relatori:

Massimiliano Valerii filosofo e statistico, direttore generale CENSIS (che annualmente cura il Rapporto sulla situazione sociale del paese),

Ecco gli spunti che ci fornirà

Nel «Rapporto sulla situazione sociale del Paese» del CENSIS del 2018 si fa riferimento alla società dei nostri tempi come alla “società del rancore”, che si basa su “un immaginario collettivo regressivo, chiuso, che la rende incerta, impaurita e, per questo motivo, condannata a non crescere”. Chiederemo quindi a Valerii di aiutarci a capire la realtà confusa e critica che stiamo vivendo e le possibili idee che potremo mettere in campo per curarla, sia come cittadini che come imprenditori.

Giuseppe Santella imprenditore e top manager con trentennale esperienza in numerose aziende, già presidente di Unisalute e fondatore di Corticale srl azienda che studia nuove applicazioni in campo diagnostico e terapeutico mirate al funzionamento del cervello.

Ecco gli spunti che ci fornirà

Le nostre aziende vengono giudicate più che altro sotto il profilo economico. È invece importante parlare di quei valori immateriali che sono fondamentali per la salute aziendale, come il rispetto delle persone, l’attenzione e la correttezza, la motivazione, la fiducia e la comunità d’intenti. Chiederemo quindi a Santella di aiutarci a capire meglio con quali azioni potremmo ottenere un migliore equilibrio vita-lavoro per noi e per i nostri collaboratori.

Johnny Dotti pedagogista e imprenditore sociale, presidente di E.one Abitare Generativo, azienda che porta avanti una visione dell’abitare fondata sull’integrazione e la solidarietà, dove la dimensione esistenziale della casa trova il suo compimento nella presenza di spazi e tempi per il lavoro, la cura, l’educazione, la cultura, con al centro la persona.

Ecco gli spunti che ci fornirà

“La speranza è sempre un andare oltre. Bisogna lasciare andare il “Vecchio” preparandoci ad accogliere il “Tempo Nuovo”. Tutto si trasforma. Uno dei problemi dell’oggi è che ci siamo negati l’orizzonte e facciamo fatica a vivere. Dobbiamo guardare il presente con uno sguardo diverso e accettare la paura. Non abbiamo riconosciuto che ciò che chiamavamo indipendenza, era in realtà lo spettro di qualcosa di ben più oscuro: l’Individualismo. E alla fine ci ritroviamo Soli.” Chiederemo a Dotti di approfondire queste sue citazioni, per capire come vivere con più serenità la nostra azienda e con più vitalità la vita associativa di Confartigianato.

Al termine della Conferenza organizzativa, verranno premiati per i 15 anni di anzianità lavorativa 5 dipendenti di Confartigianato Imprese Bergamo, tra i quali anche il direttore Stefano Maroni. Gli altri premiati sono Antonella Balduzzi (assistente contabile negli uffici di Clusone), Monica Oberti (assistente del lavoro negli uffici di Bergamo), Lara Plebani (assistente del lavoro negli uffici di Bergamo), Ornella Suardi (assistente del lavoro negli uffici di Romano di Lombardia).

Premiata anche la dipendente della Cooperativa Artigiana di Garanzia Sara Salvetti addetta al servizio credito.

Seguirà un aperitivo con i partecipanti.

Per partecipare iscriviti CLICCANDO QUI