Il legno, materiale duttile e da sempre presente in edilizia, trova due nuove applicazioni in campo normativo.
È infatti grazie alla commissione Legno che si devono i recepimenti anche in lingua italiana delle EN 14081-1 e EN 17009.
Vediamole qui di seguito.
Il primo documento specifica i requisiti per la classificazione a vista e a macchina secondo la resistenza del legno strutturale con sezione rettangolare, sagomato mediante sega, pialla o altri metodi e avente dimensioni minime della sezione rettangolare in conformità alla UNI EN 336. La norma comprende le disposizioni per i metodi di prova, la valutazione e verifica della costanza della prestazione e la marcatura del legno strutturale.
Per il legno sottoposto alla classificazione a macchina della resistenza sono indicate delle prove di tipo (TI) aggiuntive nella EN 14081-2 e per il controllo di produzione in fabbrica (FPC) nella EN 14081-3.
Un procedimento di accettazione per la verifica di un lotto è indicato nella EN 14358 che può essere utilizzato per una fornitura di legno strutturale. Inoltre, la UNI EN 14081-1 identifica le caratteristiche per le quali si devono indicare limiti nelle norme di classificazione a vista.
Si applica al legno strutturale, non trattato o trattato contro l’attacco biologico.
Non riguarda:
- legno trattato mediante prodotti ritardanti di fiamma per aumentare la sua prestazione al fuoco;
- legno modificato termicamente e/o chimicamente;
- legno strutturale con giunti a dita.
Il secondo documento – UNI EN 17009 – definisce e specifica le caratteristiche pertinenti, i requisiti e gli appropriati metodi di prova per la determinazione dell’idoneità di pavimentazioni costituite con almeno uno strato superiore di materiali lignificati diversi dal legno, per l’utilizzo in pavimentazioni interne includendo sedi di trasporto pubblico completamente chiuse.
La norma fornisce inoltre definizioni aggiuntive di prodotti, requisiti per tolleranze dimensionali e altre specifiche tecniche per prodotti per pavimentazioni specifici realizzati con materiali lignificati diversi dal legno, come per esempio: prodotti per pavimentazioni di bambù. Tratta prodotti destinati alla posa come pavimentazioni autoportanti o supportate da magatelli su un sottofondo oppure alla posa flottante o incollata su un sottofondo. Fornisce, inoltre, indicazioni per la valutazione e verifica della costanza di prestazione e i requisiti di marcatura per tali prodotti.
La norma tratta i prodotti per pavimentazioni realizzati con materiali lignificati diversi dal legno che possono o non possono essere trattati per migliorare la loro prestazione di reazione al fuoco o durabilità agli agenti biologici.
Non si applica a:
- prodotti per pavimentazioni fabbricati specificamente per migliorare la percezione tattile e il riconoscimento;
- prodotti per pavimentazioni di legno trattati dalla EN 14342;
- prodotti per pavimentazioni laminate trattati dalla EN 14041.
(Fonte UNI)
Per informazioni:
Aree di Mestiere – Carmelo Davì (tel. 035.274.340; e-mail: carmelo.davi@artigianibg.com).