Nella costruzione di edifici si sa ogni elemento, ogni struttura è studiata nei particolari. Quindi non è insolito che anche in ambito acustico vi siano delle linee guida che possono davvero rappresentare un aiuto concreto alla realizzazione “a regola d’arte” di un immobile. È il recente caso della commissione Acustica e vibrazioni che ha recepito anche in lingua italiana due nuove norme la UNI EN ISO 717 parti 1 e 2. Vediamole qui di seguito.
La prima parte della UNI EN ISO 717 è così strutturata:
a) definisce indici di valutazione delle grandezze per l’isolamento acustico per via aerea in edifici e di elementi di edificio quali pareti, solai, porte e finestre,
b) prende in considerazione i diversi spettri di livello acustico di varie sorgenti di rumore quali le sorgenti di rumore all’interno di un edificio e il traffico all’esterno di un edificio, e
c) prescrive delle regole di determinazione di dette grandezze in base ai risultati delle misurazioni effettuate per bande di terzo di ottava o di ottava in conformità alle ISO 10140-2e ISO 16283-1.
Gli indici di valutazione delle grandezze in conformità al documento servono a valutare l’isolamento acustico per via aerea e a semplificare la formulazione dei requisiti acustici nei capitolati edilizi. Un indice di valutazione ulteriore in incrementi di 0,1 dB è indicato per l’espressione dell’incertezza (fatta eccezione per i termini di adattamento dello spettro). I valori numerici richiesti dagli indici di valutazione delle grandezze sono specificati secondo le diverse esigenze. Gli indici di valutazione si basano sui risultati delle misurazioni effettuate per bande di terzo di ottava o di ottava.
Per le misurazioni in laboratorio effettuate in conformità alla ISO 10140-2, gli indici di valutazione dovrebbero essere calcolati utilizzando soltanto una banda di terzo di ottava.
La valutazione dei risultati delle misurazioni effettuate in un campo di frequenze esteso è trattata nell’Appendice B.
La seconda parte della UNI EN ISO 717 ha dei punti in comune con la prima quali ad esempio la definizione dell’indice di valutazione delle grandezze per l’isolamento del rumore di calpestio in edifici e dei solai; e il fatto di prescrive delle regole per determinare dette grandezze in base ai risultati delle misurazioni effettuate per bande di terzo di ottava.
Si differenzia invece dalla parte 1 perché definisce degli indici di valutazione per l’attenuazione del livello di rumore di calpestio dei rivestimenti di pavimentazioni e dei pavimenti antivibranti calcolati sulla base dei risultati di misurazioni effettuate in conformità alla ISO 10140-3, e definisce un procedimento per calcolare l’indice di valutazione dell’attenuazione del livello di pressione sonora di calpestio per rivestimenti di pavimentazioni su solai leggeri.
La valutazione dei risultati delle misurazioni effettuate in un campo di frequenze esteso è descritta nell’Appendice A.
Nell’Appendice B è descritto un metodo per ottenere indici di valutazione per i solai nudi pesanti secondo le loro prestazioni in associazione con rivestimenti di pavimentazioni.
Un esempio del calcolo di un indice di valutazione è fornito nell’Appendice C.
La valutazione dei risultati delle misurazioni con una sorgente di impatto pesante e morbida (palla di gomma) è fornita nell’Appendice D.
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi (tel. 035.274.355; e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com).