È stato presentato martedì 23 maggio, a Milano, l’accordo sottoscritto tra Confidi Systema!, il grande consorzio di sostegno al credito, Confartigianato Imprese Bergamo e Confindustria Bergamo, volto a promuovere la crescita e sostenibilità finanziaria delle MPMI del nostro territorio, favorendone l’accesso al credito e mettendo a loro disposizione consulenza personalizzata.
Bergamo è la prima piazza per numero di soci di Confidi Systema! (sono 15.256, praticamente tutte PMI), il quale, dalla sua costituzione nel 2016, ha deliberato sulla piazza bergamasca poco meno di 4.900 operazioni per oltre 613 milioni di euro di volumi di credito complessivamente concessi.
L’accordo di collaborazione vede aprire alle imprese bergamasche l’intero portafoglio di prodotti e servizi di Confidi Systema! costituito da tre grandi linee di attività: la più storica è quella della garanzia (cioè l’assunzione del rischio su prestiti erogati da banche o nuovi soggetti come fintech o fondi di debito), la più recente è la linea del credito diretto che oggi vede già impegnato un plafond di circa 100 milioni di euro, e la terza consiste nella consulenza finanziaria e di orientamento alla sostenibilità economica dell’impresa (per esempio, con servizi come l‘analisi e monitoraggio della Centrale Rischi che allena l’impresa a governare la propria reputazione finanziaria).
Alla presentazione dell’accordo, nella sede di Confidi Systema!, erano presenti il presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini con il direttore Stefano Maroni, la presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati con il direttore generale Paolo Piantoni e il presidente del Comitato Piccola Industria Oscar Panseri, e il presidente di Confidi Systema! Davide Galli con il direttore generale Andrea Bianchi.
Il presidente di Confidi Systema! Davide Galli ha dichiarato: “Bergamo è una piazza importante che incide significativamente nelle dinamiche di Confidi Systema! per numero di soci, potenzialità di crescita, forza e vivacità del territorio. Siamo soddisfatti di questo Accordo che corona una lunga partnership e pone le basi per un futuro di ulteriore sviluppo eleggendo Confidi Systema! piattaforma comune e condivisa per facilitare le sinergie locali. Fondamentale l’iniziativa del Comitato Strategico Congiunto che consentirà di mantenere saldo il legame con il territorio costruendo una offerta di prodotti e servizi partendo dall’ascolto attento dei bisogni delle imprese attraverso le Associazioni in un contesto di mercato sempre più complicato e connesso”.
Il direttore generale di Confidi Systema! Andrea Bianchi, ha spiegato che “Per fine anno è attesa la chiusura del Temporary Framework: è probabile che lo stock di credito alle imprese, già calato su scala nazionale di oltre 30mld nell’ultimo semestre, possa ulteriormente contrarsi privando il Sistema Economico della adeguata dose di finanza. Inflazione, normative creditizie sempre più severe, progressiva riduzione delle misure di sostegno alla liquidità introdotte con la pandemia, prossima revisione delle regole di accesso al Fondo di garanzia rappresentano già oggi un campanello di allarme per le PMI che necessitano di nuovi finanziamenti per fare investimenti e supportare la propria crescita”.
Bianchi ha poi presentato i numeri di Confidi Systema!. Sono 70.550 le imprese aderenti al consorzio distribuite in tutte le province italiane. A Bergamo sono ben 15.257 pari al 21,63% del totale.
I finanziamenti in essere alla fine del 2022 erano oltre 13.000 per un totale di 754 milioni. Bergamo con 1452 finanziamenti per un importo di 124 milioni rappresenta oltre il 16% del totale.
Bianchi ha poi rilevato che nel 2022 il credito ha interrotto la sua fase di crescita. In termini reali, tenendo conto della forte dinamica inflattiva, il credito è decresciuto e in particolare, per le imprese con meno di 20 addetti, si registra una restrizione del 4,55%. La stessa analisi condotta sull’economia bergamasca evidenzia una complessiva riduzione del credito concesso pari allo 0,71%.
Sono poi intervenuti i presidenti delle Associazioni firmatarie.
La presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati ha aggiunto: “Questo Accordo Territoriale ha l’obiettivo di massimizzare la collaborazione e le sinergie tra Confindustria Bergamo, Confartigianato Bergamo e Confidi Systema! nell’ottica di supportare al meglio il tessuto manifatturiero della nostra provincia sul fronte dell’accesso al credito che resta un nodo delicatissimo e cruciale della vita delle imprese. Stiamo indubbiamente vivendo una fase difficile sul fronte finanziario a causa dei tassi elevati e diventa più concreto il rischio di un rinvio degli investimenti che potrebbe rallentare la dinamica favorevole dell’economia bergamasca. Tanto più riusciremo a fare massa critica, identificando in parallelo azioni concrete unitarie di supporto al territorio, tanto meglio potremo sostenere la positiva evoluzione del sistema manifatturiero anche in questa complessa congiuntura”.
Il presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini ha sottolineato come “La sottoscrizione dell’accordo territoriale con Confidi Systema! rappresenta un’opportunità concreta per le imprese artigiane e le micro e piccole imprese bergamasche che in questi ultimi anni hanno attraversato periodi di difficoltà legati prima alla pandemia e poi ai rincari delle materie prime e delle bollette e, nonostante ciò, hanno continuato con forte sacrificio e grande resilienza a garantire sviluppo e generare valore aggiunto per il territorio. I servizi offerti da questa nuova partnership tra le associazioni e Confidi Systema! favoriranno non solo l’accesso alla garanzia e a linee di credito, con tariffe agevolate per gli associati, per ridare una boccata di ossigeno al comparto, ma soprattutto avranno il merito di supportare le piccole imprese con preziosi interventi di consulenza finanziaria che favoriranno la tenuta, la sostenibilità economica e lo sviluppo delle aziende nel lungo periodo”.
E ha aggiunto: “il Sistema Bergamo è sempre stato molto attivo, lo ha dimostrato anche in materia di export dove rappresenta il 16% del totale nazionale, sebbene la nostra provincia rappresenti solo un sessantesimo della popolazione nazionale. Alle nostre imprese, spesso manca, però, la programmazione. Inoltre i piccoli imprenditori spesso temono la condivisione per paura di perdere la propria autonomia. Adesso è il momento invece di collaborare e fare rete. Il perché lo riassumo in una frase: “nessuno è così forte da farcela da solo, nessuno è così debole da non poter aiutare”.
Al termine ha avuto luogo la firma dell’accordo la cui novità è data dalla complementarità tra le nostre organizzazioni, con investimenti concreti nel territorio, che vedono una presenza fisica di Confidi presso tutte le sedi e delegazioni associative, formazione reciproca, iniziative di marketing e comunicazione condivise rivolte a tutte le imprese associate.