BOMBOLE PER GAS E ANTINCENDIO DUE NUOVE NORME UNI

Elettricisti, Impiantistica, Termoidraulici
  • Home    
  • BOMBOLE PER GAS E ANTINCENDIO DUE NUOVE...

BOMBOLE PER GAS

 

La filiera che contraddistingue questo settore è piuttosto complessa; ecco perché la normazione funge da supporto con documenti tecnici specifici appositamente realizzati.

Nello specifico è la commissione Recipienti fissi e trasportabili per gas compressi, disciolti o liquefatti che si è occupata di recente di recepire la EN ISO 9809 parte 2.

Questo documento specifica i requisiti minimi per i materiali, la progettazione, la costruzione e la lavorazione, i processi costruttivi, gli esami e le prove riguardanti la fabbricazione di bombole per gas e tubi ricaricabili di acciaio senza saldatura, con capacità di acqua fino a 450 l inclusi. È applicabile a bombole e tubi per gas compressi, liquefatti e disciolti e per bombole e tubi di acciaio bonificato con resistenza a trazione maggiore o uguale a 1100 MPa.

Tutte le parti della ISO 9809 intendono sostenere la tutela del clima. A tal proposito il documento è concepito per essere utilizzato nell’ambito di una varietà di regimi di regolamentazione ed è stato redatto in modo da essere idoneo ad essere oggetto di riferimento nelle regolamentazioni tipo dell’ONU. La norma aiuta a progettare in modo efficace ed economico acquisendo la consapevolezza e l’utilità riconosciute a livello universale.

 

 

ANTINCENDIO

 

Il fermento innovativo del settore antincendio prende piede. È infatti la commissione Protezione attiva contro gli incendi che ha curato la pubblicazione in data odierna della norma UNI 10779.

Questo documento specifica i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, installazione ed esercizio delle reti di idranti destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincendio. Tali requisiti, in assenza di specifiche disposizioni legislative, sono fissati in relazione alle caratteristiche dell’attività da proteggere.

La norma si applica agli impianti da installare o da modificare, a seguito della valutazione del rischio di incendio, nelle attività sia civili sia industriali.

Non si applica nei casi in cui sia consentita la derivazione degli apparecchi di erogazione (naspi) dalla rete idrico-sanitaria a servizio dell’attività, senza separazione, dopo l’alimentazione, delle rispettive reti idriche. Inoltre non è compito della norma definire in alcun modo i casi in cui la rete di idranti deve essere realizzata né definirne la relativa tipologia di protezione. Tale decisione deve essere presa a seguito del processo di analisi e valutazione del rischio di incendio per l’attività in esame.

Le reti di idranti sono installate allo scopo di fornire acqua in quantità adeguata per combattere, tramite gli apparecchi erogatori ad esse collegati, l’incendio di maggiore entità ragionevolmente prevedibile nell’area protetta. La protezione contro l’incendio di un fabbricato o un’area è condizionata dal getto d’acqua che si realizza con gli apparecchi di erogazione. La presenza di altri sistemi antincendio non esclude la necessità di installare una rete di idranti, a meno che l’acqua sia controindicata come estinguente.

Da ormai un quarto di secolo la UNI 10779 rappresenta un documento indispensabile per il settore ed è citata dalle disposizioni legislative nazionali.

È d’interesse per progettisti, installatori, manutentori e autorità di controllo.

 

(Fonte UNI)

 

Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi (tel. 035.274.355; e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com).

 

 

Categorie delle News

PROSSIMI EVENTI

aprile

26apr11:0013:00Edifici Intelligenti. Opportunità per imprese, territori e cittadini - Fiera di Bergamo - Sala Caravaggio - Venerdì 26 aprile - Ore 11.00

maggio

09mag14:3018:302°e 3° incontro "Percorso Pulitore Qualificato 2025 | "Gestione collaboratori - Come sceglierli e farli crescere raggiungendo insieme i risultati di business, in un contesto sempre più complesso” - 9 e 23 maggio ore 14.30

22mag08:3018:30TDAY | La giornata dedicata alla Taratura della strumentazione F-Gas | Mercoledì 22 maggio - Sala Agazzi

giugno

06giu14:3018:304° incontro "Percorso Pulitore Qualificato 2025" | Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro | Giovedì 6 giugno ore 14.30

CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO p.iva 02351170168 - c.f. 80021250164 | Copyright ©
X