BONUS EDILIZIA: il Dl “Taglia prezzi” blocca il mercato e penalizza 500mila imprese delle costruzioni

Attualità, Costruzioni, Home, Impiantistica, Lobby e rappresentanza
  • Home    
  • BONUS EDILIZIA: il Dl “Taglia...

Confartigianato, Cna e Casartigiani hanno emanato una nota congiunta indirizzata alla politica e alle istituzioni contro la norma in materia di bonus edilizi contenuta nel Dl “Taglia prezzi”, approvato lo scorso 12 maggio dal Senato.

 

La norma introduce infatti l’obbligo per le imprese di possedere un’attestazione SOA per operare nel mercato dei bonus edilizi per lavori sopra i 516mila euro, e – sottolineano le tre organizzazioni –  “ha riportato nell’incertezza cittadini e imprese che ora si trovano in una giungla normativa nella quale hanno difficoltà a districarsi”.

 

“Come era prevedibile – aggiungono-, il solo annuncio dell’approvazione della norma ha nuovamente bloccato il mercato, dopo le ultime disposizioni che cercano di riattivare le cessioni dei crediti e hanno facilitato l’accesso al beneficio sino al 31 dicembre 2022 per le unità abitative unifamiliari. È iniziata la corsa alla ricerca di imprese in possesso di una qualunque delle attestazioni SOA che, peraltro, non rappresenta garanzia assoluta di qualificazione di un’impresa”.

 

“Forse – aggiungono – l’intenzione non dichiarata di chi ha promosso la norma è quella di introdurre una barriera di accesso alle opere di valore più elevato in favore di un piccolo numero di imprese certificate SOA (complessivamente 23.000, di cui solo circa 17.000 per le categorie interessate), a scapito delle quasi 500.000 imprese operanti nel comparto delle costruzioni, che costituiscono la vera ossatura del settore e rappresentano la prima risposta alle istanze dei cittadini. Il risultato ottenuto è l’ennesimo stop ad una misura che evidentemente è stata messa sul percorso del declino. Peccato!”.

 

Confartigianato, Cna e Casartigiani ribadiscono che “questa non è la strada giusta né per contrastare il fenomeno delle frodi né per raggiungere gli obiettivi di riqualificazione del patrimonio edilizio in un’ottica green. Servirebbe, piuttosto, una legge – da tempo attesa dal settore – che riconosca il profilo professionale ed i requisiti delle imprese edili senza imitare, senza ragione, negli appalti privati gli istituti tipici del settore pubblico”.

 

Categorie delle News

PROSSIMI EVENTI

novembre

25nov19:3021:306° incontro "BraveArt Academy"- Nuove imprese: Tutto quello che devi sapere per aprire, gestire e finanziare la tua impresa | Lunedì 25 novembre ore 19.30

dicembre

09dic18:3020:00Presentazione libro Ciclovia della Cultura Bergamo Brescia | Lunedì 9 dicembre ore 18.30Itinerari tra saperi e sapori di Andrea Barretta e Paolo Venturini

gennaio

Nessun evento

CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO p.iva 02351170168 - c.f. 80021250164 | Copyright ©
X