Giambellini presidente nazionale dei Termoidraulici di Confartigianato. Altri 4 imprenditori di Confartigianato Bergamo alla vicepresidenza delle proprie categorie
Si apre una nuova stagione per Confartigianato Imprese segnata da importanti cambiamenti e rinnovamenti ai vertici delle 12 Federazioni nazionali delle categorie e delle 41 Associazioni di Mestiere che compongono il Sistema Imprese.
A seguito dei rinnovi elettorali che si sono tenuti tra i mesi di settembre e ottobre, anche cinque dirigenti di Confartigianato Imprese Bergamo hanno raggiunto i vertici nazionali delle rispettive categorie.
Il Presidente Giacinto Giambellini, che ricopre anche l’incarico di Presidente regionale della categoria degli Impiantisti Termoidraulici, è stato nominato lo scorso 14 ottobre Presidente nazionale dei Termoidraulici di Confartigianato Impianti per i prossimi quattro anni.
Lo ha eletto il Consiglio Nazionale dei Termoidraulici di Confartigianato Impianti, insieme ai Vicepresidenti Renato Calderato (Veneto) e Roberto Laucci (Toscana).
“Sono grato – ha dichiarato Giambellini – ai colleghi Presidenti regionali che mi hanno conferito, oggi, questo importante mandato sindacale; ringrazio i due colleghi Vicepresidenti che mi supporteranno, dirigenti affermati e competenti nel mestiere; loro mi permetteranno, assieme a tutto il Direttivo, che intendo coinvolgere costantemente, di realizzare il mio programma elettorale”.
Inoltre, altri 4 dirigenti di Confartigianato Imprese Bergamo sono stati eletti nei ruoli di Vicepresidenti delle rispettive categorie produttive in seno a Confartigianato nazionale.
Si tratta di Davide Meani, Vice Rappresentante Area Immagine Arte e Comunicazione di Confartigianato imprese Bergamo e Presidente regionale della categoria ICT, che lo scorso 5 settembre è stato nominato Vicepresidente nazionale di Confartigianato ICT, la sigla che rappresenta le imprese italiane della tecnologia dell’informazione e della comunicazione.
Alla presidenza è stato confermato il friulano Fabrizio Peresson con il supporto come vicepresidente, oltre che di Meani, anche di Andrea Dini di Confartigianato Imprese Marche.
Il 17 settembre Stefano Mazzoleni, Consigliere di Confartigianato Imprese Bergamo, di cui è delegato dell’Area Produzione e Subfornitura, e Presidente regionale della categoria Legno, è stato nominato Vicepresidente nazionale di Confartigianato Legno, che rappresenta le MPMI Made in Italy del comparto legno. Il nuovo presidente è l’aretino Leonardo Fabbroni. Ad affiancarlo, nel ruolo di Vicepresidente, oltre a Mazzoleni anche Samuele Broglio (Piemonte).
Il 2 ottobre è stata la volta di Andreina Facchinetti, consigliera di Confartigianato Imprese Bergamo di cui è Rappresentante dell’Area Arte, Immagine e Comunicazione, nonché presidente regionale della categoria Orafi, ad essere nominata Vicepresidente nazionale di Confartigianato Orafi, che rappresenta le imprese del comparto orafo. Il nuovo presidente nazionale è l’aretino Luca Parrini. Ad affiancarlo, nel ruolo di Vicepresidente, oltre a Facchinetti anche il marchigiano Giuseppe Verdenelli.
Infine, lo scorso 14 ottobre, Floriano Amidoni Consigliere di Confartigianato Imprese Bergamo e Presidente regionale della categoria Installazione Antennisti Elettronici, è stato nominato Vicepresidente nazionale degli Antennisti-Elettronici di Confartigianato Impianti. Il nuovo presidente nazionale è Romano Mati, toscano. Ad affiancarlo, nel ruolo di Vicepresidente, oltre ad Amidoni anche Marco Bosticco (Piemonte).
Il cambio ai vertici delle Federazioni e delle Associazioni di Mestiere è il momento per confermare l’impegno di quegli imprenditori che hanno scelto di mettere le proprie competenze e la propria esperienza al servizio del sistema economico nazionale.
Per i prossimi quattro anni, questi imprenditori dovranno affrontare la sfida di rappresentare le imprese, i settori e le filiere sui tavoli negoziali nazionali, promuovendone la crescita e la competitività. Il loro ruolo sarà centrale per garantire che le specificità del settore artigiano siano riconosciute e valorizzate, contribuendo al tempo stesso a rafforzare il ruolo economico del comparto nel sistema produttivo italiano.