A fronte di quanto emerso di recente, la Guardia di Finanza si sta organizzando per effettuare controlli nelle aziende relativi alla Marcatura CE dei serramenti di cui alla norma UNI EN 14351-1:2016 (Finestre e porte – Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali – Parte 1: Finestre e porte esterne pedonali).
A seguito di alcuni controlli a campione eseguiti in alcune aziende di produzione serramenti che hanno rivelato una totale assenza di ogni credibile base documentale relativa alla Marcatura CE, il Nucleo Speciale Beni e Servizi – Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti della GdF sta elaborando un disciplinare di controllo da rendere disponibile a tutti i nuclei locali al fine di fornire la preparazione necessaria a mettere in atto l’attività di controllo.
Che cosa è previsto che venga richiesto durante un controllo effettuato dalla Guardia di Finanza:
- evidenza del piano di controllo produzione che dovrebbe essere composto da:
- a) parte “statica”, ossia un manuale, chiaramente riferito sia alla ditta oggetto di controllo sia alle tipologie di prodotto di competenza della ditta, che spieghi l’organizzazione aziendale, le modalità di controllo, i soggetti coinvolti ecc. Il disciplinare non impone specifici format ma in ogni caso un minimo di formalizzazione è richiesto;
- b) parte “dinamica”, ossia le evidenze dei controlli effettuati durante la produzione.
- archivio delle Dichiarazioni di Prestazione; le dichiarazioni potranno essere archiviate nella maniera preferita dall’azienda (cartacee in apposita cartella, cartacee allegate alle fatture, elettroniche su supporto informatico ecc.) ma il sistema di archiviazione dovrà permettere sia il facile abbinamento della Dichiarazione alla specifica fattura sia la certezza della conservazione decennale prevista per legge.
Si ricorda che per quanto riguarda il Controllo produzione il sistema confederale ha già da tempo predisposto un format standard per la redazione della parte documentale, format che – alla luce di quanto contenuto nel disciplinare della Guardia di Finanza – risulta essere non solo allineato con i desiderata ma addirittura più avanzato di quanto richiesto. Il format confederale peraltro è di facile compilazione in quanto già predisposto e precompilato per la maggior parte e quindi alla totale portata delle aziende artigiane.
Si ricorda inoltre che ai sensi del DL 16 giugno 2017 n. 106 le sanzioni relative a mancata o scorretta marcatura sono comprese tra i 4.000 e i 24.000 Euro.
Confartigianato Imprese Bergamo, da sempre attenta agli aspetti formativi dei propri associati, continuamente promuove iniziative volte ad informare ed aggiornare i propri artigiani e tra queste non sono mancate le azioni anche nell’ambito della marcatura CE dei serramenti. Segnaliamo anche che presso la nostra struttura, è a disposizione l’Ufficio Innovazione e Competitività che segue le aziende interessate ad intraprendere un percorso di certificazione e marcatura dei propri prodotti.
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Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Alfredo Perico (Tel. 035.274.292; e-mail: alfredo.perico@artigianibg.com).