Confartigianato Trasporti informa che sulla Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21/05/2025 è stato pubblicato il decreto-legge 21 maggio 2025 n. 73 cosiddetto DL “Infrastrutture”, riguardante – tra le altre – misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo.
Si evidenza che il decreto-legge Infrastrutture contiene le norme attese dalla categoria dell’autotrasporto merci, sollecitate da Confartigianato Trasporti e Unatras nella vertenza in atto col Governo emerse al Tavolo di confronto istituito al Ministero infrastrutture e trasporti sulle problematiche del settore.
Nello specifico, il Governo ha inserito nel decreto norme regolamentari e finanziarie che interessano da vicino le imprese di autotrasporto merci in conto terzi.
Gli articoli 4 (Norme per garantire la continuità del servizio di autotrasporto) e 5 (Disposizioni urgenti in materia di motorizzazione civile e circolazione dei veicoli) contengono infatti importanti novità soprattutto sulle “regole”, con particolare riguardo alla modifica dell’attuale disciplina dei tempi di attesa al carico/scarico delle merci e dei tempi di pagamento delle fatture di trasporto.
Ecco una sintesi del DL “Infrastrutture” del 21 maggio 2025 (prot. 625) con i punti più rilevanti e vantaggiosi per le imprese di autotrasporto merci conto terzi, frutto della pressione di Confartigianato Trasporti e UNATRAS:
1. TEMPI DI ATTESA CARICO/SCARICO (Art. 4, comma 1 – Disciplina dei tempi di attesa ai fini del carico e scarico. Franchigia)
- Franchigia ridotta da 2 ore a 90 minuti.
- Superato il limite → indennizzo di 100 €/ora (contro i 40 € precedenti), rivalutabile ogni anno (indice ISTAT FOI).
- Responsabilità solidale di committente e caricatore.
- Prova dell’orario d’arrivo ammessa via geolocalizzazione o tachigrafo smart.
- Il conducente ha sempre diritto ad assistere al carico, anche se lo scarico può avvenire in sua assenza.
2. TEMPI DI PAGAMENTO E SANZIONI (Art. 4, comma 2 – Disciplina dei tempi di pagamento dei servizi di autotrasporto merce )
- Introdotta l’abuso di dipendenza economica per ritardi sistematici nei pagamenti.
- In questi casi l’AGCM può sanzionare i committenti fino al 10% del fatturato, anche su segnalazione diretta dell’autotrasportatore.
3. RIPRISTINO FONDI TAGLIATI (Art. 4, comma 3 – Recupero dei fondi per l’autotrasporto tagliati con l’ultima legge di bilancio)
- Recuperati 12 milioni € di fondi per l’autotrasporto tagliati dalla Legge di Bilancio:
- +6 mln nel 2025
- +6 mln nel 2026
- Finalizzati al rinnovo del parco veicolare (investimenti strutturali).
4. MOTORIZZAZIONE E TARGHE PROVA (5, comma 2 – Disposizioni sullo svolgimento di operazioni in materia di motorizzazione – Art.5, comma 3 – Disposizioni in materia di autorizzazioni alla circolazione in prova)
- Ridefiniti i compensi e i rimborsi al personale per le attività svolte nei centri 870 (motorizzazione).
- Nuove regole per targhe prova: massimo rilasci basato sul numero di dipendenti/addetti dell’impresa.
Temi ancora aperti
- Riforma CQC
- Modifiche al Codice della Strada (es. sospensione patente)
- Carenza autisti
- Fondo transizione ecologica da 590 mln €
Per una disamina sulle norme introdotte si rimanda alla lettura della circolare pubblicata sulla Intranet riservata, inerente l’oggetto.
Testo DL 21 maggio 2025 n. 73
Evidenziamo la necessità di sfruttare tali strumenti normativi per stare dignitosamente sul mercato.
Per informazioni:
Aree di Mestiere – Carmelo Davì (tel. 035.274.340; e-mail: carmelo.davi@artigianibg.com).