Il 3 settembre è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il Regolamento (UE) 2024/2174 relativo al formato delle etichette per determinati prodotti e apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra.
Il regolamento, che abroga tutte le precedenti norme, prevede in particolare le seguenti novità:
- l’etichetta deve recare la seguente dicitura: «contiene gas fluorurati a effetto serra»;
- le informazioni devono risaltare in modo nitido sullo sfondo dell’etichetta;
- in caso di informazioni aggiunte in un’etichetta esistente, le dimensioni dei caratteri non devono essere inferiori alle dimensioni minime delle altre informazioni presenti;
- il peso degli F-Gas deve essere espresso in kg o grammi, mentre la CO2 equivalente deve essere espressa in tonnellate (t), utilizzando i valori del potenziale di riscaldamento globale (GWP) elencati negli allegati I, II e III del Reg. (UE) 2024/573;
- se l’apparecchiatura è precaricata con F-Gas e tale gas può essere aggiunto, in un luogo diverso dal sito di produzione, senza che la quantità totale risultante sia indicata dal fabbricante, l’etichetta riporta la precarica e prevede uno spazio in cui il fornitore o l’installatore dell’apparecchiatura inserisce, prima della messa in funzione, la quantità di F-Gas aggiunta e la quantità totale risultante.
Il regolamento, obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri, entrerà in vigore il 23 settembre 2024 e si applicherà a decorrere dal 1° gennaio 2025 ed è parte di un più ampio sforzo dell’Unione Europea per ridurre l’uso di gas ad alto potenziale di riscaldamento globale e per combattere il cambiamento climatico.
Ricordiamo, infatti, che il Regolamento (UE) 2024/573 entrato in vigore l’11 marzo 2024, all’articolo 12 disciplina l’etichettatura e le informazioni sui prodotti e sulle apparecchiature.
I principali obiettivi del Regolamento (UE) 2024/573 sono:
Etichettatura e informazione: aggiorna le disposizioni relative all’etichettatura, assicurando che i consumatori e le aziende abbiano informazioni chiare sui F-Gas presenti nei prodotti, incluso il loro GWP e le corrette procedure per il loro trattamento.
Riduzione graduale degli F-Gas: introduce un piano di riduzione progressiva della quantità di F-Gas immessi sul mercato. L’obiettivo è ridurre significativamente le emissioni entro il 2030, limitando progressivamente la quota di questi gas disponibile sul mercato.
Restrizioni sui prodotti: saranno introdotte nuove restrizioni per l’uso di F-Gas in specifici settori, come refrigerazione, condizionamento dell’aria, schiume e apparecchiature antincendio. Alcuni prodotti che contengono F-Gas con un GWP particolarmente elevato saranno gradualmente eliminati dal mercato.
Obblighi di recupero e riciclo: rafforza gli obblighi di recupero, riciclo e distruzione degli F-Gas, richiedendo che vengano recuperati prima dello smaltimento di apparecchiature che li contengono.
Sanzioni: saranno imposte sanzioni più severe per le violazioni delle nuove norme, per garantire una maggiore conformità e per disincentivare l’uso illecito o non autorizzato;
Supporto all’innovazione: promuove lo sviluppo e l’adozione di alternative agli F-Gas che siano più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Per informazioni:
Sportello F-Gas di Confartigianato Imprese Bergamo (tel. 035.274.200-355; e-mail: fgas@artigianibg.com)