Impianti a Biomassa, Manutenzione e controllo in Regione Lombardia

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Le operazioni di controllo e manutenzione sugli impianti a biomassa legnosa devono essere effettuate secondo quanto indicato dall’impresa installatrice, in forma scritta. In mancanza di queste, occorre seguire le indicazioni del fabbricante dell’apparecchio, o eventualmente secondo le normative tecniche per lo specifico apparecchio. In ogni caso, la periodicità minima degli interventi è quella di seguito indicata:

 

 

Le istruzioni tecniche dell’impresa installatrice o del produttore dell’apparecchio possono prevedere controlli e manutenzioni con scadenze più ravvicinate per garantire la sicurezza delle persone e delle cose. Queste, per poter essere effettive, devono essere riportate in modo chiaro ed esplicito, sempre in forma scritta. Al termine dell’intervento, il tecnico intervenuto deve redigere lo specifico Rapporto di controllo. Una copia del Rapporto è rilasciata al Responsabile dell’impianto, che lo allega al libretto d’impianto. L’operatore che ha effettuato il controllo deve anche trasmettere il Rapporto all’Autorità competente registrandolo a Catasto. Le operazioni di manutenzione e controllo possono essere svolte solo da imprese abilitate ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37.

 

Ogni quanto tempo vanno pagati i contributi ?

I contributi seguono le disposizioni della DGR in vigore, che prevedere il pagamento in corrispondenza della registrazione della Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione (DAM) a catasto.

 

La tempistica di pagamento dipende dalla potenza dell’impianto e dal combustibile utilizzato:

Generatori a GAS NATURALE, METANO, GPL o GASOLIO:

  • Per impianti con potenza inferiore a 35 kW registrazione DAM e pagamento contribuito ogni 2 anni
  • Per impianti con potenza compresa tra i 35 e 116, 3 kW registrazione DAM ogni anno, pagamento contribuiti ogni 2 anni;
  • Per impianti con potenza compresa tra 116, 4 e 350 kW DAM registrazione DM ogni anno, oltre al rilevamento del rendimento a metà stagione di riscaldamento da non registrare nel CURIT, pagamento dei contribuiti ogni 2 anni

 

IMPIANTI A BIOMASSA:

  • Per impianti inferiori o uguali a 10 kW registrazione DAM e pagamento contribuiti ogni 4 anni;
  • Per impianti con potenza compresa tra 10 e 15 kW registrazione DAM e pagamento contribuiti ogni 2 anni;
  • Per impianti con potenza superiore a 15 kW registrazione DAM ogni anno e pagamento contribuiti ogni 2 anni.

 

 

Dichiarazione e contributi

La Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione è il Rapporto di controllo dell’impianto, redatto dal manutentore che ha effettuato l’intervento e trasmesso all’Autorità competente tramite registrazione a Catasto con il relativo riconoscimento dei contributi previsti. Anche per gli impianti alimentati a biomassa legnosa, in caso di impianto centralizzato, la trasmissione della Dichiarazione di Avvenuta Manutenzione deve essere effettuata dal Responsabile dell’impianto nel caso questi rientri tra le figure dell’Amministratore di condominio o del Terzo responsabile.

La registrazione a Catasto della Dichiarazione deve essere effettuata dal manutentore entro la fine del mese successivo di quando è stato effettuato l’intervento. Se il manutentore si avvale del supporto di un CAIT – Centro Assistenza Impianti Termici – deve consegnare a questi la documentazione entro lo stesso arco temporale ed il CAIT avrà ulteriori 2 mesi per la registrazione a Catasto.

Alla registrazione della Dichiarazione a Catasto dovranno essere versati i contributi attraverso il Portafoglio digitale a disposizione di ogni manutentore. I contributi vengono riconosciuti al manutentore dal responsabile dell’impianto, nella fattura a questi rilasciata deve essere esplicitato l’importo del contributo, il quale non costituisce imponibile IVA.

I contributi servono a garantire la copertura dei costi di gestione del Catasto degli impianti termici, dei servizi correlati e delle ispezioni degli impianti termici. Una parte dei contributi sono destinati a Regione Lombardia ed un’altra all’Autorità competente per territorio.

 

I contributi sono calcolati in base alla potenza dei generatori. La fascia, all’interno della quale è individuato il contributo da corrispondere, è determinata dalla somma delle potenze di tutti i generatori che costituiscono l’impianto. L’entità dei contributi è riportata nella tabella che segue:

 

 

Per informazioni:
Sportello C.A.I.T. (tel.035.274.296 – 200; e-mail: 
cait@artigianibg.com).

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