Decreto Ministeriale 2021, criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n 81.
Il provvedimento in questione, all’atto della sua entrata in vigore prevista per il prossimo 25 settembre 2024, introdurrà un sistema di qualificazione obbligatoria (rilasciata dai Vigili del Fuoco) per le persone che eseguono manutenzioni sui presidi antincendio quali:
Estintori
Idranti
Porte e finestre tagliafuoco
Sprinkler
IARI- rilevazione allarme incendio
EVAC evacuazione fumo e calore
Impianti ad estinzione gassosa
Impianti a schiuma
Impianti aerosol
Impianti water-mist
Impianti a polvere
Impianti a riduzione d’ossigeno
Impianti a pressione differenziale
Lo schema originario del provvedimento prevedeva l’esistenza di tre tipologie di percorsi abilitanti per l’ottenimento della qualifica di Tecnico manutentore antincendio, di seguito riportate:
Percorso 1: Esame “completo”, ovvero con prova scritta e quiz a risposta multipla, esame orale e prova pratica, sostenibile solo a seguito di un percorso formativo specifico per il presidio per il quale ci si qualifica;
Percorso 2: Esame “completo” senza frequenza di un percorso formativo, ovvero la modalità d’esame ascrivibile alle persone che possono vantare esperienza documentata di almeno tre anni (alla data del 25 settembre 2022) nella manutenzione antincendio per il presidio per il quale ci si intende qualificare. Tale possibilità vale solo per un periodo transitorio;
Percorso 3: Esame “ridotto”, ovvero solo orale, per le persone che svolgono l’attività da 3 anni e siano in possesso di formazione certificata pregressa.
Grazie all’intenso lavoro di mediazione effettuato da Confartigianato, il CNVVF (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) ha preannunciato di volere accogliere la richiesta di semplificazione delle procedure d’esame per le persone che possano vantare esperienza professionale documentata.
In particolare, il CNVVF ha preannunciato la riduzione delle tre prove ad una sola, da sostenersi in forma orale, sulla base del CV della persona che intende essere qualificata.
È incoraggiante sapere che i vertici del CNVVF stanno considerando la semplificazione delle procedure d’esame per coloro che hanno esperienza professionale documentata. Questo riconosce il valore dell’esperienza sul campo delle imprese artigiane del settore.
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi (tel. 035.274.355 – e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com)