In linea con il percorso intrapreso a livello politico per la tutela della figura professionale dell’odontotecnico, il prossimo 15 giugno, a Roma, Confartigianato, Cna e Casartigiani organizzano un confronto con i parlamentari italiani per approfondire i temi più caldi per gli imprenditori di settore, anche alla luce delle radicali mutazioni tecnologiche, di contesto e di mercato degli ultimi anni.
L’incontro, dal titolo “PROFESSIONE ODONTOTECNICO: le prospettive future alla luce dell’evoluzione normativa e del mercato” , si terrà a Roma il prossimo 15 giugno alle ore 11:00 e sarà trasmesso in diretta streaming. Segui la diretta dell’evento, clicca qui.
Come è noto, a seguito del percorso intrapreso a livello politico per la tutela della figura professionale dell’odontotecnico, sono stati presentati in questa legislatura due Disegni di Legge mirati all’istituzione della Professione sanitaria dell’Odontotecnico, il DDL 2203 d’iniziativa della Sen. Boldrini – assegnato alla Commissione Igiene e Sanità ma il cui esame non è ancora iniziato – e il DDL 2432 d’iniziativa dei senatori Serafini, Caligiuri, Masini, Rizzotti, Aimi, Barboni, De Siano e Cesaro, ancora non assegnato.
Nel frattempo, il TAR del Lazio ha respinto il ricorso proposto da Confartigianato Odontotecnici avverso la decisione del Ministero della Salute di rigetto dell’istanza motivata di riconoscimento della professione sanitaria dell’odontotecnico avanzata ai sensi della Legge 3/2018 cd. “Legge Lorenzin”.
Parallelamente, l’entrata in vigore del Regolamento UE 2017/745 ha confermato e rafforzato il ruolo del “fabbricante” di dispositivi medici su misura, attribuendo allo stesso una serie di responsabilità sul piano del controllo della qualità, delle prestazioni e della sicurezza del dispositivo, nonché della documentazione e certificazione del manufatto, determinando di fatto una discrasia tra normativa comunitaria e disciplina nazionale.
Peraltro, negli ultimi anni il settore odontotecnico è stato coinvolto in un processo di evoluzione tecnologica che ha introdotto una progressiva digitalizzazione dei processi rendendo possibile – in assenza di norme stringenti – la realizzazione di dispositivi da parte di soggetti non tenuti al rispetto degli obblighi previsti per i fabbricanti ed alla relativa iscrizione degli stessi presso l’apposito Registro istituito presso il Ministero della Salute e determinando, quindi, una pesante concorrenza a carico degli operatori.
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Per informazioni:
Aree di Mestiere (tel. 035.274.311; e-mail: paola.caccia@artigianibg.com).