Rendere la propria abitazione sicura e accogliente è senza dubbio un desiderio condivisibile e diffusi tra gli individui. L’arredamento d’interni e i materiali usati per le installazioni domestiche e i mobili possono giocare un ruolo fondamentale in tal senso. Non stupisce quindi che anche la normazione con la commissione Legno abbia a cuore queste tematiche. È stata, infatti, realizzata di recente una norma dedicata a questi aspetti la UNI 11935.
Questo documento definisce i criteri progettuali e le modalità di posa in opera della pavimentazione di legno e del parquet per impiego all’interno. Si applica alle pavimentazioni da posare mediante incollaggio, flottanti e mediante avvitatura/chiodatura, su qualsiasi tipologia di supporto, impiegate negli edifici di nuova costruzione e/o esistenti. Definisce inoltre le condizioni di esercizio della pavimentazione. Non si applica alle pavimentazioni per interni ad uso sportive definite nella UNI EN 14904, alle pavimentazioni esterne definite nella UNI 11538-1, al rinnovamento e/o recupero di pavimentazioni di legno e parquet preesistenti e alle pavimentazioni utilizzate nei mezzi di trasporto.
Per quanto riguarda l’idoneità degli elementi di legno in relazione alla tipologia e alla geometria di posa, dei materiali e dei prodotti complementari alla posa si deve fare riferimento alle specifiche norme di prodotto e alle istruzioni del fabbricante.
Per ciò che concerne la progettazione del sistema di pavimentazione è importante definire i relativi criteri. Quindi, come indicato nella UNI 11265, alla fase progettuale afferiscono gli ambiti operativi seguenti:
- individuazione della tipologia di pavimentazione in funzione della destinazione d’uso e delle prestazioni richieste;
- indicazione dei livelli qualitativi della pavimentazione in accordo con le specifiche norme di prodotto e le relative norme di riferimento;
- valutazione della compatibilità (morfologica, dimensionale, chimico-fisica) tra la pavimentazione, ii supporto, le condizioni ambientali e le condizioni di esercizio;
- conformità del progetto della pavimentazione e del supporto sottostante alle prescrizioni legislative, alle norme e alle specifiche di settore, anche in materia di igiene, salute, Sicurezza e, ove richiesto, di prevenzione incendi e di isolamento acustico.
Sempre in fase progettuale della pavimentazione è opportuno indicare le caratteristiche prestazionali dei componenti edilizi da impiegare, in termini di:
- formato e tipologia degli elementi di legno (elementi massicci, elementi multistrato, ecc.);
- eventuali disegni e/o bordure;
- geometria di posa (a cassero, a spina di pesce, ecc.);
- tipologia di posa (mediante incollaggio, chiodatura/avvitatura, flottante);
- tipo di piano di posa (massetto cementizio, massetto a base di solfato di calcio(anidrite}, sistema radiante di riscaldamento/raffrescamento, pannelli di legno e derivati del legno, ecc.);
- tipo di adesivo nel caso di posa mediante incollaggio;
- tipo di materassino sotto-pavimentazione, nel caso di posa flottante;
- tipo di finitura (vernice, olio, cera, colore).
(Fonte UNI)
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi (tel. 035.274.355; e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com).