Anche Confartigianato Cremona si è unita all’appello di Confartigianato Imprese Bergamo per aiutare la popolazione ucraina.

Leggi qui sotto la lettera inviata dal presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini a tutti i soci.

Cari Colleghi Artigiani,

la persona che vedete in questa fotografia è Ion Izimiuk (soprannominato anche da chi lo conosce “Ivan il Terribile”), iscritto a Confartigianato Imprese Bergamo, artigiano imbianchino, tra i primi ad arrivare nei giorni del Cantiere della Vita, tra gli ultimi ad andarsene a lavoro finito.

Anche a seguito di quei giorni così intensi, quando chiamato, ha sempre dimostrato di esserci per gli altri, per noi, per la sua famiglia artigiana. Ion ha una moglie ed un figlio bellissimi e vivono in provincia di Bergamo. Ion è ucraino, orgogliosamente ucraino.

Al nostro popolo in difficoltà lui ha dato tanto incondizionatamente e ora è arrivato il momento di sdebitarci.

Tramite lui abbiamo infatti l’opportunità di fare qualcosa di concreto, proprio in base a quella caratteristica che ci contraddistingue ovvero il bene e la cura della prossimità.

Per prossimità non intendo strettamente vicinanza, ma una rete di persone vicine che possono portare lontano il nostro contributo; persone che conosciamo e su cui possiamo garantire.

Non sto chiedendo di raccogliere direttamente soldi per loro, ma di veicolare il messaggio di aiuto che Ion lancia tramite i canali del suo Presidente, della sua Associazione, quella che ha lanciato un appello quasi esattamente due anni fa e alla quale lui ha risposto senza esitare.

Per una analisi più approfondita Vi allego anche il testo che ho ricevuto da Ion in cui si riporta la lista dei beni di prima necessità da raccogliere entro il 10 marzo per poi spedirli in Ucraina. Per maggiori informazioni contattare Stoian David (Bebe) +39 3403821049.

Sono certo che capirete la gravità e l’urgenza del momento e sono sicuro di poter contare sulle straordinarie capacità di noi Bergamaschi.

Il Presidente

Giacinto Giambellini