UNI 10683 “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi – Verifica, installazione, controllo e manutenzione” e abbattitori prodotti combustione

Impiantistica
  • Home    
  • UNI 10683 “Generatori di calore...

In merito all’installazione di sistemi di abbattimento e/o filtrazione dei prodotti della combustione per generatori a biomassa, la UNI 10683:2022 al punto 8.1 sui requisiti generali dei camini, stabilisce che: …è ammessa l’installazione di accessori o dispositivi per l’abbattimento delle fuliggini e/o per la filtrazione dei fumi a condizione che:

 

1. siano dichiarati idonei dal fabbricante dell’accessorio o dispositivo;

2. che il Sistema di Evacuazione dei Prodotti della Combustione (SEPC) sia progettato/verificato tenendo in considerazione la presenza di questo accessorio;

3. non ostruiscano il deflusso dei prodotti della combustione;

4. non riducano in alcun modo il tiraggio;

5. in caso di malfunzionamento non limitino in alcun modo il tiraggio naturale del camino.

 

Altro requisito richiesto dalla UNI 10683 al punto 8.3.1 e 8.4 è l’assenza di tratti con contropendenza del camino e/o canale da fumo.

 

 

Sulla base di quanto sopra:

 

a) Quali sono i requisiti da rispettare per l’installazione di un sistema di abbattimento dei prodotti della combustione per un generatore a biomassa e la documentazione che il fabbricante dello stesso deve mettere a disposizione?

b) Come si esegue il dimensionamento di un SEPC in presenza di un sistema di abbattimento dei prodotti della combustione (filtro)?

c) Come è possibile verificare che un sistema filtrante non ostruisca il deflusso dei prodotti della combustione e che sia assicurato il tiraggio minimo richiesto dal fabbricante del generatore, in qualsiasi condizione di funzionamento?

d) Se il sistema filtrante migliora le prestazioni ambientali del generatore è possibile aggiornare il certificato ambientale previsto dal decreto ministeriale 186/2017 e fornito dal fabbricante del generatore?

 

Si precisa innanzi tutto che la validità della risposta è limitata al caso specifico ed è direttamente correlata alle informazioni fornite con il quesito, come è specificato nelle “condizioni generali d’uso per gli utenti”.  Laddove il quesito interessi aspetti legislativi, si precisa che il CTI non è il soggetto competente per fornire chiarimenti tantomeno interpretazioni. Per questa ragione e comunque in generale, il CTI non si assume alcuna responsabilità né presta alcuna garanzia in merito all’attualità, alla correttezza e alla completezza dei contenuti della risposta. CTI pertanto non è responsabile per danni diretti o indiretti, inclusa la perdita di profitti, derivanti da o altrimenti correlati alle informazioni fornite.

 

 

a) I requisiti di installazione e le prestazioni del sistema filtrante devono essere dichiarati dal fabbricante, generalmente basandosi su una norma tecnica o un disposto legislativo di riferimento. Al momento della predisposizione della presente risposta e sulla base delle informazioni ricevute con il quesito, non risultano allo scrivente norme tecniche di prodotto (CEN o UNI) per queste tipologie di dispositivi. In generale dal punto di vista della sicurezza il prodotto deve comunque rispettare il Regolamento Europeo EU 2023/988 secondo il quale il fabbricante deve garantire che il suo prodotto sia accompagnato da istruzioni e informazioni chiare sulla sicurezza in qualsiasi modalità di funzionamento, in una lingua che possa essere facilmente compresa dai consumatori. E’ inoltre necessario fare riferimento alla legislazione in materia per la marcatura CE e la DoP, se applicabile.

 

b) Il SEPC ( sistemi evacuazione prodotti combustione) deve essere dimensionato sulla base della UNI EN 13384 pertanto i produttori dei vari componenti facenti parte del SEPC devono fornire tutti i parametri necessari, come a titolo di esempio non esaustivo: rugosità, resistenza termica, perdite di carico, geometria. Servono inoltre informazioni relative alle prestazioni in diverse modalità di funzionamento (ad esempio con filtro freddo, in fase di accensione o spegnimento, alla potenza minima o massima, in presenza di varie temperature esterne). In assenza di queste informazioni non è possibile procedere con il dimensionamento secondo la norma di riferimento.
c) Il tiraggio richiesto dal fabbricante del generatore deve essere rispettato in qualunque condizione di esercizio. In caso di malfunzionamento del filtro deve comunque essere garantito dall’installatore il tiraggio minimo richiesto oltre alla corretta evacuazione dei prodotti della combustione, impedendone in ogni caso il ristagno o il loro rigurgito in ambiente. Il fabbricante, secondo la legislazione vigente, deve produrre i documenti necessari all’utilizzo e manutenzione del prodotto, la valutazione del rischio e le relative avvertenze di sicurezza.

 

d) Il certificato ambientale è riferito al generatore di calore e può essere fornito solo dal fabbricante del generatore stesso. Tale certificato ambientale deve essere rilasciato da un Organismo Notificato a fronte di una certificazione di prodotto secondo la normativa europea di prodotto pertinente. Nessun accessorio aggiunto al generatore in un secondo momento rispetto alla certificazione del generatore stesso può variarne la certificazione ambientale. Pertanto, eventuali abbattitori di emissioni, per poter essere considerati ai fini della certificazione ambientale del prodotto, devono essere parte integrante del generatore stesso e quindi testati assieme al generatore da parte di un Organismo Notificato.

 

(Fonte: CTI)

 

 

Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere –  Marco Trussardi (tel. 035.274.355 – e-mail:  marco.trussardi@artigianibg.com)

 

 

 

Categorie delle News

PROSSIMI EVENTI

marzo

23mar01:0001:00Cosmoprof Bologna 2025. Transfer gratuito a Bologna e prezzi scontati per acconciatori ed estetisti associati

aprile

Nessun evento

maggio

Nessun evento

CONFARTIGIANATO IMPRESE BERGAMO p.iva 02351170168 - c.f. 80021250164 | Copyright ©
X