77^ Assemblea Generale dei soci – Parte privata: approvato il bilancio. Confartigianato Bergamo si conferma punto di riferimento per le imprese artigiane
È tornata in presenza, l’Assemblea Privata di Confartigianato Imprese Bergamo, tenutasi lo scorso lunedì 30 maggio nell’Auditorium Calegari della sede di Bergamo.
Erano molti i soci che non hanno voluto mancare a questo importante momento statutario di partecipazione alla vita della più grande associazione a tutela dell’artigianato e delle Pmi della provincia.
La relazione del presidente Giambellini
Primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea, riservata ai soli imprenditori associati, è stata la relazione delpresidente Giacinto Giambellini sull’andamento dell’anno trascorso.
Giambellini ha dapprima ricordato come il 2021 sia stato l’anno del “rimbalzo economico”, un anno che ha visto ripartire la crescita in tutta Europa e risalire la fiducia delle imprese dopo le difficoltà della pandemia. A Bergamo l’artigianato ha chiuso l’anno con una crescita media della produzione manifatturiera del +16,4%, con un pieno recupero delle perdite dovute alla crisi del 2020. Una crescita però che si è rallentata a fine anno, con la recrudescenza dei contagi e i rincari dei costi energetici e delle materie prime. E già dal suo inizio, il 2022 ha infatti ricacciato le imprese nel baratro dell’incertezza, a causa delle complessità del conflitto internazionale e dei perduranti esponenziali rincari delle materie prime ed energetiche.
“In questi tempi così complessi – ha detto il presidente degli artigiani – Confartigianato Imprese Bergamo continua a mantenersi ben salda: un vero punto di riferimento per le imprese artigiane e le PMI della provincia, oltre che un solido partner per le istituzioni. Come vedrete dei dati di bilancio, siamo un’Associazione forte e con un buon equilibrio economico finanziario e ciò ci consentirà di continuare a rispondere sempre più efficacemente ai nuovi bisogni delle imprese, mantenendo un’attenta tutela dei loro interessi”.
Tra le numerose attività compiute nel 2021, è da sottolineare il grandioso lavoro di squadra per cogliere le opportunità derivanti dai “ristori” emessi dal Governo, tra i quali ad esempio l’assegno unico per figli minori, e i contributi deliberati dalle varie amministrazioni: grazie a Confartigianato Bergamo, gli associati hanno potuto ottenere contributi e agevolazioni per oltre 2 milioni di euro.
Giambellini ha poi ricordato l’avvio di tre nuovi sportelli (Bonus Casa, Gestione lavoro domestico, e sportello SPID) e i numerosi webinar informativi realizzati e ha ripercorso gli eventi di tradizionale richiamo come la Fiera dei Mestieri organizzata insieme alla Provincia di Bergamo e la Settimana per l’Energia, con la regia di Confartigianato Lombardia, mentre a fine anno ha avuto luogo la premiazione per la Fedeltà Associativa con la consegna di un riconoscimento a 248 imprese che hanno rinnovato la tessera per 40 e più anni. In un evento all’Accademia Carrara sono state premiate anche le imprese giovani: a loro è stato dedicato il Premio “BraveArt”, un riconoscimento al coraggio e alla voglia di rischiare che è andato a 180 under 40 che hanno iniziato l’attività negli anni più duri della pandemia, il 2020 e il 2021.
Fra le attività mirate a rafforzare la visibilità di Confartigianato Bergamo, Giambellini ha rammentato anche il “Confartigianato Summer Space”, lo spazio estivo aperto da maggio ad agosto, in piazza Dante, nel centro di Bergamo, e ha ribadito l’ingresso dell’Organizzazione nella Fondazione Accademia Carrara per il triennio 2021-2023 in vista di Bergamo e Brescia “Capitale italiana della Cultura 2023”.
In tema di Covid, ha ricordato l’organizzazione di una serata-evento in Fiera il 1° luglio, per ringraziare gli artigiani che hanno lavorato alla costruzione dell’Ospedale da Campo, con la S. Messa celebrata dal vescovo e lo spettacolo del comico Enrico Bertolino. In quell’occasione era stato anche presentato il libro fotografico “Il Cantiere della Vita” a cura del fotografo Orazio Truglio che ha immortalato coloro che hanno preso parte ai lavori dell’Ospedale. Il ricavato del libro, così come il ricavato dell’iniziativa un “Poster per la ricerca”, è stato devoluto alla onlus ARMR dell’Istituto Mario Negri per sostenere la ricerca sulle cause del Covid. Sempre per l’Ospedale in Fiera, Confartigianato Imprese Bergamo è stata premiata con la più alta onorificenza riconosciuta dalla Regione Lombardia, il prestigioso riconoscimento Premio Rosa Camuna.
Prima di concludere Giambellini ha ricordato un caro amico che ci ha lasciati: Severo Gonella, scomparso lo scorso aprile, per tanti anni una colonna portante della nostra Organizzazione, apprezzato e stimato consigliere e fondatore del Movimento Giovani nazionale, oltre che primo presidente dei Giovani di Confartigianato Imprese Bergamo.
Insieme al vicepresidente dei giovani Dario Gherardi, Giambellini ha mostrato ai presenti il riconoscimento che il movimento giovani nazionale ha voluto consegnarci in ricordo di Gonella e ha anticipato che il nostro Movimento giovani di Bergamo sarà dedicato a Gonella e quando andrà in giro per l’Italia e il mondo porterà in giro anche il suo ricordo.
“Voglio assicurarvi – ha concluso Giambellini – che Confartigianato continuerà ad essere a fianco di tutti voi, delle vostre imprese, delle vostre famiglie per sostenervi ed aiutarvi con l’informazione, la formazione, servizi sempre più attuali ed efficaci, interventi sui tavoli che contano. Ma soprattutto con l’ascolto di ogni vostra necessità, ricordandovi che la mia porta, la porta del presidente e di tutta Confartigianato, è sempre aperta per ognuno di voi!”.
Il bilancio 2021
Di seguito la presentazione del rendiconto economico-finanziario dell’anno 2021 a cura del direttore Stefano Maroni, che ha spiegato che nel corso dell’anno è stata posta una grandissima attenzione alla sostenibilità del bilancio attraverso un’attività di contenimento dei costi della struttura operativa, a partire dal costo del personale.
Il bilancio del 2021 si è chiuso in crescita, con un aumento dei ricavi del 1,62% rispetto all’anno precedente e addirittura del 6% rispetto al bilancio preventivo. I ricavi sono ripartiti per il 67,69% nei servizi e per il 32,31% nell’istituzionale.
Grazie quindi al risultato di tenuta del tesseramento che, nonostante gli anni di difficoltà, ha mantenuto la sua tenuta, con il 98% di rinnovi dell’adesione all’Organizzazione, e grazie all’incremento dei nostri servizi amministrativi e al contenimento dei costi di struttura, Confartigianato Imprese Bergamo è riuscita a conseguire un risultato netto di gestione pari a € 245.105 con un avanzo operativo medio degli ultimi 5 anni che ammonta a € 755.311, a fronte di un volume d’affari (comprese le società partecipate Formart srl e Caaf art srl) di quasi 17,6 milioni di euro.
Insieme ai risultati positivi degli scorsi anni, l’Associazione consolida e rafforza ulteriormente la propria solidità economico-finanziaria e consistenza patrimoniale con un patrimonio netto pari a € 4.826.803.
“Un trend di crescita e risultati positivi – ha detto il direttore Maroni – che è il frutto di un impegno collegiale e sinergico di tutta la struttura associativa verso i propri obiettivi di sviluppo, che ci permetterà di affrontare con maggiore serenità i prossimi mesi del 2022, mesi particolarmente difficili a causa delle pesanti conseguenze che il conflitto in Ucraina sta avendo sul contesto economico europeo e in particolare italiano. Già dall’inizio dell’anno assistiamo a una crescita esponenziale dei costi dell’energia e delle materie prime, situazione che sta mettendo in seria difficolta diversi comparti del manifatturiero. L’Organizzazione si propone quindi di continuare ad essere per le imprese associate un partner forte, solido, in grado di continuare a garantire servizi adeguati e innovativi e iniziative di supporto e assistenza”.
Dopo la lettura del rapporto del Collegio dei Revisori dei Conti a cura della dott.ssa Anna Birolini, ha avuto luogo l’approvazione del bilancio, all’unanimità, da parte dei soci.
Infine, è stata approvata, per acclamazione, la sostituzione di un membro effettivo del Collegio dei Probiviri: si tratta di Severo Gonella, a cui è subentrato Luigi Moro della ditta S.A.E.R. di Moro Luigi e Cella Angelo S.n.c di Calvenzano, storico dirigente che in passato ha ricoperto incarichi importanti, tra i quali quello di rappresentante del Polo di Treviglio e componente del collegio dei Revisori dei Conti.