“NEGOZI A CASA TUA”: COME ADERIRE E NORME DA SEGUIRE PER LA CONSEGNA A DOMICILIO DI PASTI E PRODOTTI ALIMENTARI

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Anche Confartigianato Lombardia è tra i partner dell’iniziativa “Negozi a casa tua”, promossa da Regione Lombardia in collaborazione con ANCI Lombardia, finalizzata a facilitare la vita dei cittadini costretti a casa dall’emergenza Covid-19, attraverso un servizio di consegna a domicilio di prodotti alimentari e di prima necessità.

 

Ogni Comune aderente renderà disponibile sul proprio sito web l’elenco dei negozi disposti a consegnare pasti e prodotti alimentari a domicilio, sempre nel rispetto delle normative vigenti (mantenere almeno un metro di distanza, privilegiare se possibile i pagamenti online ed evitare che il momento della consegna preveda contatti personali).

 

 

Invitiamo le imprese interessate a contattare il proprio Comune per essere inseriti nell’elenco degli esercizi aderenti, completo delle informazioni su come accedere al servizio, pubblicato sul sito comunale.

 

 

INDICAZIONI DA SEGUIRE PER LA CONSEGNA DI PRODOTTI ALIMENTARI A DOMICILIO

 

A seguito delle numerose richieste ricevute da parte di ristoratori, pizzaioli, pasticceri e gelatai relativamente alla possibilità di consegnare pasti e prodotti alimentari a domicilio (fermo restando la chiusura dei locali al pubblico, anche per l’asporto), ricordiamo quanto stabilito dall’Ordinanza del Presidente Fontana del 19/03/2020:

  • l’attività di consegna a domicilio è espressamente consentita: “Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e di protezione personale sia per l’attività di confezionamento che di trasporto.”;
  • l’aggiunta dell’attività di consegna a domicilio, anche con mezzi propri, da parte di imprese che già esercitano attività di produzione e somministrazione di pasti (oggetto di precedente SCIA alle autorità competenti) non è soggetta ad alcun ulteriore adempimento amministrativo (cfr. nota prot. n.11637 del 16/04/2013);
  • l’OSA dovrà gestire la cucina con il solo personale asintomatico necessario per effettuare questa attività, rispettando la distanza di 1 metro, sia tra il personale di cucina sia che al momento della consegna e indossare una mascherina; tale personale, nel caso di comparsa di sintomi, dovrà ovviamente smettere di lavorare;
  • I pasti dovranno essere ripartiti in contenitori monouso, dotati di coperchio, in materiali idonei al contatto con gli alimenti (cellulosa, plastica, cartone o alluminio) e riportare il marchio CE;
  • I contenitori monouso dovranno a loro volta esserecollocati e trasportati in contenitori che garantiscano la protezione da contaminazioni e da agenti atmosferici(dotati di coperchio a loro volta, lavabili e disinfettabili sia all’interno che all’esterno e idonei a mantenere la temperatura al cuore dell’alimento in caso di alimenti deperibili secondo quanto previsto nel Cap. IX del Reg. CE 852/04);
  • I pasti che necessitano di temperatura controllata (si consiglia il trasporto in “legame freddo”), devono esseretrasportati in contenitori termici (termocup) e la temperatura al cuore dell’alimento deve essere inferiore a +10°C;
  • A temperatura ambiente possono essere trasportati solo alimenti non deperibili quali pane, prodotti da forno, prodotti di pasticceria secca, ecc;
  • In fase di ordinazione e di consegna dovranno essere forniti al consumatore le informazioni sugli allergeni e per maggiore tutela del consumatore su ogni contenitore dovrà essere segnalata l’eventuale presenza di allergeni, di cui al Regolamento (UE) 1169/11 allegato II;
  • Gli addetti alla consegna dei pasti a domicilio dovranno attenersi al decalogo sui comportamenti da tenere per evitare il contagio da Coronavirus emesso dal Ministero della salute;

 

 

TAXI E NCC AUTORIZZATI ALLA CONSEGNA DI PRODOTTI ALIMENTARI A DOMICILIO

L’ordinanza del presidente Fontana, in via del tutto eccezionale per il particolare momento, ha autorizzato le imprese di servizio taxi e noleggio con conducente, di cui alla legge 21/92, alla consegna a domicilio di beni di prima necessità:

  • il servizio di consegna comprende il ricevimento dei beni presso il distributore / venditore, il carico e il trasporto sulla vettura e il recapito dei beni in prossimità dell’accesso pedonale/carraio del domicilio del richiedente il servizio;
  • la tariffa è pari al massimo a 10 euro per il servizio di singola consegna con ricevimento e recapito nell’ambito del medesimo comune e al massimo a 15 euro per il servizio di singola consegna con ricevimento e recapito nell’ambito di più comuni;
  • per il servizio di consegna a favore dei cittadini domiciliati nel proprio Comune è ammesso che possa essere stabilita una tariffa inferiore ai limiti sopra indicati, con disposizione del Sindaco del medesimo Comune;
  • non sono consentiti ulteriori indennizzi o sovrapprezzo per l’esecuzione del servizio di consegna a domicilio.

 

 

Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.

 

Per leggere le altre notizie puoi consultare la pagina del nostro sito internet:
https://confartigianatobergamo.it/category/coronavirus/

 

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