Partecipare ad un bando è un’opportunità importante per le imprese, ma è fondamentale evitare alcuni errori comuni che possono farci rischiare di non essere ammessi al bando, vedendo così sfumare un’importante possibilità.
Ecco di seguito alcuni consigli da seguire.
Occorre innanzitutto assicurarsi di leggere attentamente le istruzioni del bando, in quanto ignorare dettagli importanti può portare all’esclusione. Fra le parti sulle quali spesso non si pone un’attenzione sufficiente ci sono: il codice ATECO, la tipologia di spese eleggibili e l’individuazione dei beneficiari del bando.
Inoltre, non si devono presentare documenti incompleti o in ritardo, sia in fase di presentazione della domanda che in fase di rendicontazione. Occorre rispettare sempre le scadenze e le date di inizio e di fine del progetto, assicurandosi di fornire tutti i documenti richiesti accuratamente compilati. È poi fondamentale cercare di compilare la pratica con coerenza e chiarezza, perché è importante che la domanda risulti ben strutturata.
È molto importante adattare la candidatura alle esigenze espresse dal bando, personalizzando la domanda in base alle specifiche richieste, e valutare se si possano soddisfare tutti i requisiti richiesti dal bando, tra cui il possesso di identità digitale SPID, CNS e CIE, fondamentali per accedere ai portali.
Non si deve dimenticare di sottolineare i risultati positivi ottenuti in precedenza da altri bandi ed evidenziarli, per dimostrare che si tratta di un’impresa di successo.
Un altro errore ricorrente riguarda le modalità di pagamento ammesse dal bando. A titolo esemplificativo, in fase di rendicontazione di progetti, spesso le imprese omettono documenti quali: movimenti bancari, estratti conto ad evidenza delle spese.
Occorre quindi rivedere attentamente i contenuti al fine di correggere eventuali refusi. È importante evitare la mancanza di chiarezza nel budget, poiché si deve spiegare in modo completo ed esaustivo come verranno utilizzati i fondi, assicurandosi che il budget sia realistico.
Si devono rispettare i termini e le condizioni del bando, accertandosi di comprendere e accettare tutte le clausole del bando, verificare la regolarità contributiva e del pagamento dei diritti camerali, inclusi eventuali obblighi futuri. L’impresa, infatti, deve attenersi al rispetto degli adempimenti in materia di trasparenza e pubblicazione degli aiuti.
Infine, non si deve dimenticare di trasmettere motivazione per il progetto e per l’opportunità offerta dal bando. Infatti, ogni bando è diverso, e mentre ci sono bandi nei quali l’accettazione della domanda segue un ordine cronologico, ci sono altri bandi di tipo valutativo nei quali occorre adattare di conseguenza la propria strategia di candidatura.
Se hai bisogno di supporto per compilare la domanda di partecipazione ad un bando o vuoi più chiarimenti in merito ai suoi contenuti, rivolgiti agli esperti dell’ufficio Internazionalizzazione di Confartigianato Imprese Bergamo che ti potranno consigliare ed assistere sotto i diversi aspetti evidenziati.
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