Come noto, al fine di risolvere i problemi causati dall’introduzione al 31 dicembre 2018 del famoso Art.29 comma 1 Quater che ha creato forte opposizione del Settore NCC, costringendo la categoria a manifestare, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi ha convocato i rappresentanti delle associazioni Taxi e NCC nella prima decade del mese di Gennaio 2019.
Riscontrata una difficile composizione tra le richieste avanzate dai Taxi e NCC il Governo ha presentato il Decreto-legge 29 dicembre 2018, n.143, recante “Disposizioni urgenti in materia di autoservizi pubblici non di linea attualmente in discussione alla camera con atto” (C. 1478 Governo), subito seguito da una circolare con alcuni chiarimenti applicativi (ambedue i documenti sono allegati).
La Commissione Trasporti della Camera sta trattando il provvedimento e lo scorso mercoledì 16 gennaio, ha incontrato le associazioni di rappresentanza degli NCC e dei TAXI e alcune “piattaforme tecnologiche online“.
Confartigianato Imprese ha presentato un documento che sostanzialmente richiede una serie di modifiche a tutta la normativa di settore (D.L. 183/2018 compreso) che sono principalmente:
- Revisione delle prerogative delle Regioni
- Allargamento dello spettro delle figure giuridiche per l’accesso alle attività, in linea con tutte le forme organizzative individuali, societarie e collettive che l’ordinamento mette a disposizione delle imprese;
- Riorganizzazione del sistema di formazione degli operatori per l’accesso all’attività, in un’ ottica di maggiore armonizzazione nazionale ed internazionale;
- Razionalizzazione degli accessi e delle tariffe delle Zone a traffico limitato;
- Possibilità di stipulare accordi bilaterali tra Stati per i servizi anche transfrontalieri di Taxi e NCC;
- Introduzione, nell’ordinamento giuridico nazionale, di norme specifiche per regolare l’attività delle cosiddette piattaforme di aggregazione on-line, a tutela della sicurezza degli utenti e della garanzia del servizio;
- Ridisegnare l’intero apparato sanzionatorio – anche con la riforma del Codice della Strada – secondo i principi della proporzionalità e della dissuasione;
- Rimodulare l’apparato agevolativo (creditizio, fiscale, contributivo, etc.) al fine di perseguire gli obbiettivi di contenimento dell’inquinamento atmosferico;
- Rivedere la classificazione dei veicoli secondo l’uso e la destinazione degli stessi, in relazione alle esigenze di ammodernamento delle condizioni del loro impiego e dell’ottimizzazione del loro sfruttamento;
- Introduzione di sistemi di controllo efficaci, per la sicurezza e la qualità dei servizi Taxi e NCC, a tutela dei consumatori.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, a seguito degli incontri citati, ha richiesto alle associazioni di rappresentanza sindacale del trasporto pubblico non di linea di indicare alcuni esperti tecnici del settore per esaminare eventuali proposte migliorative al D.L. n.143: Confartigianato, ovviamente, sarà presente con un proprio rappresentante.
Sul sito di Confartigianato Imprese Bergamo saranno disponibili gli aggiornamenti sullo sviluppo delle trattative.
Clicca qui per scaricare il Decreto-legge 29 dicembre 2018, n.143
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Danilo Bianchi (tel. 035.274.295; e-mail: danilo.bianchi@artigianibg.com).