La transizione ecologica è una scelta strategica e un progetto ambizioso dell’Unione europea, che non può realizzarsi senza le MPI, il vero motore dell’economia nazionale e comunitaria. I dati dimostrano che il 65% delle piccole imprese lombarde è da tempo impegnato in azioni ‘green’ per ridurre l’impatto ambientale delle loro attività e il 41% è predisposto per attuare iniziative di economia circolare quali ad esempio riciclo, riuso, riparazione.
Questo il messaggio della conferenza di apertura della Settimana per l’Energia 2021 “L’Energia per la Transizione. Rivoluzione verde e Transizione ecologica per il futuro del Paese” tenutasi lunedì 25 ottobre 2021 a Milano a Palazzo Pirelli che le imprese hanno potuto seguire anche in streaming.
Ha aperto i lavori Carlo Piccinato, Segretario Generale Confartigianato Imprese Lombardia e moderatore dell’incontro, che ha sottolineato come, “nonostante non siamo ancora usciti dall’emergenza, non abbiamo voluto mancare a questo appuntamento che lo scorso anno si era svolto on-line e che quest’anno siamo riusciti a fare in forma phygital, un mix tra fisico e digitale, perché le tematiche energetiche sono temi fondamentali per Confartigianato Lombardia e il nostro compito è accompagnare le nostre imprese a seguirle e a coglierle”. “A dimostrazione di quanto ci teniamo – ha anticipato Piccinato – nel 2022 lanceremo, attraverso tutti i nostri consorzi che si occupano di energia come il Cenpi, l’esclusivo uso delle energie rinnovabili.
La parola è andata quindi al Presidente Confartigianato Imprese Lombardia e Vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Eugenio Massetti che ha esordito precisando che nelle sue precedenti dodici edizioni, dal 2009 ad oggi, la Settimana per l’Energia ha visto complessivamente l’organizzazione di 272 eventi, con 1.040 relatori. “Questa tredicesima edizione, organizzata da Confartigianato Lombardia con la partnership con il Politecnico di Milano – Energy & Strategy e il coinvolgimento di tutte le associazioni territoriali del Sistema Confartigianato in Lombardia – ha detto – conferma, nella sua formula, i fattori di successo collaudati negli scorsi anni, la dimensione “lombarda” e la vocazione territoriale, e prevede la realizzazione di 12 eventi con 60 relatori”.
“In particolare quest’anno ci sono alcune importanti novità– ha detto Massetti – ossia il collegamento con il World Manufacturing Forum 2021, tenutosi la scorsa settimana e di cui Confartigianato Lombardia è partner istituzionale, l’accreditamento dell’evento di chiusura della Settimana, in programma venerdì 29, come evento locale (Sustainable Energy Day) della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW) 2021, e infine, il collegamento con il 2^ Forum regionale per lo Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, in occasione del quale Confartigianato Lombardia presenterà quanto emergerà da questa edizione della Settimana per l’Energia.
Entrando nel tema della manifestazione, il Presidente di Confartigianato Lombardia ne ha precisato l’obiettivo, che è quello di approfondire una delle 6 Missioni del PNRR, la Rivoluzione Verde e la Transizione Energetica, un tema molto importante che fa seguito a una scelta ben precisa e strategica dell’Unione europea.
“Quello della transizione ecologica – ha detto – è un progetto molto ambizioso che non può realizzarsi senza le micro, piccole e medie imprese che sono e dovranno essere il motore dell’economia nazionale e comunitaria. I dati elaborati dall’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia mostrano che il 65% delle piccole imprese lombarde sono da tempo impegnate in azioni ‘green’ finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività, mentre il 41% delle MPI ha iniziato da tempo a fare operazioni finalizzate alla circolarità economica legate alla riciclabilità, durabilità e riparabilità. Quello che è certo è che la trasformazione green genera nuove opportunità per il futuro di artigiani e piccoli imprenditori: a cominciare dagli artigiani delle costruzioni, alle prese con la riqualificazione del patrimonio immobiliare, e a quelli che si occupano di smaltimento e riciclo rifiuti”.
Massetti ha quindi chiarito che la rivoluzione verde non ha subito arresti a causa della crisi pandemica e, anzi, è diventata un pilastro sempre più centrale della ripresa economica in Lombardia, come in Italia e in Europa. “In questo scenario – ha dichiarato – il PNRR mette le basi per accelerare questa trasformazione che non è nuova alle piccole imprese ed è un’occasione unica soprattutto per il nostro Paese che non dispone di risorse energetiche tradizionali, ma può godere in abbondanza di risorse rinnovabili, idriche e solari”.
“Per cogliere pienamente tutte opportunità, come mostreranno i dati che saranno a breve presentati, sarà altrettanto indispensabile saper valutare in anticipo quali saranno le competenze professionali necessarie per accompagnare il processo di transizione. Per tale motivo, anche in Lombardia si fa sempre più vivace, anche da parte delle imprese più piccole, la ricerca di profili professionali dotati di competenze green”.
Giacinto Giambellini Coordinatore Regionale Settimana per l’Energia e Presidente di Confartigianato Imprese Bergamo ha quindi ricordato la nascita della manifestazione 13 anni fa. “Erano gli anni della crisi – ha detto – e a Bergamo abbiamo iniziato a lavorare con un piccolo gruppo, con l’obiettivo di ragionare su un tema che desse una visione diversa alle imprese che rappresentavamo. Avevamo pensato di fare un convegno sull’energia, poi abbiamo capito che per approfondire il tema ci voleva una settimana. Da lì è partita quest’avventura che adesso vede un’ulteriore evoluzione: la crisi Covid e gli stanziamenti collegati. Finalmente ora abbiamo non solo le idee, sviluppate in 13 anni, ma anche i fondi per metterle in pratica. E mi viene da dire: chi meglio di noi può farlo? Noi rappresentiamo il tessuto industriale e le nostre imprese operano in tutti i settori del circuito dell’energia. Questa settimana parleremo di tutto quello che serve al territorio e so che affronteremo tutti i temi necessari in maniera efficace ed appropriata. Per questo abbiamo ottenuto anche il riconoscimento europeo, perché hanno capito la nostra preparazione, la nostra esperienza, grazie anche alla presenza, tra i partner, del Politecnico e di Regione Lombardia. Noi siamo quelli che ne sanno e che possono dare un contributo importante. Dovremo essere coinvolti il più possibile e noi di rimando coinvolgeremo le nostre aziende. E sarà molto importante. L’anima della Settimana per l’Energia è quella lombarda e dei tanti imprenditori che lavorano in questi settori e che noi ci proponiamo di aiutare”.
“Il nostro slogan di quest’anno è “Energia per la transizione”. Su questo tema – ha spiegato il prof. Davide Chiaroni del Politecnico di Milano, direttore scientifico della Settimana per l’energia – l’Ue ha definito la sua strategia di lungo termine, per essere senza emissioni nel 2050, dandosi dei passaggi intermedi e creandosi degli obiettivi di medio termine, tra questi l’obiettivo di passare nel 2030 dal 40% al 55% di riduzione delle emissioni di CO2. Per far questo occorrerà operare in ciascuno dei 7 pilastri individuati che sono: efficienza, mobilità, energie rinnovabili, economia circolare, digitalizzazione, tutela del territorio e cattura della CO2. La UE si è data degli obiettivi e, come abbiamo anticipato, ha messo delle risorse. Sto parlando dei 60 miliardi disponibili per la missione sulla transizione ecologica, che è la prima priorità su cui investire, risorse per finanziare progettualità suddivise in 4 ambiti: economia circolare per 5 miliardi, 25 miliardi per le rinnovabili, 22 miliardi per l’efficienza energetica e 15 miliardi per la tutela del territorio. In quest’ambito Regione Lombardia si pone come un motore verde nella sua revisione del Piano Regionale Energia Ambiente e Clima”.
“Mi sono fatto una domanda – ha detto -. Serve energia per la transizione ecologica? La risposta è che per la transizione ecologica serve energia in abbondanza, non solo energia in senso stretto, ma anche energia innovativa, energia imprenditoriale, perché gli imprenditori dovranno mettere in atto le trasformazioni, ed energia culturale. Tredici anni fa parlare di energia era un modo per preconizzare, oggi se ne parla di più, ma in modi diversi. È importante parlarne, per fare diventare queste occasioni, occasioni di crescita da immettere nel sistema”.
“Durante la Settimana per l’Energia – ha spiegato Chiaroni – ci saranno 12 eventi distribuiti territorialmente con oltre 60 relatori per metter a sistema discussioni su 8 macrotemi quali: le comunità energetiche, riciclo ed economia circolare, mobilità sostenibile, agricoltura, infrastrutture e reti ad esempio il teleriscaldamento, innovazione e resilienza dei territori, reti e infrastrutture idriche e infine edilizia ed energia, sotto l’aspetto anche dei bonus che quest’anno con il superbonus hanno favorito i ragionamenti sull’efficientamento dell’edilizia nel nostro paese. Anche quest’anno la Settimana per l’energia ci ha permesso di connetterci con altre reti come la Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW) 2021 e il Forum dello Sviluppo Sostenibile a novembre: è un segno dell’apertura, per riconnettere il sistema industriale e quello culturale, con un passaggio dai nostri territori ad una visione più ampia per raccogliere stimoli nuovi”.
I DATI
Interessanti i dati presentati da Licia Redolfi, Ricercatrice Osservatorio MPI Confartigianato Imprese Lombardia, in particolare sul PNRR e la sostenibilità ambientale come opportunità d’impresa.
“Oggi siamo in una fase di recupero con velocità diverse – ha illustrato Redolfi – turismo moda e trasporto sono in difficoltà e ci sono invece ambiti in ripresa, come export, manifattura e investimenti in edilizia e in macchinari”.
Transizione energetica e opportunità d’impresa
I finanziamenti europei articolati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza creano uno spazio di opportunità a favore dell’impresa per il 53,1% degli intervistati. In particolare, c’è una maggior attenzione per lo sviluppo di infrastrutture di ricariche elettriche (37,6%), la valorizzazione del territorio e l’efficientamento energetico dei comuni (37,3%) e la costituzione di comunità energetiche (34,1%). I settori maggiormente coinvolti dalle misure green del Piano sono quelli dell’edilizia, dell’installazione di impianti, dei prodotti in metallo, del legno-arredo e dell’autoriparazione. Tra le conseguenze sulle aziende della transizione green, oltre la metà degli imprenditori intervistati segnala il cambiamento del modo di produrre, comunicare, distribuire (56,7%), l’aggiornamento delle competenze dei dipendenti (54,7%) e l’apporto di consulenti specializzati (51,5%).
La transizione verde delle imprese è un processo avviato da tempo: il 64,9% delle micro e piccole imprese già realizza almeno un attività/azione a favore della sostenibilità ambientale, quota che sale al 67,8% nel settore manifatturiero.
Importante miglioramento per le costruzioni
Secondo i dati il traino delle detrazioni e degli incentivi ha fatto sì che l’Italia avesse la miglior performance rispetto ai livelli pre-Covid tra i Paesi “top” Europei (Germania, Francia, Spagna). Ma il dato rilevante è che le attività MPI dell’edilizia hanno tratto una spinta quasi esclusivamente dalle detrazioni ordinarie (bonus facciate, ecobonus, sismabonus, bonus ristrutturazioni), mentre il superbonus 110% ha inciso solamente per il 2%. Questo perché hanno inciso le difficoltà burocratiche e l’incertezza normativa che le nostre MPI hanno indicato come causa principale del suo basso utilizzo, assieme alla poca marginalità di guadagno rispetto ai costi da sostenere.
L’importanza dei bonus edilizia
C’è una forte richiesta a prorogare e a non depotenziare i bonus edilizia. Tra i motivi della richiesta, il fatto che la riqualificazione degli edifici è essenziale per la transizione green, dato che gli immobili sono responsabili del 40% delle emissioni. E, ancora, perché la ripresa è trainata dalle costruzioni, necessarie per la sostenibilità del debito pubblico, e perché gli incentivi interessano una filiera con oltre 2 milioni di addetti (più di 8 su 10 nelle MPI).
Caro energia e gas
Si è poi affrontato il tema del caro energia e gas. Il prezzo di acquisto dell’Energia elettrica medio (PUN), l’8 ottobre è stato +275% rispetto alla media del gennaio 2021; per il gas la media del 7 ottobre 2021 è stata del +381,6% rispetto alla media di gennaio 2021; per il gasolio la media del 4 ottobre 2021 è stata del +34,2% rispetto alla media gennaio 2021.
Nello specifico, l’Italia è al primo posto tra i Paesi dell’UE per quanto riguarda il prezzo dell’energia elettrica per le MPI (Seguita da Irlanda e Germania). E questo a causa della tassazione alta e squilibrata.
A trarre le conclusioni dell’incontro, l’Assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo.
“La Settimana per l’Energia organizzata da Confartigianato – ha affermato Cattaneo – è un’iniziativa particolarmente importante e significativa soprattutto in questo momento. Oggi siamo nel cuore della transizione ecologica. E il Pnrr, con i fondi destinati prevalentemente a questo tipo di trasformazioni e verso l’energia da fonti rinnovabili, l’economia circolare e la lotta all’inquinamento, darà opportunità anche alle imprese artigiane. Tuttavia – ha proseguito Cattaneo – questo lavoro lo stiamo facendo anche in Lombardia: stiamo completando la redazione del Piano Regionale energia Ambiente e clima, che prevede da qui al 2030 la riduzione di un terzo dei consumi energetici. E per questo sarà necessario proseguire nel lavoro di efficientamento energetico, soprattutto negli edifici esistenti. Sul fronte dell’economia circolare, abbiamo dato avvio al “market inerti”, che consente di mettere in contatto domanda e offerta dei materiali che nascono dai rifiuti delle attività di costruzione e demolizione. Sono entrambi esempi di coinvolgimento delle imprese artigiane. La transizione ecologica – ha concluso l’assessore Cattaneo – per essere attuata, necessita infatti del coinvolgimento del mondo artigiano, che ne saprà cogliere le opportunità”.
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Ricordiamo che la 13ª edizione della Settimana per l’Energia, in programma dal 25 al 29 ottobre, con la regia di Confartigianato Lombardia, vede il coordinamento tecnico-scientifico del Politecnico di Milano e il coinvolgimento dell’intero sistema lombardo di Confartigianato e di CEnPI (Confartigianato Energia Per le Imprese), oltre al patrocinio di Regione Lombardia.
Tutti i webinar della “Settimana per l’Energia” sono a partecipazione libera e gratuita, previa registrazione sul sito www.settimanaenergia.it.
Per conoscere il programma aggiornato della manifestazione e per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.settimanaenergia.it. o la pagina Facebook @Settimanaenergia.