Dopo tanta attesa da parte delle imprese di autotrasporto, dalle 15.15 del 12 settembre è finalmente partita la piattaforma dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il caricamento delle domande per il credito d’imposta del 28% sugli acquisti di gasolio del I° trimestre.
Purtroppo, nonostante le rassicurazioni ricevute nelle settimane scorse e gli incontri preliminari con Agenzia Dogane e Mims sulle procedure, la piattaforma online appositamente creata non è stata all’altezza della situazione, provocando disagi e malcontento tra migliaia di operatori a cui è stato negato di completare correttamente il caricamento delle istanze.
Infatti, da ieri e ancora oggi, riceviamo segnalazioni dai territori sulle difficoltà incontrate da migliaia di imprese, bloccate nella loro operatività, a causa di disservizi informatici legati all’accesso e all’autorizzazione sia attraverso SPID che Carta Nazionale dei Servizi CNS.
Di per sé la procedura prevista per il caricamento delle istanze è molto semplice e la piattaforma, una volta dentro, è intuitiva e di facile utilizzo. Lo scoglio principale, e per certi versi insormontabile, è l’accesso alla piattaforma che viene inibito alle imprese, seppur in possesso dei requisiti, a cui vengono restituiti messaggi di errore e subito dopo negata l’autorizzazione a completare l’operazione.
“Riteniamo inaccettabile vanificare un ottimo strumento per problemi informatici che andavano risolti a monte – afferma il Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani – chiediamo che l’Agenzia delle Dogane trovi urgentemente i correttivi per normalizzare la situazione. Dopo l’importante risultato sindacale raggiunto con il credito di 500 milioni di euro a favore delle migliaia di imprese che rappresentiamo – continua Genedani – il nostro obiettivo è che queste risorse vengano effettivamente fruite e a tutti sia consentito potervi accedere senza alcuna discriminazione, onde evitare una pioggia di ricorsi che ne ostacolerebbe la tempestiva erogazione per un settore strategico, ancora in gravi difficoltà, che ha necessità di essere sostenuto a beneficio dell’economia del Paese.”
Confartigianato Trasporti è costantemente in contatto con i competenti uffici del MIMS e delle Dogane, a cui sta continuando a segnalare le disfunzioni.
“E’ necessario – conclude il Segretario Nazionale dell’Associazione Sergio Lo Monte – che ADM rimuova al più presto possibile gli ostacoli per l’accesso, predisponga e renda disponibili le soluzioni procedurali alle singole casistiche emerse, potenzi il servizio di assistenza dedicata alle imprese che non può consistere in un indirizzo email dal quale non si riceve alcun riscontro e consenta quindi il sacrosanto diritto di utilizzare la piattaforma per la richiesta del credito”.
Per informazioni:
Aree di Mestiere – Carmelo Davì (tel. 035.274.340; e-mail: carmelo.davi@artigianibg.com).