Come avviare un’attività di impiantista termo-idraulico o caldaista? Ecco tutti i passi con il supporto di Confartigianato Bergamo

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Se desideri aprire un’attività di installazione e manutenzione impianti

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è importante conoscere i requisiti professionali e le pratiche necessarie per operare legalmente.

 

 

Confartigianato Bergamo, con il suo Servizio Avvio d’impresa, ti offre il supporto completo per affrontare ogni passaggio, garantendo che tutto sia in regola.

 

Abilitazioni

Il Decreto Ministeriale 37/2008 classifica gli impianti in diverse categorie, ciascuna identificata da una lettera. Ecco una panoramica delle categorie interessate:

  • Lettera C: Impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione di qualsiasi natura, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali.
  • Lettera D: Impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura.
  • Lettera E: Impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali.
  • Lettera G: Impianti di protezione antincendio.

 

 

Ogni categoria ha requisiti specifici per l’abilitazione degli installatori.

 

 

Requisiti professionali per l’installazione e manutenzione di impianti termoidraulici e caldaisti

Le imprese di installazione e manutenzione di impianti devono nominare come responsabile tecnico un soggetto in possesso di determinati requisiti tecnico professionali indicati nell’art.4 D.M. 37/2008:

 

a) diploma di laurea in materia tecnica specifica conseguito presso una università statale o legalmente riconosciuta;
a-bis) diploma di tecnico superiore previsto dalle linee guida di cui al dpcm 25 gennaio 2008, (Gazzetta  Ufficiale n.86 dell’11 aprile 2008), conseguito in esito ai percorsi relativi alle figure nazionali definite dall’allegato A, area 1 – efficienza energetica, al decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 7 settembre 2011;

 

b) diploma o qualifica conseguita al termine di scuola secondaria del secondo ciclo con specializzazione relativa al settore delle attività di cui all’articolo 1, presso un istituto statale o legalmente riconosciuto, seguiti da un periodo di inserimento, di almeno due anni continuativi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per l’attività di installazione di impianti idrici e sanitari è di un anno;

 

c) titolo o attestato conseguito ai sensi della legislazione vigente in materia di formazione professionale, previo un periodo di inserimento, di almeno quattro anni consecutivi, alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Il periodo di inserimento per l’attività di installazione di impianti idrici e sanitari è di due anni;

 

d) prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di imprese abilitate nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell’operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell’apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all’articolo 1.

 

I periodi di inserimento di cui alle lettere b) e c) e le prestazioni lavorative di cui alla lettera d) possono svolgersi anche in forma di collaborazione tecnica continuativa nell’ambito dell’impresa da parte del titolare, dei soci e dei collaboratori familiari;

 

e) il titolare, i soci e i collaboratori familiari che hanno svolta l’attività di collaborazione tecnica continuativa nell’ambito di impresa abilitate del settore per un periodo non inferiore a sei anni. Per l’attività di installazione di impianti idrici e sanitari tale periodo non può essere inferiore a quattro anni.

 

Il responsabile tecnico deve essere immedesimato con l’impresa in una delle figure sotto indicate:

  • titolare di un’impresa individuale;
  • socio/amministratore di società;
  • dipendente dell’impresa;
  • familiare (parente entro il terzo grado o affine entro il secondo grado) del titolare dell’impresa individuale.

Il responsabile tecnico deve svolgere tale funzione per una sola impresa e la qualifica è incompatibile con ogni altra attività continuativa.

 

 

Obbligo iscrizione Curit

Termoidraulici e caldaisti hanno l’obbligo di iscrizione al CURIT, il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici. Si tratta di una banca dati istituita da Regione Lombardia nel 2008 per raccogliere e gestire i dati relativi a tutti gli impianti termici presenti sul territorio regionale. È un servizio rivolto a cittadini, operatori del settore e autorità competenti per l’adempimento degli obblighi di natura amministrativa, individuati dalla normativa vigente per le attività di installazione, manutenzione e ispezione sugli impianti termici.

 

 

Fonti Energetiche Rinnovabili

Per operare nella fase di installazione e manutenzione degli impianti il responsabile tecnico deve essere in possesso del requisito F.E.R. ai sensi della Legge 28/2011, nota anche come Decreto Rinnovabili, che prevede requisiti specifici per chi vuole ottenere la qualifica professionale per l’installazione e la manutenzione straordinaria di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili.

Per mantenere la qualifica e mantenere l’aggiornamento dei requisiti è necessario un aggiornamento formativo di 16 ore ogni tre anni

 

Gli impianti FER relativi ai termoidraulici sono identificati dalla norma come di seguito:

  • Pannelli Solari
  • Pompe di Calore
  • Biomassa

 

 

Climatizzazione e gas fluorurati

Per essere certificato come installatore e manutentore di impianti di climatizzazione ai sensi del DPR 146/2019, che attua il Regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  1. Formazione: È necessario frequentare corsi di formazione specifici e superare un esame conclusivo che attesti l’acquisizione delle competenze richieste.
  2. Patentino FGAS: L’installatore deve possedere un regolare patentino condizionatori rilasciato al termine di un corso di formazione FGAS.
  3. Impresa Certificata: L’installatore deve far parte di un’impresa certificata e autorizzata a svolgere interventi di installazione e manutenzione di impianti contenenti gas fluorurati a effetto serra

 

 

Abilitazione conduzione centrali termiche

Ai sensi dell’art. 287 del Codice ambientale (DLgs 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i), il personale addetto alla conduzione degli impianti termici civili di potenza termica nominale superiore a 200.000 Kcal/h (232 kW) deve essere munito di un patentino di abilitazione rilasciato al termine di un corso per conduzione di impianti termici, previo superamento dell’esame finale. Tale obbligo ricorre non solo per gli impianti termici alimentati con combustibili minerali solidi o liquidi, come nella Legge 615/1966, ma anche per quelli alimentati con combustibile gassoso.

 

Gli impianti termici con potenzialità termica superiore a 200000 Kcal/h sono classificati in due categorie:

  • Impianti di 1^ categoria per il cui mantenimento in funzione occorre anche il certificato di abilitazione alla condotta dei generatori di vapore a norma del regio decreto 12/05/1927 n. 824;
  • Impianti di 2^ categoria per il cui mantenimento in funzione non occorre il certificato di abilitazione alla condotta dei generatori di vapore.

 

 

Procedura per avviare l’attività di installazione di impianti termoidraulici

Una volta soddisfatti i requisiti professionali, è necessario completare alcune pratiche amministrative per aprire l’attività:

Iscrizione alla Camera di Commercio:
L’attività deve essere iscritta al Registro delle Imprese Artigiane presso la Camera di Commercio. Confartigianato Bergamo si occupa di gestire la registrazione e di ottenere il riconoscimento ufficiale.

Apertura della Partita IVA:
È obbligatoria per operare in modo legale. Il nostro servizio ti assiste nell’apertura della Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate e nella scelta del codice ATECO adeguato.

Comunicazione di Inizio Attività (SCIA):
Dovrai presentare la SCIA presso il Comune di riferimento, per dichiarare che l’attività è conforme ai requisiti di legge. Questo documento permette di iniziare immediatamente l’attività.

Iscrizione all’INPS e all’INAIL:
Gli enti previdenziali e assicurativi garantiscono copertura ai fini pensionistici e protezione in caso di infortuni sul lavoro. Il Servizio Avvio d’impresa di Confartigianato Bergamo ti guida attraverso le iscrizioni necessarie.

 

Come Confartigianato Bergamo può aiutarti

Grazie al Servizio Avvio d’impresa, puoi affidarti a Confartigianato Bergamo per avere un’assistenza completa e personalizzata in ogni fase del processo di apertura della tua attività di installatore di impianti. I nostri consulenti ti supporteranno nella gestione delle pratiche amministrative, nell’ottenimento dei requisiti professionali, e nel rispetto delle normative igienico-sanitarie.

 

 

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Confartigianato Bergamo ti sostiene nel dare vita alla tua idea e trasformarla in un’attività vincente!

 

 

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