Sei un imprenditore che intende effettuare lavori in Austria? Hai intenzione di mandare sul posto i tuoi dipendenti ma non sai quali adempimenti devi compiere?
Di seguito ti elenchiamo alcuni semplici comportamenti da adottare.
Se è il tuo caso, inoltra al Ministero dell’Economia una comunicazione relativa all’esercizio di prestazioni regolamentate transnazionali e dimostra di possedere tutti i requisiti previsti dalla Legge austriaca per l’esercizio di quella determinata prestazione.
Tale prova non deve essere fornita se sussistono le seguenti condizioni: le prestazioni che dovranno essere svolte dai dipendenti distaccati sono considerate regolamentate anche qui in Italia oppure se hai esercitato in Italia la stessa attività per almeno 2 anni negli ultimi 10 anni.
È necessario adeguare alle norme austriache gli stipendi e gli orari lavorativi del personale distaccato
COSA FARE PER L’INIZIO ATTIVITÀ
Ecco poche semplici azioni da eseguire per poter operare al meglio e nel rispetto delle norme austriache.
Richiedi il Modello A1 INPS e il Modello DA1 INAIL
Conserva nel luogo di lavoro austriaco o presso un rappresentante fiscale la seguente documentazione:
visura camerale della tua impresa,
Modello A1 INPS in lingua tedesca,
comunicazione alla Centrale di Coordinamento del Ministero delle Finanze,
contratto di lavoro dei dipendenti distaccati in tedesco o inglese,
busta paga dei dipendenti e documenti che provi il pagamento di essi in lingua tedesca,
documento in tedesco che attesti giornalmente l’orario in cui i dipendenti distaccati hanno lavorato;
documenti che provino l’inquadramento dei dipendenti distaccati secondo il Contratto Collettivo applicabile.
PRESTAZIONI EDILIZIE
Nel caso in cui l’oggetto del contratto di appalto/subappalto siano delle prestazioni edilizie, la Legge contro il dumping salariale e sociale prevede la responsabilità solidale dell’impresa austriaca che ha commissionato i lavori per il pagamento degli stipendi dei dipendenti distaccati dell’impresa straniera, (sempre che fra l’impresa straniera e quella che ha conferito gli incarichi da svolgere in Austria ci sia un rapporto contrattuale diretto). In questo caso, il primo soggetto dell‘eventuale catena di sub-incarichi risponde per il mancato pagamento del corrispettivo minimo previsto dalla Legge austriaca relativo ai dipendenti di imprese sub-incaricate solo se, prima di conferire l‘incarico, sapeva o avrebbe dovuto sapere che il datore di lavoro dei dipendenti distaccati non pagava agli stessi gli stipendi e non ha contrastato il conferimento dell‘incarico a tale datore di lavoro.
SITUAZIONE SANITARIA
Consulta il sito Viaggiare sicuri per verificare la situazione sanitaria dell’Austria.