Nel mese di giugno 2025 sono stati firmati i nuovi Contratti Collettivi Regionali di Lavoro (CCRL) per le aree Legno-Lapidei, Tessile-Moda Chimica-Ceramica e Alimentazione-Panificazione. Un rinnovo significativo che coinvolge oltre 46.000 lavoratori delle imprese artigiane lombarde e che rappresenta un’importante novità nell’evoluzione delle relazioni industriali del settore.
Questi accordi non si limitano a regolare diritti e doveri, ma introducono strumenti di welfare aziendale strutturati, regimi di flessibilità coerenti con i ritmi produttivi delle piccole imprese e nuove modalità di gestione del lavoro. Un investimento nel capitale umano, volto a rendere l’impresa artigiana più attrattiva e resiliente, soprattutto in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
Come sottolineato dal Presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, i nuovi CCRL offrono alle imprese strumenti contrattuali più avanzati, adeguati a una gestione moderna ed efficiente del lavoro. Una visione condivisa anche dal Segretario Generale Carlo Piccinato, che parla di “una dinamica win-win” per imprese e lavoratori, fondata sulla responsabilità e sull’innovazione organizzativa.
Il nuovo CCRL Legno e Lapidei
Il nuovo Contratto Collettivo Regionale di Lavoro (CCRL) per il settore Legno e Lapidei coinvolge oltre 13.000 lavoratori delle imprese artigiane lombarde.
L’accordo introduce importanti novità per rispondere meglio alle esigenze organizzative delle aziende e migliorare le condizioni dei collaboratori.
Le novità
Tra i principali elementi:
- Flessibilità oraria: possibilità di superare l’orario ordinario fino a un massimo di 48 ore settimanali, per 5 mesi all’anno. Le ore eccedenti sono compensate con pari riposi o maggiorazioni del 15% da liquidare entro il mese successivo.
- Lavoro domenicale: ammesse fino a 15 domeniche lavorabili all’anno.
- Malattia: integrazione al 100% per i primi 3 giorni di carenza nei primi 3 eventi annui. Dal 4° evento in poi nessuna integrazione è dovuta
- Welfare contrattuale: dal 1° gennaio 2025 obbligo di erogare 25 euro mensili in strumenti di welfare esente da contribuzione con disponibilità in due finestre annuali (maggio e novembre). Previste riduzioni per part-time e lavoro intermittente.
- Smart working: introdotto un accordo quadro regionale, con necessità di accordo individuale datore-lavoratore.
- Contrasto a violenza e molestie: Inserimento della valutazione del rischio specifico nel DVR. Previste azioni formative
- Nuovo trattamento economico: dal 30 settembre 2025, cessazione dell’Incremento Economico Regionale e avvio del nuovo Elemento Regionale Lombardia (ERL) con importi mensili crescenti (ottobre 2025 – luglio 2026, febbraio 2027)
- Welfare integrativo lombardo (WILA): dal 1° luglio 2025 aumento del contributo mensile aziendale da 5€ a 7€
- Permessi per lutto: diritto ad assentarsi per 2 giorni aggiuntivi ai 3 già previsti dalla legge per lutti di familiari diretti, utilizzando ferie, ROL o banca ore (previa autorizzazione del datore)
- Festività di altri culti religiosi: i lavoratori appartenenti alle fedi religiose Islam, Cristianesimo Ortodosso e Induismo (che hanno stipulato intese con lo Stato Italiano) possono assentarsi un giorno in occasione delle principali festività della propria confessione utilizzando ferie, ROL o banca ore.
L’accordo vede le firme delle OO.AA. Confartigianato Imprese Lombardia, CNA Lombardia, CLAAI Lombardia e Casartigiani Lombardia accanto alle OO.SS. FENEALUIL Lombardia, FILCA CISL Lombardia e FILLEA CGIL Lombardia.
Per informazioni:
Ufficio Sindacale (Roberto Perhat – Laura Ciceri tel. 035.274.300 – 356; e-mail: sindacale@artigianibg.com)