Da lunedì 18 maggio possono riaprire le attività dell’Area Benessere (acconciatori ed estetiste), del Settore Alimentare (ristoranti e bar e) del Commercio al dettaglio.
Il Governatore Fontana, domenica 17 maggio, ha infatti emanato l’Ordinanza regionale n.547 che consente la riapertura delle attività commerciali, artigianali e di servizi di cui all’allegato 1, nel rispetto dei contenuti delle “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” approvate in data 15 maggio 2020 dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome.
Le prescrizioni applicabili per la riapertura delle attività sono indicate nell’ALLEGATO 1, che è possibile scaricare CLICCANDO QUI
L’ordinanza regionale ribadisce inoltre l’obbligo di mascherina o, in subordine, di qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani, ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione. In ogni attività sociale esterna deve comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Infine il provvedimento ribadisce l’obbligo dei datori di lavoro di rilevare prima dell’accesso al luogo di lavoro la temperatura corporea del personale, a cura o sotto la supervisione del datore di lavoro o suo delegato.
Vi comunichiamo a questo proposito un’importante vittoria ottenuta da Confartigianato Imprese Bergamo. La nostra organizzazione aveva infatti segnalato la difficoltà di rispettare tale previsione da parte di talune tipologie di imprese e la difficoltà di reperire la strumentazione per la rilevazione della temperatura.
Grazie alla nostra segnalazione l’ordinanza regionale 547 ha posto delle deroghe:
1) Nel caso in cui il lavoratore prenda servizio in un luogo di lavoro o svolga la propria prestazione con modalità particolari che non prevedono la presenza fisica del datore di lavoro o suo delegato, il lavoratore dovrà tempestivamente comunicare eventuali sintomi da infezione da COVID-19 al datore di lavoro astenendosi dal presentarsi sul luogo di lavoro. Il datore di lavoro, a sua volta, comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il medico competente e/o l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente. In ogni caso, il datore di lavoro è tenuto a rammentare – attraverso, per esempio, appositi sms o mail – al personale dipendente l’obbligo di misurare la temperatura corporea.
2) In assenza di strumento di rilevazione idoneo per difficoltà di reperimento sul mercato è consentito, solo in via transitoria, che il datore di lavoro verifichi la temperatura che il dipendente prova con strumento personale idoneo.
Per scaricare l’Ordinanza regionale n.547 CLICCA QUI
Per scaricare le Linee Guida CLICCA QUI
I CARTELLI DA ESPORRE
Alleghiamo di seguito i cartelli da esporre all’ingresso principale del locale e all’ingresso riservato ai fornitori.
Inoltre, se lavori con collaboratori e soci, troverai anche i cartelli da esporre negli spogliatoi.
Se hai dubbi su come utilizzarli ti ricordiamo che Confartigianato ha studiato e incrociato i protocolli nazionali, regionali e locali ed è pronta ad assisterti e rispondere ad ogni quesito con due team dedicati.
Cartelli_Sicurezza_Acconciatori_Ingresso
Cartelli_Sicurezza_Estetisti_Ingresso
Cartelli_Sicurezza_SPOGLIATOI
Per le imprese in cui lavora solo il titolare le misure sono snelle ma è importante che vengano messe in atto da subito. Se sei titolare e lavori senza collaboratori chiama:
-> Paola Caccia Tel 035.274 311 – Marco Trussardi Tel 035.274 355 (areedimestiere@artigianibg.com)
Per imprese con dipendenti o composte da più soci la normativa è più articolata: se ti trovi in questa tipologia ti invitiamo a chiamare subito il nostro servizio Ambiente e Sicurezza.
Anche in questo caso abbiamo un team pronto ad assisterti nell’integrazione specifica al dvr, chiama:
-> Marta Peccati Tel 035.274 312 – Roberta Tarchini Tel 035.274 267
(ambiente@artigianibg.com)