NUOVE REGOLE PER LA RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA DEI VEICOLI
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2022 il Decreto 26 luglio 2022 n. 141 del Ministero Trasporti e Mobilità Sostenibili riguardante il Regolamento su “Sistema di riqualificazione elettrica dei veicoli, ai sensi dell’articolo 75, comma 3-bis, del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285” (Codice della Strada).
Il provvedimento, che abroga il Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti del 1° dicembre 2015 n. 219, contiene le nuove regole per l’installazione e l’omologazione di sistemi di riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali L, M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G – ovvero moto, auto e mezzi commerciali.
Si tratta di sistemi che consentono di trasformare un veicolo immatricolato originariamente con motore termico in un veicolo con esclusiva trazione elettrica.
Le nuove regole saranno in vigore dal 1° ottobre 2022.
Il Regolamento, in particolare, disciplina le procedure per montare su un veicolo endotermico un motopropulsore elettrico con relativo convertitore di potenza, un pacco batterie con sistema di gestione elettrica e termica degli accumulatori, un’interfaccia con la rete per la ricarica del pacco batterie, eventuali ulteriori sottosistemi necessari al corretto funzionamento del veicolo trasformato.
La condizione a cui sono vincolati gli interventi di trasformazione è il mantenimento delle caratteristiche originarie del veicolo, sia sotto il profilo funzionale che in termini di prestazioni e sicurezza.
Il Decreto individua espressamente le imprese esercenti l’attività di autoriparazione ai sensi dell’articolo 1 della Legge 5 febbraio 1992 n. 122, quali soggetti abilitati ad installare i sistemi di conversione elettrica dei veicoli.
Gli autoriparatori dovranno attestare, mediante certificazione redatta secondo il modello G allegato al Decreto, la conformità dell’intervento di riqualificazione elettrica eseguita sul veicolo in osservanza alle prescrizioni del costruttore (costruttore del sistema di riqualificazione o costruttore del veicolo).
Salvo particolari fattispecie, non è richiesto il nulla osta del costruttore del veicolo per eseguire l’intervento di trasformazione dei veicoli.
Il Decreto prevede infatti una apposita procedura per la verifica di idoneità di un sistema di riqualificazione elettrica, con presentazione di domanda alla Motorizzazione che, a seguito di esito favorevole, rilascia il relativo certificato di omologazione.
L’installazione di un sistema di riqualificazione elettrica di un veicolo comporta, a seguito di visita e prova, l’aggiornamento della Carta di circolazione o Documento Unico, a norma dell’articolo 78 del Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada).
Non è consentito il ripristino del motore endotermico su un veicolo che è stato oggetto di riqualificazione elettrica.
Scarica il Decreto 26 luglio 2022 n. 141 del Ministero Trasporti e Mobilità Sostenibili
CONTRIBUTI PER INSTALLAZIONE SISTEMI DI TRAZIONE ELETTRICA SUI VEICOLI
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 215 del 14 settembre 2022, il Decreto 19 luglio 2022 del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, riguardante l’erogazione di contributi per l’installazione di sistemi di riqualificazione elettrica dei veicoli appartenenti alle categorie internazionali M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G. Il provvedimento rientra nel piano di interventi governativi per favorire la transizione ecologica ed una maggiore sostenibilità del sistema dei trasporti.
In particolare, ai proprietari dei veicoli per il trasporto di persone e merci su cui è installato un sistema di trazione elettrica viene riconosciuto un contributo nella misura del 60% del costo di riqualificazione fino ad un massimo di 3.500 euro, nonché un contributo pari al 60% delle spese relative all’imposta di bollo per l’iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), all’imposta di bollo e all’imposta provinciale di trascrizione.
Per usufruire dell’incentivo, l’installazione deve essere ricompresa nel periodo che va dal 10 novembre 2021 (data di entrata in vigore della Legge n. 156 del 9-11-21 istitutiva di tale misura) fino al 31 dicembre 2022 e deve essere comprovata da relativa fattura.
I contributi sono assegnati secondo l’ordine temporale di ricezione fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
La nuova regolamentazione per la conversione elettrica dei veicoli, accompagnata dal provvedimento di incentivazione a favore degli automobilisti, rappresenta una importante misura a sostegno del settore dell’autoriparazione, sia quale riconoscimento dell’elevato livello di professionalità e apporto tecnico a garanzia della sicurezza stradale, sia in quanto potrà favorirne le prospettive di incremento dell’attività e di sviluppo competitivo sul mercato, in linea con l’evoluzione tecnologica dei veicoli e le nuove sfide della mobilità sostenibile.
Scarica il Decreto 19 luglio 2022 del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili
Per informazioni:
Aree di Mestiere – Carmelo Davì (tel. 035.274.340; e-mail: carmelo.davi@artigianibg.com).