È stata pubblicata sul supplemento ordinario n° 25/L alla G.U. del 18 luglio scorso la legge di conversione del DL 19 maggio 2020, n° 34, il cosiddetto Decreto Rilancio che contiene, tra le altre disposizioni, anche importanti misure relative al settore alimentare. Tra queste segnaliamo:
- All’art. 133 del testo del DL coordinato con la legge di conversione viene disposto che l’imposta sul consumo delle bevande analcoliche (aventi titolo alcolometrico non superiore a 1,2%), altrimenti definite edulcorate, decorra dal 1° gennaio 2021.
Ricordiamo che l’imposta è a carico dei seguenti soggetti:
- il fabbricante nazionale ovvero il soggetto nazionale che provvede al condizionamento a consumatori nel territorio dello Stato ovvero a ditte nazionali esercenti il commercio che ne effettuano la rivendita;
- l’acquirente, all’atto del ricevimento di bevande edulcorate provenienti da paesi appartenenti all’Unione Europea;
- l’importatore per le bevande edulcorate importate da paesi non appartenenti all’Unione Europea.
- È previsto all’art. 181, per le imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 della legge 287/1991, (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari) in possesso di autorizzazioni all’utilizzo del suolo pubblico, l’esonero per il periodo 1 maggio – 31 ottobre 2020 del pagamento della relativa tassa e del canone. Nello stesso periodo sarà possibile presentare per via telematica all’Ente locale domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico o per l’ampliamento delle superfici concesse. Sarà necessario allegare la planimetria.
Sempre fino al 31 ottobre 2020 i soggetti di cui sopra possono utilizzare per la loro attività su spazi aperti d’interesse culturale e paesaggistico (strade, vie, piazze, ecc.), strutture amovibili (es. pedane, tavolini, sedute etc.) senza la preventiva autorizzazione e senza vincoli temporali.
Per le imprese esercenti il commercio su aree pubbliche e titolari di concessioni o autorizzazioni per l’utilizzo temporaneo del suolo pubblico, l’esonero dal versamento della relativa tassa o del relativo canone vale dal 1° marzo al 30 aprile 2020. Sarà possibile richiedere il rimborso dal Comune per importi già pagati.
- L’art. 182 in considerazione dei riflessi negativi sulle attività delle imprese dei settori commerciale, della ristorazione e della ricettività, nelle aree di alta densità turistica, dalla notevole riduzione dei flussi turistici a causa del COVID-19, per permettere a tali attività di poter essere sostenute, l’ISTAT con apposite misure può operare una riclassificazione dei codici ATECO relativi alle predette attività che mette in evidenza il nesso turistico territoriale.
- L’art. 222 infine stabilisce che le imprese agricole ed agroalimentari possano ottenere un contributo a fondo perduto, con un valore massimo di € 100.000, dell’80% delle spese relative a progetti di sviluppo di processi produttivi innovativi e di tracciabilità dei prodotti utilizzando tecnologie blockchain, entro i limiti indicati dalle norme europee riguardanti gli aiuti de minimis.
Criteri, modalità e procedure relative all’erogazione dei contributi verranno fissati da un decreto specifico emanato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di concerto con il MEF.
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Alfredo Perico (Tel. 035.274.292; e-mail: alfredo.perico@artigianibg.com).