È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) che contiene molte misure d’interesse per gli artigiani e le piccole imprese.
“Si tratta di una manovra economica che mantiene l’equilibrio tra rigore e crescita. Una scelta responsabile per garantire la stabilità finanziaria e il progressivo riallineamento dei conti pubblici, senza far mancare l’orientamento allo sviluppo” come ha commentato il Presidente di ConfartigianatoMarco Granelli.
È necessario, tuttavia, proseguire nell’impegno a mettere in atto misure che possano sostenere le piccole imprese e favorire uno sviluppo inclusivo e sostenibile. “Siamo pronti a lavorare insieme al Governo – ha detto Granelli – per costruire un contesto favorevole per le MPMI, che sono il motore dell’economia italiana”.
“A questo proposito – ha detto – risulta del tutto incomprensibile ed inattesa la penalizzazione retroattiva del programma Transizione 4.0, proprio nel momento critico in cui è necessario spingere sugli investimenti privati per aggredire la doppia transizione è reagire alla particolare congiuntura negativa che sta vivendo il nostro manifatturiero di punta”.
I dati chiave
Interventi totali: 35,3 miliardi di euro.
Finanziamento: 26,4 miliardi di risorse; 8,9 miliardi da deficit.
Crescita: La manovra è espansiva, aumentando il deficit di 0,4 punti di PIL e favorendo una crescita del PIL di 0,3 punti. Il deficit scenderà sotto il 3% del PIL entro il 2026
Riduzione della pressione fiscale: Il 64,1% degli interventi è destinato alla riduzione della pressione fiscale, con un impatto positivo sulla spesa delle famiglie, principali beneficiarie, per un totale di 55 miliardi di euro nel triennio 2025-2027, grazie soprattutto a misure per il lavoro.
Impatto: La spesa delle famiglie crescerà dell’1,0% nel 2025, fino all’1,4% con l’impulso espansivo della manovra. La manovra sostiene le micro e piccole imprese, il cui 28,3% del fatturato deriva da vendite B2C, e migliora il tasso di disoccupazione di 0,1 punti nel 2025-2026 e di 0,2 punti nel 2027.
Ecco LA NOSTRA VALUTAZIONE, punto per punto, su alcuni temi di particolare interesse.
Grande soddisfazione, e quindi SEMAFORO VERDE, su:
🟢 A regime laRiduzione delle Aliquote IRPEF
Misura: Accorpamento dei primi due scaglioni e conferma delle aliquote:
Fino a 28.000 euro: 23%.
Da 28.000 a 50.000 euro: 35%.
Oltre 50.000 euro: 43%.
Valutazione: Semaforo verde. Rende il sistema fiscale più competitivo.
🟢 Riduzione del Cuneo Fiscale
Misura:
1) Per reddito complessivo fino a 20.000 €, riconoscimento di un bonus non imponibile pari:
al 7,1% se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a € 8.500),
al 5,3% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a € 8.500 ma non a € 15.000
al 4,8% se il reddito di lavoro dipendente è superiore a € 15.000).
2) Per reddito complessivo superiore a € 20.000 e fino a € 40.000, riconoscimento di una ulteriore detrazione
di € 1.000 se reddito complessivo superiore a € 20.000 ma non a € 32.000), detrazione poi ridotta al crescere del reddito (fino a € 40.000 di reddito).
Valutazione: Semaforo verde. Benefici per i lavoratori dipendenti.
🟢 Superbonus 2023
Misura: Detrazione ripartibile in 10 anni.
Valutazione: Semaforo verde. La ripartizione in 10 anni, anziché 4, favorisce chi non ha potuto cedere la detrazione e ha ridotta capacità fiscale.
🟢 Rideterminazione costo di Terreni e Partecipazioni
Misura: A regime la possibilità di rivalutare il costo dei terreni edificabili e con destinazione agricola e delle partecipazioni negoziate e non negoziate nei mercati regolamentari posseduti al 1° gennaio di ogni anno e detenuti al di fuori dell’esercizio dell’impresa, sostituendolo con il valore normale degli stessi.
Imposta sostitutiva del 18%.
Valutazione: Semaforo verde. Agevola la trasferibilità.
🟢 Assegnazione beni in maniera agevolata ai soci
Misura: Le società, entro il 30 settembre 2025, possono assegnare o cedere ai soci i beni immobili o i beni mobili registrati non utilizzati come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa mediante pagamento di un’imposta sostitutiva dell’8% (elevata al 10,5% per le società non operative). È prevista la riduzione alla metà dell’imposta di registro eventualmente dovuta per le assegnazioni e cessioni ai soci, con ipocatastali in misura fissa. Le società devono versare il 60% dell’imposta sostitutiva entro il 30 settembre 2025 e la restante parte entro il 30 novembre 2025.
Valutazione: Semaforo verde. La misura agevola il trasferimento ai soci di beni non utilizzati come strumentali dalla società a cui partecipano.
🟢 Estromissione agevolata immobili strumentali di imprese individuali
Misura: L’imprenditore individuale che alla data del 31 ottobre 2024 possiede beni immobili strumentali può, entro il 31 maggio 2025, optare per l’esclusione dei beni stessi dal patrimonio dell’impresa, mediante il pagamento di una imposta sostitutiva dell’IRPEF dell’8%. I versamenti rateali dell’imposta sostitutiva sono effettuati per il 60% entro il 30 novembre 2025 ed entro il 30 giugno 2026 per la parte rimanente.
Valutazione: Semaforo verde. La misura permette l’estromissione agevolata degli immobili strumentali posseduti dalle imprese individuali che specie in fase di cessazione dell’attività determinano oneri fiscali difficilmente sostenibili.
🟢 Microbirrifici
Misura: Riduzione accise fino al 50%.
Valutazione: Semaforo verde. Valorizza le produzioni locali.
🟢 Accesso al Regime Forfetario
Misura: per il 2025 innalzato a 35.000 euro il limite di reddito di lavoro dipendente e assimilato al di sopra del quale non è possibile accedere al regime forfetario
Valutazione: Semaforo verde. Favorisce l’accesso al regime forfetario limitata dal possesso di redditi da lavoro dipendente o pensione
🟢 Maggiorazione della detrazione del costo del lavoro dei neoassunti
Misura: Per i titolari di reddito d’impresa e lavoratori autonomi viene prorogata per il triennio 2025-2027 la deduzione maggiorata del costo dei neoassunti a tempo indeterminato.
La deduzione è pari al:
120% per il personale di nuova assunzione a tempo indeterminato;
130% per l’assunzione di specifiche categorie svantaggiate.
Valutazione: Semaforo verde. Positiva la proroga della misura che accoglie la richiesta di Confartigianato di fissarne una durata almeno triennale al fine di programmare al meglio gli investimenti e la destinazione delle risorse.
🟢🟡 Riduzione contributiva per nuovi artigiani e commercianti
Misura: Per i soggetti che nel corso del 2025 si iscrivono per la prima volta alle gestioni degli artigiani e commercianti si riconosce la possibilità di chiedere all’INPS una riduzione del 50% della contribuzione dovuta. La riduzione contributiva, applicabile anche ai collaboratori familiari, viene riconosciuta per 36 mesi dalla data di avvio dell’attività di impresa, o di primo ingresso nella società, avvenuta tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2025
Valutazione: Semaforo verde e giallo. La misura è diretta a sostenere la creazione di nuove imprese, soprattutto micro e piccole, nell’ottica anche di incrementare la consistenza degli iscritti nella gestione speciale degli artigiani. Andrà valutato l’impatto della misura con riferimento al mantenimento del livello delle prestazioni pensionistiche.
🟢🟡 Opzione Donna
Misura: Estesa al 2025 Opzione Donna con conferma della soglia anagrafica unica di accesso per dipendenti ed autonome (61 anni) e dell’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni. Confermata anche la platea delle beneficiarie, ovvero caregiver, invalide almeno al 74%, licenziate o dipendenti da aziende in crisi.
Valutazione: Semaforo verde e giallo. Positiva la proroga annuale di Opzione Donna con soglia unica di accesso, ma permangono limitazioni alla platea e differenze tra dipendenti e autonome sulla decorrenza. Necessario rendere la misura strutturale.
🟢Detassazione Premi di Risultato
Misura: Riduzione aliquota sostitutiva dell’IRPEF al 5% e delle addizionali regionali e comunali per il triennio 2025-2027.
Valutazione: Semaforo verde. Positiva la proroga triennale della detassazione dei premi di produttività, nell’ottica di incentivare la produttività delle imprese, che accoglie le richieste di Confartigianato per un orizzonte temporale più ampio. Necessaria una semplificazione dell’accesso alla misura, valorizzando gli accordi territoriali.
🟢 Welfare Aziendale
Misura: Per il triennio 2025, 2026 e 2027 viene elevato a 1.000 (2.000 per dipendenti con figli fiscalmente a carico), il limite di esenzione dal computo del reddito imponibile del lavoratore dipendente del valore c.d. fringe benefit, comprese le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze, nonché delle spese per l’affitto o il mutuo della prima casa.
Valutazione: Semaforo verde. Positiva la proroga triennale delle agevolazioni, ma è necessario chiarire il trattamento fiscale della contribuzione e delle prestazioni della bilateralità, escludendole dal reddito da lavoro dipendente.
🟢 Decontribuzione lavoratrici madri
Misura: Dal 2025 è prevista una decontribuzione parziale per le donne lavoratrici, sia dipendenti che autonome (escluse quelle in regime forfetario), con reddito imponibile previdenziale fino a 40.000 euro annui. L’esonero è riservato a madri di almeno due figli e spetta fino al mese in cui il figlio più piccolo compie 10 anni.
Dal 2027, per madri con tre o più figli, l’esonero sarà esteso fino al mese del compimento del 18 anno di età del figlio più piccolo.
Valutazione: Semaforo verde. Positiva l’estensione della decontribuzione alle lavoratrici autonome madri, misura che, pur non incidendo sul costo del lavoro per le imprese, può incentivare la partecipazione femminile, soprattutto delle autonome, al mercato del lavoro.
🟢 Bonus Mobili
Misura: Viene prorogata per il 2025 la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, in misura pari a:
50% del costo con limite di spesa € 5.000
Valutazione: Semaforo verde. La misura raccoglie le richieste avanzate dalla Confederazione.
🟢 Bonus Elettrodomestici
Misura: contributo per elettrodomestici efficienti (non inferiore alla nuova classe energetica B). in misura pari a:
30% del costo con limite contributo € 100
Valutazione: Semaforo verde. Sostegno al settore.
🟢 Rifinanziamento “Nuova Sabatini”
Misura: Viene previsto il rifinanziamento della «Nuova Sabatini», con la seguente previsione di incremento:
2025 € 400 MLN
2026 € 100 MLN
2027-2029 € 400 MLN ogni anno
Valutazione: Semaforo verde. La misura raccoglie pienamente una esigenza fortemente sentita dalla Confederazione.
🟢 Transizione 5.0
Misura: Introdotte importanti semplificazioni al Programma Transizione 5.0 per incrementare utilizzo del programma da parte delle mPMI:
Cumulabilità con tutte le agevolazioni, comprese quelle europee e regionali, con il vincolo di non coprire le stesse spese con due agevolazioni diverse.
unificati il primo e il secondo scaglione per investimenti fino a 10 milioni, con estensione delle aliquote del 35%, 40% e 45%, previste in precedenza solo per investimenti fino a 2,5 milioni;
Estesa la maggiorazione del 30% anche l’acquisto dei pannelli di tipo a). Salgono al 40% e al 50% le maggiorazioni già previste per i pannelli di tipo b) e c).
Eliminato il calcolo energetico per i macchinari obsoleti, comunque vincolati ad una aliquota massima del 35% fino a BOLD.
Semplificate le procedure per i progetti gestiti dalle ESCo.
Valutazione: Semaforo verde. La misura raccoglie pienamente una esigenza fortemente sentita dalla Confederazione.
🟢 Misure per l’Autotrasporto
Misura: Conferma delle risorse strutturali:
240 mln di euro per il 2025 distribuite per le seguenti voci:
Pedaggi 140 mln;
Deduzioni forfettarie 70 mln;
Formazione 5 mln;
Investimenti per acquisto veicoli nuova generazione 25 mln.
Valutazione: Semaforo verde. Per le imprese di autotrasporto e logistica risorse indispensabili per il rinnovo del parco veicolare, la formazione, l’innovazione, la gestione dell’intermodalità, e per affrontare la competizione internazionale.
Soddisfazione ma si può migliorare, e quindi SEMAFORO GIALLO, su:
🟡 Detrazioni per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica
Dal 2025 le detrazioni per interventi edilizi saranno ridotte per i redditi delle persone fisiche superiori a 75.000 euro, con modulazione in base al nucleo familiare e alle fasce di reddito (75.000-100.000 euro o oltre 100.000 euro).
Restano escluse le spese sanitarie, le somme investite nelle start up e PMI innovative, nonché le spese sostenute per gli interventi edilizi entro il 31 dicembre 2024, i premi di assicurazione detraibili stipulati entro il 31 dicembre 2024 e gli interessi passivi su mutui per l’abitazione principale, sostenuti entro il 2024.
Le detrazioni ammesse scendono alle seguenti percentuali (tetto di spesa invariato fino al 2027):
anno 2025: 50% per l’abitazione principale del proprietario o del titolare di diritti reali di godimento; 36% negli altri casi;
anni 2026-2027: 36% per l’abitazione principale del proprietario o del titolare di diritti reali di godimento; 30% negli altri casi.
Esclusa da ogni agevolazione nel triennio 2025-2027 la sostituzione delle caldaie se alimentate a combustibili fossili.
Superbonus
Ristretto l’ambito applicativo per il 2025:
65% limitata ai soli interventi già iniziati alla data del 15 ottobre 2024 (con CILAS presentata, e/o delibera assembleare e/o titolo abilitativo).
Valutazione: Semaforo giallo. La norma riduce la misura dei bonus edilizi, ma garantisce, comunque, un’intensità di aiuto maggiore per gli interventi sulle abitazioni principali. Necessaria una revisione per favorire la riqualificazione edilizia prevista dalla Direttiva Case green.
🟡 Detrazioni per Mobili, Verde e Barriere Architettoniche
Misura:
Bonus mobili: per il 2025, 50%, tetto di spesa 5.000 euro.
Bonus Verde: Cessa dal 2025 il bonus verde del 36%.
Bonus barriere architettoniche: invariato al 75%.
Valutazione: Semaforo giallo. Sostegno alla filiera del legno e al sistema casa, ma mancata proroga del Bonus verde
🟡 Spese per Trasferte
Misura: nuove regole in materia di tracciabilità di alcune spese (Spese di vitto, alloggio, viaggio, trasporto effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea (taxi e NCC).
Deducibilità solo per pagamenti tracciati.
Vale anche ai fini IRAP.
Se rimborsate al dipendente, ma non pagate con mezzi tracciabili, diventano reddito imponibile per il medesimo.
Valutazione: Semaforo giallo. Incentiva l’uso della moneta elettronica, a fronte di maggiori adempimenti per i datori di lavoro.
🟡 Riduzione dell’IRES
Misura: Per le società di capitali, riduzione aliquota IRES al 20% per utili accantonati e investiti in Transizione 4.0 e 5.0.
Valutazione: Semaforo giallo. Esclusione delle imprese individuali e società di persone.
🟡 APE Sociale
Misura: prorogato per il 2025 il trattamento di APE sociale con conferma destinatari e requisiti anagrafici di accesso, ovvero 63 anni e 5 mesi.
Valutazione: Semaforo giallo. Valutazione positiva, ma si ribadisce la necessità di estendere la misura ai lavoratori autonomi impegnati nelle lavorazioni gravose.
🟡 Fondo di Garanzia per le PMI
Misura: Prorogata nel 2025 l’operatività del Fondo di garanzia con riduzione al 50% della garanzia per liquidità e conferma all’80% per investimento e per le start-up;
mantenuto il massimale di 5 milioni di euro per impresa e l’intervento per il Terzo Settore;
modificata la definizione di operazioni di “importo ridotto”, che sale da 80mila a 100mila euro, per le sole operazioni contro-garantite dai confidi;
introdotto dal 1° gennaio 2025, per le operazioni bancarie assistite dalla garanzia del FCG, un premio addizionale su singola operazione, calcolato sulla base dei criteri che verranno fissati da un Decreto MIMIT/MEF.
Valutazione: Semaforo giallo. La misura proroga al 2025 il regime attuale, con l’aumento del «piccolo importo» e il massimale di 5 mln. Criticabile il premio aggiuntivo per operazioni bancarie, che aumenterà i tassi di interesse per le imprese.
Misura: Dal 1° gennaio 2026, i Registratori telematici dovranno essere integrati con strumenti di pagamento elettronico.
Valutazione: Semaforo rosso. In assenza di un credito d’imposta, il nuovo obbligo si tramuta in un
maggior costo per le imprese.
🔴 Transizione 4.0
Misura: Introdotti alcune importanti limiti al credito d’imposta 4.0. In particolare:
modificati i tempi entro cui devono essere realizzati gli investimenti;
no agevolazione automatica per gli investimenti effettuati nel 2025 o entro il 30.06.2026;
per acquisti nel 2025 introdotti tetto massimo di spesa di2,2 MLD e comunicazione preventiva di prenotazione delle risorse con soddisfazione della stesse nei limiti dello stanziamento indicato.
eliminato il sostegno agli investimenti in software.
Valutazione: Semaforo rosso. Le norme introdotte limitano fortemente l’accesso agli incentivi previsti dal Programma Transizione 4.0.
Conclusioni
Confartigianato valuta complessivamente la manovra in modo positivo per molte misure a supporto delle MPI e dei lavoratori. Tuttavia, alcune criticità permangono su interventi fiscali e ambientali, sottolineando la necessità di ulteriori revisioni e chiarimenti per garantire un impatto uniforme e sostenibile.
Per saperne di più scarica le schede di Confartigianato con le INFOGRAFICHE che riassumono i provvedimenti della manovra economica e il loro impatto sulle imprese CLICCA QUI
Leggi il dettaglio delle novità più importanti della norma rispettivamente in materia di LAVORO, FISCO e PREVIDENZA negli approfondimenti qui sotto:
