È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2025 il Decreto del 16 aprile 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che definisce requisiti e modalità per l’assegnazione del premio “Maestro del Made in Italy”, in attuazione della Legge 27 dicembre 2023, n. 206, contenente Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy.
Il premio rappresenta un importante riconoscimento destinato agli imprenditori che si sono distinti per l’impegno nella trasmissione di saperi e competenze alle nuove generazioni, contribuendo alla valorizzazione delle eccellenze italiane nei principali settori produttivi.
Chi assegna il premio
Il conferimento del titolo è affidato alla Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”, che annualmente, tramite apposito regolamento, assegna il riconoscimento nei seguenti settori:
- Alimentare
- Tessile, abbigliamento e moda
- Automazione
- Arredamento e design
- Artigianato artistico
- Aerospazio
- Costruzioni
- Servizi IT
- Turismo
- Energia
- Mobilità sostenibile
- Logistica
- Agroalimentare
- Meccatronica
- Chimica e biotecnologia
- Biomedicale e farmaceutico
- Imprese culturali e creative (ai sensi dell’art. 25, Legge n. 206/2023)
Chi può candidare un imprenditore
La candidatura deve essere presentata da:
- Associazioni di categoria rappresentative del settore produttivo di appartenenza;
- Camere di commercio;
- Fondazioni che, anche implicitamente, promuovano e valorizzino le eccellenze del Made in Italy;
- Istituti tecnologici superiori (ITS).
Requisiti per i candidati
Possono essere candidati al premio gli imprenditori che:
- Sono titolari di imprese attive e iscritte al Registro delle Imprese da almeno cinque anni;
- Sono cittadini italiani;
- Hanno almeno una sede operativa in Italia da almeno cinque anni;
- Sono nel pieno esercizio dei diritti civili e non titolari di imprese in liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali a scopo liquidatorio;
- Non hanno delocalizzato, nemmeno in parte, attività produttive in Paesi extra-UE negli ultimi cinque anni;
- (Per imprese con più di 50 dipendenti) Hanno presentato il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, ai sensi dell’art. 46 del D.lgs. 198/2006.
Modalità di candidatura
Le candidature devono includere:
- Profilo dettagliato del candidato;
- Curriculum vitae dell’imprenditore;
- Presentazione dell’impresa;
- Motivazioni approfondite a supporto della proposta, evidenziando le attività formative e di sensibilizzazione realizzate a favore delle giovani generazioni.
La documentazione dovrà essere presentata secondo le modalità previste dal regolamento della Fondazione.
Criteri di valutazione
Le attività formative e di sensibilizzazione saranno valutate secondo i seguenti criteri:
- Numero e qualità delle iniziative realizzate nel biennio precedente (formazione, workshop, incontri, ecc.);
- Continuità e stabilità delle attività;
- Estensione territoriale delle iniziative;
- Investimenti economici sostenuti a supporto della formazione;
- Tasso di occupabilità dei partecipanti nei settori di riferimento;
- Collaborazioni con scuole, ITS e università (PCTO, stage, tirocini, apprendistato);
- Ore di formazione interna svolte per i dipendenti, in sinergia con enti del territorio.
Premialità aggiuntive
Costituiscono titolo preferenziale:
- Attività di promozione del Made in Italy, in Italia o all’estero;
- Trasferimento di know-how su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità;
- Certificazione della parità di genere (art. 46-bis, D.lgs. 198/2006).
Esito e conferimento del premio
L’esito sarà pubblicato sul sito della Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”, a seguito della valutazione di un Comitato di esperti e di una Giuria.
Il riconoscimento sarà conferito nel corso delle celebrazioni per la Giornata Internazionale del Made in Italy.
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Alfredo Perico (Tel. 035.274.292; e-mail: alfredo.perico@artigianibg.com).